Senza di te? Mai.

Capitolo 3.

'Cosa hai detto?' La voce di Zayn fu come un sussurro, non urlò.

'Che..' Esitai.

'Dimmelo.' Era incredibilmente calmo, troppo calmo.

'Che no-non te ne fregava di Lottie...' Abbassai lo sguardo guardando le mie converse.

'Chi sei tu per dirlo?' Mi guardò profondamente negli occhi. 'Non mi conosci cazzo!' Sbraitò.

Sussultai nervosa, capisco perché Niall mi ha detto di stare attenta. Il ragazzo di fronte a me non era per niente tranquillo. La sua mascella serrata mi faceva paura, insieme ai suoi pugni stretti.

'Vuoi sapere la verità?' Non risposi. 'Rispondi!'

'N-non..' Balbettai, mi aveva completamente spiazzata.

'Io l'amavo. Ero fottutamente innamorato di lei, e geloso di Niall. Lui poteva starle accanto, io no. Io ero solo il suo migliore amico, troppo codardo per dirle la verità.' Sospirò. 'Sai cosa ho fatto quando si è spenta tra le mie braccia dicendomi «Niall..ti amo.»? Sono scappato, per sempre. Non riuscivo ad accettarlo, era morta per colpa mia. E amava lui, non me.' Una lacrima rigò il suo viso. 'Quindi prima di parlare, informati. Sei solo una mocciosa viziata.'

'Scusami..' Così dicendo mi allontanai velocemente, mi sentivo una stronza.

POV'S NIALL.

Alexia era appena uscita.
Scoppiai in un pianto liberatorio cercando di non pensare a lei, a cosa fosse successo quella notte. Perché dentro di me, sapevo che non era solo colpa di Zayn.

FALSHBACK

Ero in cucina a preparare la cena, quando qualcuno mi cinse i fianchi da dietro, Lottie. Mi girai e la baciai teneramente.

'Che prepari?' La sua voce soave mi mandò in confusione.

'Pasta..' Riuscii a dire.

Il rumore di una suoneria ci interruppe, sbuffai e risposi.

'Pronto?'

'Nello muovi quel culo e vieni con noi in discoteca.' Zayn.

'No Zayn..non mi va.'

'Avanti! Non fare il vecchio, porta anche Lottie dai!'

'Non m--' Lottie mi prese il telefono.

'Ciao Zayn! Si, okay..arriviamo' chiuse la chiamata felice.

'Perché gli hai detto di si?' Alzai la voce.

'Perché voglio divertirmi, andiamo Niall.'

'No! Non ci voglio andare, dovevamo essere noi due soli!' Urlai contro la sua figura esile.

'Non possiamo essere sempre chiusi in casa!' Urlò anche lei.

'Vaffanculo Lottie.' Scaraventai per terra il bicchiere con la birra che era sul tavolo e mi avviai verso la mia camera, ma lei mi seguì.

'Io ci vado, se tu vuoi venire, sei il benvenuto!' Urlò.

'Va bene! Vai, divertiti..io resto qui.' Scandii bene le ultime parole.

FINE FLASHBACK

Quella sera andò da sola.
Non mi perdonerò mai quello che ho fatto, per un fottuto capriccio non sono andata con lei, potevo salvarla. Invece no. Ero troppo orgoglioso per andare con lei, per chiederle scusa. Ero stato uno stronzo. L'ultimo suo ricordo è stato un litigio. Un fottuto litigio.

'Merda' imprecai a bassa voce stringendomi i capelli.

POV'S ALEXIA.

Ero turbata dal comportamento di quel ragazzo. Non immaginavo una risposta simile da lui, lo credei un puttaniere, non uno innamorato.
Mi erano successe troppe cose da quando ero arrivata, così decisi di andare in spiaggia a rilassarmi. Era arrivato il tramonto, non c'era più nessuno a mare, tranne me.

'Tutta sola?' Una voce maliziosa spuntò alle mie spalle. Malik, di nuovo.

'Cazzo vuoi?' Urlai.

'Calmina bambolona.'

'Vattene' continuai a guardare l'orizzonte.

'Tu non mi dici di andarmene!' Sbraitò.

'Vuoi sapere perché Lottie amava mio fratello e non te? Beh guardati allo specchio!' Scattai. Doveva abbassare la cresta con me.

'Non continuare a nominarla!' Mi prese per un braccio.

'M-mi fai ma-male.' Sussurrai.

'Tu non sei nemmeno un decimo uguale a lei. Lei era perfetta. Tu mi fai schifo' sputò con rabbia senza mollare il mio braccio.

Gemetti, mi stava facendo davvero male. Le lacrime rigavano il mio viso.

'Non avvicinarti più a me, puttana.' Concluse.

Mi accasciai a terra piangendo. Puttana. Mia aveva chiamata puttana.

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Ecco il capitolo, spero vi piaccia.

Vi chiedo solo di commentare, vi preeeego<3 Vorrei un vostro parere.

Bye:3