1° giorno di scuola

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Pov Mikaela

Ormai l'estate è finita, è passata in un lampo, oggi è il mio primo giorno nella mia nuova scuola e sono parecchio in ansia, ad interrompere i miei pensieri furono le cameriere che vengono ad aiutarmi per prepararmi al meglio, ho scoperto che andrò nella stessa scuola di Cris e degli altri, sono emozionatissima; ho deciso di mettere dei jeans corti neri un po strappati , un crop top verde che lascia le spalle e l'ombelico scoperti e delle zeppe nere, metto anche un paio di diamantini neri alle orecchie e poi corro nella sala da pranzo a fare colazione; finito il pasto Cris e io ci precipitiamo fuori dal'hotel e la limousine ci viene a prendere per portarci a scuola

Io: Cris ma secondo te non sarà un esagerazione andare a scuola in limousine? Potevamo prendere la tua moto...

Cris: Dai almeno ti rilassi per la durata del viaggio, da qui alla scuola ci vuole almeno un ora

Alzo le spalle e mi metto a guardare il panorama fuori dal finestrino, appena arriviamo davanti alla scuola l'autista mi apre la portiera e io prendo la borsa e scendo dalla macchina, mi guardo intorno e noto che tutti quanti mi stanno fissando, in un angolo vedo anche Nigel e la sua banda, inizio a tremare un po ricordando quello che è successo la sera che siamo andati al Lunapark e Cris si avvicina subito a me prendendomi per mano per poi sussurrarmi all'orecchio

Cris: Non ti preoccupare, cammina a testa alta e non badare a Nigel e ai suoi cani, non sei sola

Mi sorride e io ricambio per poi iniziare a camminare, ci dirigiamo in segreteria e una dolce signora sulla 60 mi da un foglio con il mio orario e la combinazione del mio armadietto, dopo aver preso tutto l'occorrente chiudo il mio armadietto e mi dirigo in classe con Cris, fortunatamente siamo nella stessa classe; lui si siede vicino a Francesco mentre io faccio per andare a sedermi vicino ad Isabelle quando vengo fermata dal professore che mi fa avvicinare alla cattedra

Prof: Ragazzi, un attimo di attenzione, questa ragazza da oggi in poi farà parte di questa classe, presentati

Guardo fra i banche e Cris con i nostri amici mi fanno l'occhiolino per rassicurarmi, sorrido e guardo la classe

Io: Buongiorno a tutti, mi chiamo Mikaela Willow e  vengo da Toronto, in Canada, spero di avere un buon rapporto con voi e di diventare vostra amica

La classe fa un applauso di benvenuto, a parte un gruppetto di 6 ragazze che, dal modo di vestire, dovrebbero essere le ochette della classe, il prof mi dice di andarmi a sedere e mi siedo  vicino a Isabelle

Prof: Bene signorina Willow, siete arrivata proprio nel momento giusto, oggi parleremo del Canada, ci racconti qualcosa

Io: Beh... Il Canada è un Paese del nord America compreso tra gli Stati Uniti a sud e il circolo polare artico a nord. Le città principali sono Toronto, Vancouver,  Montréal e la città di Québec dove si parla francese, e infine la capitale Ottawa.Il Canada è famoso soprattutto per il Parco Nazionale Banff, situato tra le Montagne Rocciose,  e per le imponenti cascate del Niagara.

Prof: Molto bene signorina, comincia bene l'anno scolastico

Annuisco e continuo a seguire la lezione; alla pausa pranzo ci dirigiamo a mensa e prendiamo i vassoi per prendere da mangiare, stavamo per ordinare quando il gruppo di oche di prima ci passa avanti

Io: Esiste la fila non lo sapevate?

?: Senti novellina se vuoi sopravvivere in questa scuola devi imparare alcune regole che devi rispettare...

Non la faccio finire, so dove vuole andare a parare

Io: Non siete delle Dee e non siete superiori a nessuno, quindi vede di levarvi di torno e di cominciare a comportarvi da persone civili

Dicendo questo mi faccio spazio e io e le ragazze prendiamo le nostre ordinazioni per poi ridere guardando le facce esterrefatte delle oche, prendiamo un tavolo e Cris con i ragazzi ci raggiungono

Cris: Ti abbiamo visto prima con Brittany e il suo branco di oche

Salvatore: Sei stata fantastica! Molte ragazze avrebbero paura di mettersi contro di lei

Io: Beh a me non fa la benché minima paura, è la classica ochetta senza cervello e non mi farò mettere i piedi in testa ne da lei ne da nessun'altro

Nigel: La gattina ha tirato fuori gli artigli a quanto vedo

Mi giro di scatto e vedo Nigel che mi guarda con un ghigno rivoltante

Isabelle: Nigel vedi di andartene prima di farci passare completamente l'appetito

Salvatore: Smamma

Nigel: Calma ragazzi, volevo solo dare il benvenuto alla novellina

Io: Non ce n'è bisogno grazie

I suoi amici lo raggiungono e ghignano divertiti, Cristian si alza e si mette davanti a me

Cristian: Vedi di andartene se no giuro che...

Nigel: Che cosa?

Fa una mossa di hip pop che si chiama footroll

Nigel: Mi batti con le tue mossette di danza classica?

Prende in giro Cris sollevandosi sulle punte e facendo una faccia ridicola, i suoi amici scoppiano a ridere mentre i ragazzi si alzano e affiancano Cris lanciando sguardi di sfida, in pochi minuti inizia una vera e propria battaglia di ballo, noto che Nigel vuole colpire la cavilia di Cris e io mi precipito da lui parando il colpo con una pirouettes colpendogli la gamba, tutti mi guardano stupiti  e io sorrido soddisfatta, faccio indietreggiare Nigel e i suoi cagnolini con tutti passi di danza classica: pirouette, salti, grande allargo ecc... fino a quando non li faccio finire contro un secchione dell'immondizia che li sporca tutti, la mensa si riempie di risate e io soddisfatta torno dai miei amici con un enorme sorriso mentre Nigel e i suoi amici mi guardano con odio e se ne vanno per andarsi a pulire 

Cris: Sei stata grande!

Isabel: Non ci avevi detto di essere una ballerina!

Io: Ho fatto qualche anno di danza classica ma sinceramente preferisco di più equitazione

Jada: Però sei molto brava a ballare

Salvatore: Vero, perchè non ti iscrivi ad un corso di ballo

La campanella del fine pranzo suona e torniamo in classe per seguire le ultime lezioni. All'uscita di scuola ci viene a prendere la limousine, mi metto d'accordo con le ragazze per uscire a fare shopping il pomeriggio e entriamo in macchina per tornare a casa. Dopo che mi sono rilassata un po nuotando nella piscina dell'hotel vado a prepararmi, metto dei jeans corti con delle rose stampate sopra, un crop top rosso  e delle sneakers bianche, la limousin mi porta al centro commerciale dove ci siamo date appuntamento e passiamo un intera giornata di shopping sfrenato e risate, quando inizia a farsi sera ritorno alla macchina con le ragazze, le accompagniamo ognuna a casa loro e poi torniamo a casa, dopo la cena vado a letto stanchissima.

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