Vuoi me?

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era passato un mese da quel giorno, un mese bellissimo, forse troppo. avevo in serbo per Michael una sorpresa bellissima, ero incinta. L'ho scoperto due settimane fa, ancora non me ne rendo conto, un figlio nostro da crescere e amare. 

<<amore, che hai? mi sembri stranissima...mangi più del solito...>> cosa cazzo mi ha appena detto? si lamenta del fatto che se sono magra non va bene perchè le ossa diamole ai cani, se mangio e ingrasso non va bene perchè sembro un boiler e non una modella. Ragazzi, siete più viziati della bambina che voleva un gatto nero che aveva un alligatore, una giraffa, un elefante indiano con tutto il baldacchino e l'intero zoo nel giardino. ripigliatevi, siamo stupende nelle nostre forme e con i nostri caratteri. 

<<cosa. cazzo. hai. osato. dirmi? io mangio quanto cazzo mi pare, hai capito?>> diamo colpa agli ormoni. si, sono gli ormoni che parlano per me. si si, tutta colpa loro.

<<non vorrei mai vederti vomitare, stai mangiando il secondo kebab in 20 minuti. amore, potresti stare male..>> se io ho voglia di kebab me ne mangio quanto cazzo mi pare. 

<<cosa vuole dire? sto mangiando perchè ho fame, problemi? e poi, non è cosi tardi sai...>> risposi. che ora era? 

<<amore...sono le 23.30. è un po tardi per mangiare non credi?>> quando mi risponde così non riesco a capacitarmi del cretino che amo. 

<<fatti i cazzi tuoi...amore...io ti amo tanto tanto...mi porti al mc?>> esatto anche al mc voglio andare. devo nutrire i piccolini che stanno crescendo dentro di me. Esatto, sono due ha detto l'ecografo quindi non devo mangiare il doppio ma il triplo. 

<<ma Amore....>> scesi dallo sgabello, misi le scarpe e mi guardai allo specchio: avevo addosso un pantalone della tuta largo e una maglietta di Michael mentre ai piedi dei calzini anti scivolo. 

Michael

ero completamente sbalordito dalla mia Jane, sembrava non mangiasse da anni. si era fatta due kebab e ero traumatizzato. con uno sbuffo presi coraggio e gli dissi seriamente: 

<<mi dici che hai? cosa ti succede?>> mi guardò perplessa. 

<<ho solo fame Michael, perchè?>> perchè mangi come una morta di fame.

<<tu non hai mai mangiato così tanto. dimmi cosa succede>> ora mi stavo incazzando. mi stava prendendo per il culo. 

<<vuoi sempre sapere tutto vero?>> o no ti prego ancora no. si era messa ad urlare come un isterica

<<si! tutto ciò che riguarda te mi riguarda.>> urlai di rimando. no, non potevo averle urlato addosso...che mostro sono?

<<non posso dirtelo>> ripete convinta. come non può dirmelo? ha un amante? ha le sue cose? che cazzo ha?

<<Jane, dimmelo. adesso.>> risposi più calmo.

<<e va bene. sono incinta.>> diventerò padre...

<<sono incinta di due gemelli>>

tutto si fece buoi e poi il nulla