"Do you remember all the city lights on the water?
You saw me start to believe, for the first time."
Louis è convinto che le persone non esprimano mai tutto ciò che hanno da dire. Lui stesso preferisce starsene zitto, aspettare che arrivi qualcuno in grado di leggere i suoi silenzi, piuttosto che dare spiegazioni a persone che non capirebbero.
A Louis piace osservare. Gli piace illudersi di poter comprendere ciò che le persone nascondono, le parole che non dicono e i sentimenti che rimangono inespressi.
E quindi Louis osserva. Osserva Zayn che si siede sul divano e digita qualcosa sulla tastiera, con il sorriso di chi sa di essere vicino al perdersi completamente eppure se ne frega. Poi Liam che inveisce contro Niall con l'affetto nascosto negli occhi, e Niall che si morde il labbro come a voler dire "So che mi vuoi bene anche se ho finito i tuoi biscotti preferiti". E infine Harry, che si gode la discussione tra i due con le fossette in bella vista, le gambe allungate sul tavolino e il capo poggiato sulla sua spalla.
Harry che ha chiesto loro di raggiungerlo per "sostegno morale", dopo aver definitivamente rotto con Brian, e che adesso sembra completamente dimentico di essere rimasto single da poco più di tre ore.
-Ho voi, Lou. Ho te che mi stringi, e mi sento meglio tra le tue braccia che tra quelle di chiunque altro-, gli ha spiegato prima, mentre gli altri tre mettevano su un balletto ridicolo sulle canzoni di Taylor Swift –ad un certo punto Niall indossava un tutù rosa e Zayn un reggiseno, ma Louis ha preferito non commentare.
Louis si è sentito un po' in colpa, in realtà, ma poi ha pensato alle ore trascorse a convincersi che la sua fosse un'azione giusta e valorosa, degna di un cavaliere cortese, e quindi è riuscito ad ignorare per un po' la stretta allo stomaco.
Quando Harry lo abbandona per andare con Niall a prendere la pizza, Louis avverte un colpo di freddo scontrarsi con la sua spalla, quindi sospira e incrocia le braccia sul petto. La porta si chiude con un tonfo sordo, e il liscio si sente improvvisamente osservato.
-Che diavolo avete da guardare?-, sbotta quindi, quasi ringhiando, mentre Liam e Zayn gli rivolgono delle occhiate tra l'irritato e il divertito.
-Cosa ti sei inventato questa volta?-, comincia il moro, e poi a continuare con la ramanzina ci pensa Liam, perché a quanto pare quei due si mettono d'accordo quando bisogna farlo ragionare.
Louis non vuole ragionare.
-Fino a qualche giorno fa tra Harry e Brian sembrava andare tutto bene, o sbaglio?-
-Se tutto bene significa restare a casa a lavorare all'uncinetto come le vecchiette di settant'anni allora sì, tra quei due andava proprio alla grande.-
Zayn ridacchia con un pugno di fronte alla bocca, mentre Liam aggrotta le sopracciglia. -Lavoravano davvero all'uncinetto?-
Louis scrolla le spalle e -So che a Brian piaceva, ma ovviamente Harry lo trovava noioso-, borbotta.
-Ed è con questa motivazione che l'hai persuaso a lasciarlo?-, domanda Zayn a quel punto, la voce pregna di sarcasmo. -Gli hai detto che un ragazzo di ventiquattro anni che lavora all'uncinetto non è degno del suo amore?-
-Ne state facendo una questione di stato, ragazzi-, ribatte Louis, estremamente annoiato ed irritato. -Stavano insieme da neanche quattro mesi, gli ho solo fatto un favore.-
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Friends shouldn't kiss me like you do | Larry Stylinson
Fanfiction"Harry e Louis si sono dedicati giornate di sole, pezzi di pelle e battiti di cuore. Ed Harry sa poche cose di come funziona il mondo. Ultimamente ha cominciato a perdere il controllo anche su tutto ciò che riguarda la sua vita. L'unica certezza che...