Capitolo 7.

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'Alexia?' Quella voce. Quella maledetta voce.
Una di quelle che non dimentichi con due minuti.
Roca ma dolce. Arrabbiata ma allo stesso tempo sensibile. Non riuscivo a rendermi conto di averla sentita. Pensai di averla immaginata.
Per mia sfortuna,no.
Il ragazzo moro dalle iridi marroni *no,non è Zayn :')* mi squadrava dalla desta ai piedi. Ne era passato di tempo, ma lui non era per niente cambiato.

'S-sei davvero tu?' Chiesi balbettando.

Abbassò lo sguardo nervoso.

'Derek. Guardami.' Ordinai.
I suoi occhi fissarono attentamente i miei.

'Come stai?' chiese senza dare troppo peso alla sua domanda. Come sto? Ahahahaha. Male.

'Come sto? Benissimo.' risposi sfacciatamente.

'Sicura?' continuò. Che nervi.

'Sei uno stronzo.' mormorai sorpassandolo con l'intenzione di andarmene da quel fottuto posto.

'Hey Ale..no aspetta.' Mi bloccò il polso.

'Lasciami Derek! Hai già fatto abbastanza.' urlai dimenandomi.

'Voglio rimediare.'

'Ma rimediare che? Io sono morta per te.' Urlai con rabbia. Con mia enorme sorpresa mi sbatté al l'albero con forza.

'Sarai morta per davvero se non mi ascolti.' Cercai di liberarmi ma senza riuscirci, era diventato troppo forte per me.

'M-mi fai male.' Supplicai di lasciarmi in pace ma non mi ascoltò. Posò violentemente le sue labbra sulle mie chiedendo l'accesso alla mia bocca. Mi scansai velocemente pulendo mi le labbra.

'Io non sono più tua.' sputai con rabbia.

'Come scusa?' aumentò la pressione sul mio corpo.
Le gambe cominciarono a tremare me tre una lacrima rigava il mio viso.

'Tu non sei nessuno per dire cosa mi appartiene o cosa non mi appartiene.' Sbraitò.

'Ti prego..' Supplicai ancora una volta.

'Lasciala stare!' una terza voce si intromise tra me e Derek. Intravisi un ragazzo che strattonò Derek e lo scaraventò per terra.

'DEREK?' chiese sorpreso il ragazzo a Derek. Aspetta..quel ragazzo era..Zayn?

'Che cazzo stavi facendo eh?' Urlò prendendolo per il colletto della maglietta.

'Cosa ti importa Malik?' rispose Derek.

'Stavi violentando una ragazzina!' urlò ancora.

'Lei è mia.' Gridò con rabbia il mio ex.
Il moro diede un pugno sullo stomaco di Derek e mi prese la mano, mormorando un 'andiamo', quasi come un sussurro.

'Grazie.' sussurrai abbassando lo sguardo e stringendo le mie braccia intorno al mio corpo, l'aria si stava facendo freddina.

'Hai freddo? Tieni.' mi mise gentilmente la giacca sulle spalle.
'Va meglio?' mormorò.
Scossi la testa, forse perché ero turbata, allora avevo freddo. Istintivamente avvolse il suo braccio intorno alle mie spalle stringendomi a lui. Aspetta un attimo. Malik dolce e premuroso? Mah..

'Perché lo fai?' chiesi velocemente.

'Fare cosa?' ripose facendo finta di nulla. Intanto ci avviammo verso la macchina.

'Perché mi hai aiutata?'

'Non lo so..' sospirò pesantemente aprendo la portiera per farmi entrare.

'Ah..come facevi a conoscerlo?'

'Quante domande.' Fissò la strada mettendo in moto 'È il tuo ex?' continuò.

'Io non posso fare le domande ma tu si?' risi ironicamente.

'Rispondi. È il tuo ex?' Ignorò completamente la mia affermazione,ovviamente.

'Si.' Fissai il mio vestito.

'Ti ha fatto male?' mi guardò e poi tornò sulla strada.

'Te lo dico se mi dici come fai a conoscerlo.'

'Ti prego..rispondi.' Mi guardò di nuovo.

'Guarda la strada.'

'La guardo se mi rispondi.'

'Un po'.' Sospirai ripensando alla scena. Appoggiai la testa al finestrino e caddi in un sonno profondo.

***
Aprii lentamente gli occhi cercando di capire dove ero.
Era una stanza uguale alla mia, ma solo con un letto singolo. Avevo ancora il vestito della sera prima. Mi alzai velocemente e mi accorsi del moro seduto su una poltrona di fronte al letto che dormiva. Che carino.
Mi avvicinai all'armadio e afferrai un pantalone della tuta e una maglia, non penso si sarebbe arrabbiato.
Entrai in bagno, mi lavai e mi vestii. Feci un nodo alla maglietta, visto che era enorme. Così uscii lentamente, ma notai che Zayn era già sveglio.

'Giorno.' sorrisi dolcemente.
'Ah..ho preso..'

'Si, ho notato.' sorrise guardando l'armadio ancora aperto.
Ridacchiai e mi avvicinai alla porta.

'Non mi ringrazi?' mi richiamò scherzosamente.

'Veramente stavo andando a prendere la colazione.' Mi girai. 'Però..grazie.' Sorrisi.

'Eh no..voglio un premio.' rise.

'Okay okay..vado a prenderti un cornetto.'

'No..voglio un bacio.' rise di nuovo. Dio com'era bello.

'U-un bacio?' balbettai sbarrando gli occhi.

'Si.' sorrise maliziosamente.

Sbuffai avvicinandomi. Diedi un leggero bacio sulla sua guancia per poi allontanarmi.

'Non sulla guancia.' rise.

Afferrai un cuscino dal letto e glielo tirai. 'Idiota' risi e uscii.

*************
Scusate se non ci sono stata, ho avuto dei problemi con internet e il pc..
Questo è un capitolo cortissimo, perché non ho avuto il tempo di scrivere.

È solo un capitolo di passaggio, scusate.

400 letture e 60 voti O.O
Per molti sono pochi,ma per me sono tantissimi.

Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie *^*

A presto<3

Senza di te? Mai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora