GASPARE: REST IN PIECE MOTEL [Sotto un quasi buon controllo]

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Capitolo 7:
Rest In Piece Motel

Il pandino rosso sfreccia sulla calle sabbiosa. L'autostrada ha perso il guard rail da una trentina di chilometri e ha guadagnato molte crepe.
Il corpo della prostituta è sdraiato sui sedili posteriori, tremola.
Balla assieme alla paccottiglia danzante e alle cianfrusaglie che abitano l'auto.
Sui finestrini picchiettano ciottoli sabbiosi.
Sono ormai le sei di sera.

-Scusa.

Dice Gaspare.
Il primo dei due a parlare dopo ore di silenzio.

-Come?

Il rettile risponde sibilando rancore.

-Mi sono fatto prendere dalla foga.
Io...
Non volevo spappolarle la testa.

Franco digrigna i denti e sbava veleno:
Inusuale per un boa.

-Ti sembrano scuse?!
CINICO BASTARDO!
Girl You'll be a woman soon?!
Davvero?! Cantavi cazzo! Cantavi!

-Mi dispiace.
È che...
Mi sono sentito vivo.
Potevo fare qualsiasi cosa in quell'istante. Ero quasi...
Onnipotente.

L'espressione di Franco cambia velocemente.
Viene pervaso dalla calma.

-Non fa nulla, ti perdono.
Dovevo solo sfogarmi.
Ora il mio sangue si è finalmente rinfrescato.
Sono mezza bestia...
Ma anche tu non sei da meno.

Bolla abbassa la testa.
Distoglie lo sguardo dalla strada.

-Fermiamoci avanti,
Sembra esserci un Motel.
Penso che un giorno senza dormire e magiare basti e avanzi.

-E con la ragazza?

-La metterò sotto una coperta.
I vetri sono patinati dalla polvere...
bisognerebbe esaminare morbosamente l'interno dell'auto per scovarla in mezzo a tutta questa roba.
Poi immagino che comincerá anche a puzzare,
Ma noi ce ne saremo giá andati.


"Rest in Peace" è un nome di certo inusuale da dare ad un Motel,
Ma è forse il più azzeccato.
È un piccolo edificio a due piani.
La "hall" in cemento e le stanze in legno.
Pareti scrostate, ragnatele dense, un acre, denso ma profondo odore di muffa, soffiti gocciolanti e una donna anziana, con qualche ciuffo sporadico e crespo di capelli, mezza cieca e tartagliante.
Accoglie i rari viaggiatori con un sorriso spalancato, a quattro denti scarsi. Gli offre due birre calde e due tacos con poca carne e decisamente troppo guacamole.

Si sono presi due stanze separate.
Gaspare se ne sta seduto sul letto.
Guarda la TV con il tiepido taco nella mano. Gocciola e sbrodola sulle lenzuola.

Poco importa, pulirá.

Franco se ne sta rannicchiato sulle assi scheggiate e umidicce.

Tiene il taco con la coda e lascia che il guacamole gli finisca direttamente in bocca.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 28, 2017 ⏰

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