Senza di te? Mai.

Capitolo 2.

'Niall?' La mia voce, quasi come un sussurro, si rivolse al ragazzo biondo che era sulla porta.

'Stai bene?' Continuai.

Scosse la testa.

Non ci pensai due volte, corsi ad abbracciarlo.

Restammo così per una manciata di minuti, piangeva silenziosamente. Non gli è mai piaciuto piangere, ma da quando è morta Lottie non ha fatto altro. Ha perfino smesso di mangiare. Cosa strana, molto strana. Mi preoccupa, è dimagrito di una decina di chili.

'Perché lei?' Sussurrò ancora abbracciato a me.

'Niall..' Mi fermai un secondo. 'Mi dispiace' dissi con voce tremolante. 'Ma..quel ragazzo, non lo so..non mi è sembrato contento.' Conclusi.

Si staccò.

'Cosa fa in vacanza secondo te?'chiese.

'Si diverte, ovvio.'risposi.

'Appunto, non gliene frega nulla.'

'Perché a te non te ne frega?'

Mi guardò serio.

'Come puoi dire questo?'disse.

'Dico solo che..anche tu sei venuto qui per divertirti, per staccare la spina. Ma non vuol dire che non ti importi di..hai capito.'

'Non so dove vuoi arrivare.'

'Secondo me, dovresti parlare con Zaino..Zaine.. Come cazzo si chiama?' Risi.

'Zayn..' Rise anche lui. 'Non lo so..non credo che lo farò.' Abbassò lo sguardo.

'..' Non dissi nulla.

'Come ha fatto Louis a perdonarlo?' Continuò.

'Che vuoi dire?'

'Cazzo Alexia..Zayn ha ucciso sua sorella! Se uccidessero te..io..' Si grattò la testa, era nervoso, si capiva. Si stese sul letto e mi guardò.

'Non lo so Niall..' Sospirai. 'Vado a prendere da mangiare, vuoi qualcosa?'

'No' mi rispose.

'Okay..' Prima che potessi andarmene, mi tirò per un braccio.

'Sta lontana da Zayn.'

'Niall..'

'Ti prego..è pericoloso.'

'Va bene.' Così dicendo uscii.

Percorsi i lunghi corridoi del nostro albergo, e notai che era enorme. Non sapevo dove stavo andando, non trovavo né le scale né tantomeno l'ascensore.

'Alexia!' Mi guardai in torno per capire chi mi aveva chiamato, e da lontano intravidi la testa di Louis.

'Hey..' Risposi fingendo un mezzo sorriso.

'Che stai facendo?'

'Sto cercando di uscire veramente.' Abbassai lo sguardo.

'Vieni.' Ridacchiò e mi prese la mano.

'L-Louis?' Sussurrai.

'Dimmi' sorrise a trentadue denti.

'Pos-posso sapere..ehm..' Balbettai.

'Non ti mangio eh.' Sorrise.

'Ehm..mi chiedevo..come hai fatto a perdonare Z-Zayn?' Abbassai lo sguardo, imbarazzata.

'Oh..' Sorrise, poi continuò 'Era semplicemente ubriaco quando..' Respirò profondamente 'Quando mia sorella morì. Nessun altro guidava, c'erano solo Zayn, Harry, ma era piccolo per avere la patente e L-Lottie.' Concluse. Aveva gli occhi lucidi.

'Scusa se..insomma..ti ho chiesto questo.'

'Non ti preoccupare piccola.' Mi diede un bacio sulla guancia e mi salutò con la mano. Intanto eravamo arrivati all'uscita e mi incamminai verso il chiosco di gelati. Senza volere mi scontrai con qualcuno.

'Mi spieghi dove cazzo stavi guardando coglione?' Si, la mia finezza.

'Oh..Horan dice le parolacce.' Ridacchiò.

'Malik, mi dispiace, ma io sono così.' Dissi sarcastica al ragazzo dagli occhi scuri.

'Sei fatta a cazzo di cane allora.'

'Tu invece sei la perfezione.'

'Lo so baby.' Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia, infilandomi un bigliettino in tasca, dopo aver scritto qualcosa.

Lo lessi.

«0023 837 964

Chiamami piccola, hai un bel culo, sai?»

Cazzone. Era un cazzone. Ecco perché Niall non voleva perdonarlo.

'Ora capisco perché Niall ti odia. Non te ne fotteva un cazzo di Lottie!' Urlai, siccome era lontano. Purtroppo, sentì ciò che avevo detto.

Camminava a passo svelto verso di me, con un'aria tutt'altro che allegra.

Merda.

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SPAZIO AUTRICE.

Heeeeey:3

Questo è più lungo del precedente u.u

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