Mikaela

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È una calda giornata di estate,fra poco la scuola ricomincia e io mi stò preparando per uscire con le mie migliori amiche quando sentìi delle grida ormai troppo familiari provenire dal salotto di casa

Mamma: NON PUOI TRATTARMI COSÌ!! SONO TUA MOGLIE!!

Papà: TU MIA MOGLIE!!! QUANDO MAI LO SEI STATA!!?? SEI SOLO UN OPPURTUNISTA! PENSI SOLO AI MIEI SOLDI, È SOLO PER QUESTO CHE MI HAI SPOSATO!!

Scesi di sotto, era vero che mia madre pensava solo ed unicamente ai soldi e meritava di essere sgridata a quel modo, ma temevo per mio padre, già una volta mia madre in un attacco di rabbia aveva preso un coltello e gli aveva fatto una cicatrice, non sapevo a cosa sarebbe potuta arrivare per una discussione così forte, come non ne avevo mai sentite

Io: ORA BASTA!! Che cosa sta succedendo quì?!

Papà: Ho chiesto il divorzio, le ho dato le carte ed è scoppiata ad urlare e a scalpitare!

Mi si illuminarono gli occhi, fin da piccola mia madre non mi aveva mai considerata, non mi ha mai voluto bene, mi sfruttava come arma di ricatto solo per non essere lasciata dall'uomo che non avrebbe mai lasciato me, la propria figlia, nelle mani di una pazza del genere.

Mamma: Non puoi lasciarmi! Non puoi buttarmi in mezzo alla strada come se fossi un cane!!

Papà: Tu sei molto peggio di un cane... sei una SANGUISUGA!!!

Io: E cosa succederà ora?

Papà: Dobbiamo andare in tribunale per la tua custodia, ma stai tranquilla, è sicuro che la daranno a me e, se tutto va bene, partiremo e andremo a vivere in un altra città

Mamma: Vuoi raggiungere la tua sgualdrina vero??!!

Papà: Bada a come parli!!

Io: NON VOGLIO PARTIRE!! Ho i miei amici qui, la mia vita!

Mamma: Se otterrei la tua custodia non ti farei partire cara, vieni con me e potrai rimanere con i tuoi amici

Papà: Mikaela, tesoro, sarà l'inizio di una nuova vita e potrai farti tanti altri nuovi amici, e poi è una città meravigliosa, ti piacerà senz'altro

Io: E quale sarebbe?

Papà: Londra!

Mamma: NON PUOI PORTARLA FIN LAGGIÙ!! NON LA POTREI PIÙ VEDERE!!!

Io: E cosa farò con la scuola, inizia fra pochi giorni non posso...

Papà: Ho già fatto tutto tesoro, ti ho iscritta in un College molto prestigioso, vedrai ti piacerà

Mia madre mi prese per un braccio e mi strattonò allontanandomi da lui

Mamma: LEI NON ANDRÀ DA NESSUNA PARTE !!!

Io: BASTA MAMMA!!!

Ero stanca del suo finto interesse nei miei confronti, fin da bambina mi usa e ora fa la mamma protettiva e amorevole, che donna falsa e ipocrita; guardai negli occhi i miei gentitori ma poi il campanello suonò, erano le mie amiche che erano venute a prendermi quindi presi la borsa e mi diressi verso la porta, uscì di corsa in lacrime, le mie amiche mi furono subbito accanto

Anna: MIKAELA!!

Cristina: Che cosa è successo?!

Mentre ci diriggevamo al centro commerciale raccontai tutto quello che era successo, ero contenta che mio padre avesse deciso di divorziare ma non volevo partire e lasciare le mie amiche. Ci sedemmo al tavolo di una gelateria, prendemmo una banana split

Cristina: Mikaela non piangere, dopotutto questo non è mica un addio!

Anna: Ha ragione, ci sentiremo ogni giorno su Skipe e WhatsApp, e se ci riesci per le vacanze potresti tornare qui!

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