Epilogo

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I miei piccoli erano nati, tutti e tre sani e salvi. Ma Jane era ancora la dentro, nessuno mi faceva entrare cosí andai a vedere il bagnetto dei miei piccoli.
Una lacrima solitaria mi rigò il volto, doveva esserci anche Jane.
<< Brutti stronzi! O mi portate a vedere i miei bambini o vi faccio licenziare!>> Okay, si era ripresa.
Ero felicissimo. Finalmente eravamo una famiglia.
Portai i bambini in camera in un enorme culla a rotelle e la vidi: i capelli spettinati, il viso stanco e teso ma non appena mi vide si rilassò subito.
<<Ti presento i nostri figli. Ora siamo una famiglia>> la baciai dolcemente nelle labbra.

18anni dopo
<<Michael! Smettila di tartassare Emily per quei pantaloncini! E voi tre Tyler, Luke e Jack smettetela di dargli ragione!>>
I miei uomini mi guardarono come se mi fossero spuntate otto teste.
<<Ma Jane! Guardala sono cortissime!>>
<<Oh basta! Mamma cavolo! Mi accompagneresti a fare shopping? No sai magari potrei farmi un amica e evitare di vedere loro tre che si portano puttane a casa mentre io non posso portare nemmeno il mio migliore amico che, specifichiamo, è gay! Ma scherziamo?>> La guardai sorridendo.
<<Vado a cambiarmi e arrivo>> corsi in camera a cambiarmi mettendo un vestito anni 50 floreale che diciamocelo è un pò corto.
<<Jane! Dove cazzo pensi di andare da sola con nostra figlia, da sole e vestite cosí!?>> Urlò Michael appena mi vide dalle scale.
<<Andiamo a fare shopping. Ah e non saprete dove andiamo.>> Detto questo presi Emi per mano e corsi nella macchina di Michael. Ha! Ben ti sta.
Sfrecciammo nella strada e dissi a Emily di invitare il suo migliore amico. Lei sorridende accettò.
I nostri telefoni suonarono e vedendo che era Michael, Luke e i Gemelli-boy li spegnemmo.
<<Eccoci! Andiamo a spendere un po'di soldi>> dissi euforica.
<<Si mamma e....Ehi! Mark! Finalmente!>> Andò ad abbracciare un ragazzo abbastanza carino vestito interamente di rosa. Wow.
Si avvicinó a me e molto timidamente mi porse la mano e mi abbracciò piano.
<< Ehi! Stai tranquillo non ti mangio! Sei veramente carino! Ti andrebbe di venire a cena da noi questa sera?>> Mi guardò annuendo.
<<Allora, ragazze, scappare e venire qui senza di noi!? State scherzando!?>> Sbraitò mio marito.
<<Blah blah blah. Visto che ci siete rendetevi utili e portate le borse.>> Il mio uomo mi prese possessivo per un fianco. Dopo 19anni di matrimonio ci amiamo ancora.
Perché ê questo che conta: AMARSI, amare incondizionatamente, amare senza regole.
Perché la vita è solo una quindi o tutto o niente.

Siamo arrivati alla fine...si lo so di non aver aggiornato spesso ma per vari problemi non ho potuto.
Volevo ringraziare tutti voi che state seguendo questa storia, chi dal primo capitolo e chi ora. Spero vi sia piaciuto.
GRAZIE DI TUTTO❤️

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