Sconfiggi il dolore

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Mi sveglio finalmente felice, ormai io e Cris avevamo messo in chiaro i nostri sentimenti ieri in ospedale, ma non siamo ancora pronti per annunciare ai nostri genitori e ai nostri amici che stiamo insieme, sul mio comodino trovo una busta e la apro, dentro c'è un biglietto con su scritto:

"Raggiungimi sul tetto appena sei pronta, si va in gita, vestiti sportiva, tuo Cris"

Sorrido e mi precipito a cambiarmi, mi vesto sportiva come mi dice nel biglietto per poi uscire dalla stanza e vado a prendere l'ascensore per poi premere il pulsante del tetto, quando si aprono le porte trovo davanti a me un elicottero pronto al decollo da cui scende Cris e mi viene incontro prendendomi per mano

Io: Non sapevo che qui c'era una pista per elicotteri, dove mi vuoi portare?

Cris: Non ti spoilero nulla, è una sorpresa, andiamo 

Saliamo sull'elicottero e dopo che ci allacciamo le cinture gli sportelli si chiudono e decolliamo; qualche ora dopo Cris mi dice che stiamo per atterrare ma visto che è una sorpresa mi benda, sono curiosissima di scoprire dove mi ha portato, quando l'elicottero atterra Cris mi aiuta a scendere e mi fa camminare per qualche metro, dopo di che si mette dietro di me e mi toglie la benda, quando riconosco dove siamo il mio cuore si ferma, siamo nel ranch di mio nonno, guardo Cris non capendo

Io: Cris perchè mi hai portata qui?

Cris: Perchè devi superare le tue angosce, sono sicuro che tuo nonno non vorrebbe che lo ricordassi tristemente, ma vorrebbe che sorridessi

Io: Non ce la faccio Cristian, torniamo indietro

cerco di tornare all'elicottero ma Cris mi stringe a se

Cris: Se continui così ti farai solo del male e non riuscirai ad andare avanti, guardati intorno Mika

faccio come mi dice e mi guardo intorno rivedendo i momenti felici che ho passato con mio nonno, mi scendono delle lacrime e Cris mele asciuga delicatamente con il pollice, gli sorrido

Io: Hai ragione, mio nonno diceva sempre che il mio sorriso per lui era un tesoro

Cris: Allora sorridi

sorrido ancora di più e guardo il ranch

Io: Non è cambiato niente, tutto è rimasto come allora

Cris: C'è qualcuno che ci aspetta dentro

mi prende per mano e entriamo dentro la casa, una donna ansiana si avvicina a noi sorridendo, mia nonna

Adelaide: Mikaela! Che gioia rivederti bambina mia!

Io: Sono felice anch'io di rivederti nonna

Ci abbracciamo calorosamente e lei mi accarezza una guancia

Adelaide: Piccola non ci vediamo dal giorno del matrimonio di tuo padre, come va con la nuova famiglia?

Io: Tutto bene, anche se mi devo ancora abituare al fatto di avere un fratello

Adelaide: Certo, eri abituata ad essere figlia unica, con la scuola come sta andando?

Io: Il solito, sono la secchiona della classe

Ridiamo insieme e passiamo un pomeriggio incantevole, abbiamo anche cucinato dei biscotti come facevamo quando ero piccola, i dolci di mia nonna per me sono sempre stati i migliori al mondo ed è stato divertentissimo vedere Cris all'opera mentre faceva volare la faina da tutte le parti per poi iniziare una vera e propria battaglia che a sorpresa ha vinto mia nonna, dopo esserci puliti e sistemati salutiamo mia nonna e torniamo all'elicottero che ci riporta a casa; è stata una delle giornate più belle della mia vita, finalmente sento il cuore più leggero e il ricordo di mio nonno non mi fa più soffrire, quando arriviamo a casa ormai è notte, ceniamo e andiamo subito a dormire distrutti da questa giornata piena di emozioni, mi cambio e mi infilo dentro le coperte per poi addormentarmi lentamente sognando mio nonno e i suoi dolci sorrisi.

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