Mi risveglio con le urla delle cameriere
Stefany: Svegliati Mikaela! Devi alzarti subito!
Io: Perché? Oggi non c'è scuola...
Tania: Il signorino! Cristian! Ha avuto un incidente!
Il mio cuore si ferma e salto fuori dal letto
Io: COSA!? Dov'è?!
Stefany: All'ospedale Santa Maria, suo padre e sua madre la aspettano di sotto
Mi preparo velocemente e scendo di corsa raggiungendo papà e Cloe, mi guardano anche loro preoccupati per Cris e saliamo in macchina andando all'ospedale, appena arriviamo scendiamo e corriamo dentro, andiamo da un dottore che ci dice il numero della stanza, corriamo al piano che ci hanno detto e un dottore esce dalla stanza di Cristian
Dott. Cuper: Voi siete i genitori del paziente?
Papà: Si, come sta Cristian?
Cloe: Cosa gli è successo?
Dott. Cuper: Vostro figlio ha avuto un incidente con la moto, fortunatamente era abbastanza vicino all'ospedale e siamo intervenuti in tempo, aveva una ferita alla testa ma la cosa che mi preoccupavano di più erano le gambe che erano rimaste bloccate sotto la moto, che deve essergli caduta addosso nell'incidente, fortunatamente anche quelle stanno bene e dovrebbe uscire dall'ospedale intorno ad una settimana, così saremo sicuri che sia tutto apposto
Io: Ma come è successo?
Dott. Cuper: Abbiamo fatto al ragazzo delle analisi del sangue e abbiamo trovato tracce di cocaina e di alchol, probabilmente era ubriaco ma ha guidato lo stesso, se non lo avessero trovato le infermiere ma la polizia probabilmente sarebbe già in carcere
Cloe: Non è possibile... Cristian si è...
Cloe scoppia a piangere fra le braccia di papà, a quanto pare Cristian non aveva mai fatto una cosa del genere, poi mi blocco pensando al motivo per cui ha fatto tutto questo
E se fosse per quello che mi ha fatto ieri sera?
Guardo il dottore
Io: Ma sta bene adesso vero?
Dott. Cuper: Certo signorina, si è svegliato da poco ma ha bisogno di molto riposo, dunque vi prego di entrare uno alla volta, massimo in due, ora scusatemi ma ho altri pazienti che mi aspettano
Il dottore ci saluta cordialmente e se ne va, guardo papà
Io: Tornate a casa, la mamma è sconvolta per quello che è successo deve calmarsi, resto io qui con Cristian e torno a casa alla fine dell'orario delle visite
Papà annuisce e porta via Cloe che sta ancora piangendo, guardo la porta e faccio un respiro profondo per poi entrare nella stanza, vedo Cristian sdraiato nel letto con delle flebo attaccate a lui, lui mi guarda negli occhi ma non dice nulla
Io: Ei
Cris: Ei
Mi siedo su una sedia accanto a lui ma non ci guardiamo negli occhi, stringo la gonna
Io: Perché hai fatto una sciocchezza del genere? Il dottore ci ha detto che hanno trovato tracce di alchol e cocaina nel tuo sangue
Cris: Volevo sfogarmi e alla fine ho esagerato un po'
Io: Un po'? Hai fatto un incidente! Hai rischiato di rimanere paralizzato o peggio ancora potevi morire!
Cris: Sarebbe stato meglio
Lo guardo arrabbiatissima e senza rendermene conto mi alzo e gli do uno schiaffo, lui mi guarda sorpreso
Io: NON DIRE STUPIDAGINI! Non pensi a quanto avremmo sofferto io, mamma, papà e tutti i nostri amici!? Sei un egoista! Invece di venirmi a dire la verità ti sei comportato come un idiota baciando altre ragazze!
Guardo da un altra parte e mi vengono le lacrime agli occhi
Io: Ho baciato Nigel perché volevo farti sentire lo stesso dolore che stavo provando io quanto ti vedevo baciare Brittany, dici che mi ami ma non è vero, se mi amassi veramente mi avresti detto subito la verità
Sento Cristian alzarsi dal letto e mi gira il viso per poi baciarmi, spalanco gli occhi sorpresa e cerco di liberarmi ma lui mi stringe a se
Cris: Perdonami, il fatto è che... ho cercato di dimenticarti credendo che se mi fossi innamorato di un altra ragazza avrei potuto dimenticare i mei sentimenti per te e regalarti una famiglia normale ma... non ci sono riuscito, quando ti ho vista baciare Nigel ho capito che non avrei sopportato l'idea di perderti e che qualche altro uomo ti portasse via da me, ti prego perdonami
Sento le sue calde lacrime bagnarmi la pelle, lo stringo a me
Io: Sei uno stupido
Lo sento ridacchiare e mi guarda teneramente accarezzandomi una guancia per poi baciarmi, le nostre lingua iniziano una danza dolce e gentile, niente a che fare con il bacio rude e violento di ieri sera, gli passo le mani fra i capelli e lui mi stringe ancora di più a se, scende a baciarmi il collo e mi scappa un gemito di piacere
Infermiera: Em em, mi sa che il paziente si è ristabilito completamente
Urlo spaventata non essendomi accorta dell'arrivo dell'infermiera e sia io che Cristian diventiamo rossi come dei pomodori
Infermiera: Allora non c'è bisogno che venga ricoverato, può lasciare l'ospedale ragazzo e sta più attento la prossima volta
Cris: Mi creda non ci sarà la prossima volta
L'infermiera annuisce ed esce dalla stanza, ci guardiamo e ridiamo contemporaneamente
Io: Ti aspetto qui fuori
Esco dalla stanza e aspetto che si cambi, quando ha finito usciamo dall'ospedale e torniamo a casa, appena entriamo Cloe e papà fanno una gigantesca ramanzina a Cristian
E fanno bene, così magari non fa più stupidagini del genere
Dopo di che andiamo alle scuderie e prendiamo i nostri cavalli e andiamo a fare una cavalcata
Cris: Ora capisco perché ami tanto cavalcare, è una sensazione bellissima, è come se fossi
Io: Libera
Ci guardiamo e gli sorrido
Io: I miei nonni si sono trasferiti in un rench quando ero piccola, passavo da loro tutte le estati ed era li che... mi andavo a rifugiare quando mia madre mi picchiava, ma da quando è morto nonno non sono più riuscita ad andarci, quel posto mi fa tornare alla mente così tanti ricordi e soffro troppo
Cris mi appoggia una mano sulla spalla e mi sorride
Cris: Secondo me dovresti andarci, tuo nonno non vorrà di certo vedere la sua adorata nipote piangere non credi?
Sorrido e annuisco, torniamo a casa e dopo cena ci salutiamo e andiamo a letto, non so cosa succederà ma ormai non ho più dubbi, io... sono innamorata di Cristian.
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Amore fraterno
Storie d'amoreMikaela è una ragazza di 17 anni,è la più bella e la più intelligente della scuola e tutte le ragazze l'ammirano; Mikaela però non poteva sapere che la sua vita sarebbe cambiata per sempre.I suoi genitori divorziano e lei ,essendo ancora minorenne...