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Jane pov
Il silenzio era assordante non parlavamo, ci guardavamo solo negli occhi.
Diceva tutto quel silenzio, le parole non dette fino ad oggi e le frasi che mai nessuno avrebbe il coraggio di dire.
<<Allora, dove sei stato in questi anni?>> Chiesi rompendo il silenzio
<<Ho preso una casa in diversi posti, sono un miliardario mafioso, gestisco la droga in entrambe le Americhe e in piú in Europa, poi ho un giro di prostituzione ma non rapisco le persone vado da quelle disperate e gli mostro il contratto e i clienti firmano un contratto per le regole accettate e pagano 10000€ per notte dei quale 7000€ sono miei, ho circa 100 prostitute che vivono in una villa tutte insieme. Poi vediamo, ho un agenzia di edilizia e ho anche una casa editrice>>
Sono sconvolta, ma poi perchè una casa editrice?
<<Perchè una casa editrice?>>
<<Il tuo sogno era di avere tutti i libri del mondo e di pubblicarne quindi una casa editrice è quella che ti serve no? Ovviamente saremo noi a dirigerla, da casa. Non voglio che nessuno dei ragazzi la dentro ti veda, già non tollero che ti vedano quelli Delle cene ma son costretto a portarti altrimenti scambiano una troia per la mia ragazza e non voglio.>>
Una domanda mi sorge spontanea e gliela dico
<<Ma, chi ti sei portato fino ad adesso?>>
<<Nessuna, dicevo che eri a un viaggio o eri malata oppure che eri via per lavoro>>
Che soglievo!
<<Ora, tu che hai fatto?>>
<<Nulla di che, sventato attentati, catturato i criminali, mi sono fatta due anni da infiltrata e il "capo" ci provava con me in continuazione ha provato a baciarmi e...Aspetta! Non ha mai voluto farsi vedere e indossava sempre un passamontagna e in piú...>>
<<Ti toccava il culo diverse volte si lo so, ma dai il tuo culetto era cosí invitante e non ho resistito sai come sono fat..>> gli mollai uno schiaffone.
<<Come sono fatto?!? Stai scherzando spero! Tu sei un coglione! Mi sono sentita in sporca per anni! Non potevi portarmi via subito?!? Ovviamente no! Dovevi per forza rapire la mia famiglia per dimostrarmi quello che mi avevi detto?! Sei sempre stato cosí! Potevi almeno dirmi qualcosa! Una qualsiasi cosa che io sarei venuta con te subito ma tu no, devi fare come vuoi ogni volta! Cosa volevi dimostrarmi con quel gesto?!>> Urlai riccacciandro indietro le lacrime.
<<Hai finito? Perchè cosí posso spiegarti meglio piccina -annuii incazzata- Allora, non ti ho portata via subito quando me ne sono andato perchè dovevamo scontrarci contro un altra banda e non potevo rischiare di perderti o che ti ferissero. Poi volevo tu venissi con me a tutti gli effetti e loro erano l'unico modo di farlo. L'ho fatto perchè sapevo che subito dopo averli portati via sarebbe scoppiata una bomba, messa da una mia talpa.>>
Non avevo parole, lui lo aveva fatto per proteggermi e per proteggere i miei fratelli e mio padre. Stupida io a mollargli lo schiaffo.
<<Scusami...Pensavo volessi solo ferirmi..>>
Mi prese per i fianchi e mi tirò nel letto per poi sentire che stavamo atterrando.
<<Sta sera c'è una cena e ti mostrerò a tutti, ora dormi, ti porto a letto io dopo che siamo arrivati a casa cosí ti prepari per la cena okay?>>
Annuii e mi stesi sopra di lui e subito dopo buio.

Michael
Sta sera tutte le macchinette fotografiche immortaleranno la mia ragazza, ma farò vedere a chi appartiene.
La guardai dormire, uno dei miei passatempi preferiti.
In questi anni non ho mancato una notte, sono sempre andato a guardarla. Lo so, sono un pazzo stalker maniaco ma io sono pazzo di lei.
Ne sono ossessionato, la amo, la voglio, la bramo, è il mio tutto semplicemente ma può sembrare un amore malato ma non lo è. Il nostro amore dura da anni e ha resistito a tutto, mi sono fatto sparare per lei piú di una volta e ho i tatuaggi che mi sono fatto anni indietro. Può una persona amare cosí tanto un altra?
No, nessuno può.
Il suo cellulare vibrò e vidi una notifica da Facebook, da un certo Antonio che aveva commentato una foto sua. Quale sua foto se guardavo le sue foto con un profilo falso? Beh devo anche fare un altra cosa.
La sua foto era una col costume giallo, era al mare mentre stava uscendo dall'acqua dove si vedevano le mie bellissime forme e quell'uomo morto di circa 50anni aveva scritto "sei meravigliosa! Ti amo!"
Presi il mio telefono e mandandomi l'amicizia misi subito il nostro matrimonio e scrissi sotto quell'uomo una piccola cosa "lei è MIA e non si tocca."
Glielo scrissi anche in bacheca.
Chiamatemi bambino ma specificare è meglio.
Poi chiamai il mio investigatore dopo tre squilli rispose:
- si capo?
- ti mando una foto con un uomo trovalo. Voglio notizie entro 10 minuti.
- capo, avevo già controllato quando è arrivata la notifica, abita a Trapani, ha 55anni, vive con un cane e non è sposato ne ha figli. Mando l'okay a Bruno?
- sapevo che non mi avresti deluso. Ottimo lavoro, ciao.

Riagganciai.
Inizia a accarezzargli i capelli mentre l'altra era appoggiata al suo sedere, a breve saremmo atterrati e una serata  noiosa ci avrebbe attesi a braccia aperte.
Spero solo di non commettere un altro omicidio.

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