Changes|| Shawn Mendes(#Wattys2017)

I wanna put you on my record

-Beh puoi stare tranquilla Stella, morto un Papa se ne va un altro. E poi, a dir la verità, quel Toby non mi è mai piaciuto così tanto- nonna Betsy prende un boccone di pollo mentre distribuisce le sue solite perle di saggezza. Mia sorella, dal canto suo, sembra aver perso quell'insolita e sospettosa allegria che aveva sprizzato da tutti i pori per due giorni di fila.

-Ma nonna siamo stati insieme per nove anni. Siamo praticamente cresciuti fianco a fianco-

-Appunto! Sai che noia fare sesso sempre con la stessa persona? Andiamo, alla tua età io cambiavo tipo ogni mese- porto entrambe le mani alla bocca cercando di evitare di sputare l'acqua che stavo bevendo. Tuttavia i miei tentativi sono vani, e corro repentinamente in cucina, gettando il tutto nel lavandino.

-Rosebelle Beatrice Greyson, ti pare il modo? Fai così quando sei fuori con i tuoi amici?- riprendo posto a tavola sotto lo sguardo furioso di mia madre. Tanto lo so che, sta sera, ogni scusa è buona per prendersela con me, glielo si legge in faccia che è ancora arrabbiata per la storia della ginecologa.

-Beh ricordati con chi esco, non mi pare che la normalità faccia parte delle nostre uscite. L'ultima volta siamo dovuti correre all'ospedale perché Cameron si è tirato un bicchiere sul piede- mi chiudo nelle spalle, uscire con Shawn e gli altri equivale ad un biglietto di sola andata per il pronto soccorso, o per qualche loro assurdità. Anche se, la cosa più strana, è parlare di loro in termini di amici stretti, visto che, fino a sette mesi fa, per me erano solo dei ragazzi che riuscivano a strapparmi un sorriso nelle giornate peggiori. Ancora mi ricordo come tremassi quando li ho incontrati. Ma questo Shawn non lo verrà mai a sapere.

-Oh andiamo Lucinda, lasciala stare, è un miracolo che sia qui con noi ora, ringrazia per questo. Se fosse stato per tutte e due, Stella sarebbe diventata figlia unica, che il cielo benedica la tua povera cagnetta tesoruccio-

-Okay perché il mio tentativo di suicidio deve puntualmente diventare argomento di conversazione? Neanche più ne parlo con la McKinley, più o meno-

-Perché ci hai fatto prendere una fottuta paura Rose, non ti azzardare a farlo mai più. Se avevi quei problemi a scuola e non volevi parlarne con queste due teste vuote, potevi tranquillamente venire da me. Dico, cosa ci sto a fare io a venti minuti di strada da qui? A quest'ora avrei venduto la casa e me ne sarei andata in Florida con il mio amato Stan che...-

-Mamma ti prego non ricominciare- la mia genitrice si porta le mani tra i capelli prima di riempirsi, per l'ennesima volta, il bicchiere di vino rosso. Adoro la nonna.

-O mio dio Lucinda, non credevo di averti cresciuto così pudica! Ho amato tuo padre per cinquant'anni prima che lui mi lasciasse, ho anch'io diritto a divertirmi un po'! Nonostante sia in menopausa già da circa una ventina d'anni non vuol dire che là sotto non mi funzioni più niente!- io e Stella scoppiamo a ridere fragorosamente mentre il vostro di nostra madre diventa rosso come un peperone.

-Mamma! Non davanti alle ragazze!-

-Oh certo, perché ancora tu credi alla favola che loro siano due ingenui angioletti che non hanno idea di niente. Con i programmi tv che girano oggi e Cinquanta Sfumature di grigio sanno più loro di te-

-Stella mi ha regalato tutta la saga quando ho fatto quindici anni-

-Rose!- urla mia sorella, mentre mia nonna mi fa l'occhiolino dall'altra parte del tavolo.

-Cos'hai fatto tu?-

-Era un modo come un altro per prenderla in giro, aveva chiesto dei libri per il suo compleanno e l'ho accontentata. Però, se ti può consolare, non li ha messi in atto, e la visita di oggi ce lo ha confermato-