Capitolo 4.

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La brezza mattutina di Miami entrava lentamente dalla finestra della camera, il sole accecava i miei occhi assonnati.

Sbadigliai leggermente per poi dare un'occhiata al letto di Niall.

Vuoto.

'Sarà uscito' mormorai tra me e me.

Mi alzai a malavoglia dal letto caldo e andai in bagno, mi sciacquai la faccia e mi diedi una sistemata veloce ai capelli. Presi l'intimo pulito e degli shorts di jeans, insieme a una canottiera rossa. Infilai le vans nere e mi truccai leggermente, così scesi a malavoglia per fare colazione.

Ripensai alle immagini della sera prima, a quando quella sottospecie di ragazzo mi aveva insultato pesantemente. Lo ammetto, anche io ho esagerato, ma questo non giustifica il fatto che mi abbia quasi picchiata.

Scacciai i miei pensieri e scesi velocemente le scale.

Mi turbava il fatto che Niall non fosse in camera, doveva almeno avvertirmi. Presi il mio iPhone dalla tasca dei pantaloncini e cercai nella rubrica il numero di mio fratello.

Uno squillo, due squilli, tre, quattro, cinque..

Non rispondeva.

Infastidita mi avviai al bar del l'albergo.

'Un frappé al cioccolato, perfavore.'

Bevvi velocemente e poggiai i soldi sul bancone.

'Hey!' Da lontano intravidi i capelli di Louis, sorrisi e mi avvicinai.

'Ciao..' Sorrisi debolmente.

'Tutto bene?' Mi chiese dubbioso.

'S-si..' Risposi cercando di convivere più me che lui.

'Sicuro?'

'Non lo so..' Abbassai lo sguardo guardando le mie scarpe che erano diventate incredibilmente interessanti.

'Racconta.' Mi mise una mano sulla schiena facendomi segno di camminare.

'Beh..ieri dopo che mi hai accompagnato, mi sono scontrata con Zayn..lui..insomma non è proprio uno cordiale. Abbiamo litigato, gli ho rinfacciato la storia di Lottie.. Poi al tramonto è ritornato da me, abbiamo discusso di nuovo. E mi ha chiamata..'

'Ti ha chiamata?' Disse incitandomi a parlare.

'Puttana.' Sussurrai con gli occhi lucidi.

'Come?' Alzò la voce.

'Non importa Louis, davvero.'

Oh si che importava, nessuno mi aveva chiamata così, a parte Derek. Oh Derek. Avevo promesso a me stessa che non lo avrei più nominato né tantomeno pensarlo. Lui aveva rovinato gli anni più belli della mia vita. Non riuscirò mai a perdonargli ciò che mi ha fatto. Per stare con lui ho perso anche Harry, il mio migliore amico. Lui diceva che Derek era sbagliato, arrogante, presuntuoso e puttaniere. Tre lunghissimi anni. Non gli parlo da tre lunghissimi anni. Fin quando Derek non mi lasciò, ma lui non ne voleva sapere più di me.

FLASHBACK

Uscii velocemente dal bar in cui lavoravo, presi il telefono e chiamai Derek.

'Amore? Mi hai cercato?' Chiesi appena rispose con un 'pronto?' molto secco.

'Si, devo parlarti.'

'Okay, mi devo preoccupare?'

'Si.'

'Derek ma perché non mi dici cosa succede?' Alzai la voce.

'Mi sono stancato Alexia. Non ti amo più.'

Una fitta allo stomaco mi fece perdere il respiro. Lui? Il ragazzo di cui ero perdutamente innamorata? Aveva detto che non mi avrebbe mai lasciata, mai. Lacrime salate rigavano il mio volto ormai bagnato anche a causa della pioggia.

'Come?'

'Addio.' Attaccò senza nemmeno farmi ribattere.

In quel momento avevo bisogno di un abbraccio. Niall era in America, i miei in Italia. Ero sola a Mullingar. Decisi di andare dall'unica persona in grado di capirmi. Harry. Da tanto tempo non lo sentivo. Ma in quel momento la tristezza era tanta. Troppa, da poter sopportare da sola.

Mi avvicinai alla porta di casa del riccio, che mi venne ad aprire non appena suonai il campanello.

'Hey.. Hazza.' Lo salutai con un cenno della testa.

'Ale..' Abbassò lo sguardo.

'Che c'è? Non mi fai entrare?'

'V-veramente..ho da fare. Ciao.'

'Aspetta.' Con una mano bloccai la porta che si stava chiudendo.

'Che vuoi?' Mi chiese irritato.

'Derek mi ha lasciata.' Abbassai lo sguardo e lui fece una risatina nervosa.

'Cosa vuoi? Che vada da lui a pregare di non lasciarti?' Disse ironico.

'No..pensavo solo che..mi potessi consolare.' Incontrai le sue iridi verdi.

'Beh..pensavi male. Dopo tutto questo tempo vuoi aggiustare tutto solo perché ora non hai il tuo amichetto da scopare? No Alexia. Non mi hai nemmeno ascoltato quando potevi. Ora sono io che non ascolto te.' Sbatté la porta con forza facendomi sussultare.

FINE FLASHBACK

Il mio passato mi tormentava.

Fu una voce ad interrompere i miei pensieri.

'LOUIS! CAZZO LOUIS VIENI!' Il ragazzo moro correva verso di noi, urlando.

'Che cazzo succede Zayn?' Urlò anche Louis.

Zayn respirò profondamente per poi guardare me. 'Niall..'

'Che è successo?' Chiesi agitata.

Non rispose.

'ZAYN CHE CAZZO È SUCCESSO?' Scoppiai a piangere urlando.

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Heeeeey pimpe(?)

Questa volta il capitolo è un po' più lungo, spero:/

Grazie a quelle che hanno commentato, e a quella che stanno leggendo.

Fatemi sapere se vi piace o se non vi piace<3

A presto<3

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