Capitolo 4: IL MISTERO DELLA REGGIA AUREA

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Dopo aver trascorso la notte in un hotel di Castel Vanità, i cinque Allenatori decisero di visitare la Reggia Aurea, famosa sia a Kalos che all'estero per la sua maestosità, quindi la raggiunsero superando il Percorso 6.

"Benvenuti giovinotti, vi do il benvenuto nella splendente Reggia Aurea. Accomodatevi pure e non preoccupatevi, da circa un anno l'ingresso è gratuito."
Così li accolse il maggiordomo, che aprì l'enorme cancello dorato, decorato con motivi simili a dei Serperior.

L'interno della reggia era veramente maestoso come lo descrivevano: alte pareti abbellite da quadri di varie epoche, mobili antichi con rifiniture in oro, sontuosi tappeti e corridoi che sembravano infiniti.

"Sembra di essere nell'abitazione di una principessa delle favole!"
Esclamò Serena estasiata.

"La reggia del mio signore risale all'epoca del Re Sole, un sovrano amato dal suo popolo e abile nella politica quanto nelle lotte."
Spiegò il maggiordomo.

"Chi è il riccone che possiede questo posto?"
Domando Shana, spontanea come al solito.

"Il mio signore è un nobile di antiche origini ma, purtroppo, non è in casa in questi giorni."

"E dov'è andato? Se fossi il la proprietaria non me ne andrei mai da qui!"

"È da ormai qualche giorno che è in viaggio per Kalos, alla ricerca di un Allenatore abbastanza in gamba da poterlo aiutare con un certo problema... Gli Allenatori della zona sono turisti oppure hanno poca esperienza, così ha deciso di partire insieme al suo fidato Furfrou per chiedere aiuto a qualcuno più esperto."

Poi l'uomo mostrò un grande quadro che copriva la parete dove passavano le scale. Nel dipinto erano raffigurati un uomo basso e grassoccio, con un elegante vestito rosso e una bizzarra parrucca settecentesca. Accanto a lui un Furfrou, pettinato in modo da essere fin troppo simile al suo padrone, posava in modo fiero e altezzoso.

"Molto interessante..."
Commentò Shana sarcastica.

"Scusi l'intromissione, ma di che genere di problema si tratta?"
Chiese poi Serena.

"Si figuri signorina. Deve sapere che la Reggia è tormentata da un'entità misteriosa che appare la notte e ruba i tesori accumulati dalla famiglia del mio signore per secoli."

Serena si consultò con gli amici, poi domandò: "Se questa notte sostassimo qui? Potremmo aiutarla a cacciare questa entità."

"Potrebbe essere l'occasione per registrare un Pokémon raro nel Pokédex per il Professor Platan. Noi siamo i suoi allievi!"
Aggiunse Trovato.

Dopo un attimo di riflessione, il maggiordomo accettò la proposta dei ragazzi e fece preparare dalle domestiche due stanze, una per i ragazzi e una per le ragazze.

Era notte nella sontuosa Reggia Aurea e Shana e Serena stavano facendo i loro soliti discorsi su Calem quando, guardando l'orario, le due si accorsero che era mezzanotte. Ma proprio mentre si preparavano per andare a dormire la voce di un bambino le fece sobbalzare.

"Sono tutto solo, per favore venite da me."

Le ragazze si precipitarono in corridoio e trovarono Calem, Tierno e Trovato ad aspettarle.

"A-avete sentito anche voi, vero?" chiese Tierno pallido.

"Ci puoi giurare! Adesso andiamo a vedere che succede." Rispose Shana.

I cinque Allenatori stavano percorrendo il corridoio della villa che, illuminato solamente dalla fiamma di Charmander, era uno scenario davvero tetro. Con il pretesto di essere spaventata Serena cercò la mano di Calem, ma si sorprese nel sentirla molto fredda, come se fosse priva di vita.

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