Capitolo 11: LE PROVE DI YANTAROPOLI (Parte 1)

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Yantaropoli, patria della Mega Evoluzione

"SIAMO ARRIVATE FINALMENTE!" Esultò Shana.

Serena la raggiunse qualche attimo dopo, sudata e con il fiatone. Eevee stava sulla sua testa, sotto il cappello.

"Anf... Sono distrutta. Non facciamo una sosta da ore e ho dovuto portare Eevee tutto il tempo... anf... Troppo difficile entrare nella Poké Ball, vero?!"

Il Pokémon Evoluzione emise un verso innocente, saltò fra le braccia dell'Allenatrice, portandosi dietro il cappello, e le leccò una guancia con affetto.

"E va bene, sei perdonata."

Poi la ragazza si rimise il berretto e continuò: "Propongo di trovarci subito una stanza. Ho urgente bisogno di una doccia, puzzo come un Trubbish."

Shana e Eevee ridacchiarono ma vennero subito interrotte da un'occhiataccia di Serena, quindi le tre si misero in marcia e Eevee, stranamente, decise che poteva camminare.

Serena stava per raggiungere il Centro Pokémon quando udì una voce che la distolse dal pensiero della doccia.

"ATTENZIONE! SPOSTATATEVI!"

L'Allenatrice non ebbe il tempo di capire cosa stesse succedendo che si trovò a gambe all'aria. Sopra di lei c'era una ragazza in tuta sportiva, che indossava un caschetto dal quale spiccava una lunga coda si capelli biondo limone, ai piedi portava un paio di pattini a rotelle.

"Oh cielo, perdonami! Ti sei fatta male?" Si scusò la ragazza imbarazzata.

"Tranquilla, sto bene, ma adesso potresti alzarti?"

"Certo, che sbadata che sono!"

Quando entrambe furono in piedi, un Pokémon dal pelo blu e giallo si avvicinò alla ragazza in tuta con sguardo di rimprovero.

"Ciao Lucario..."

La giovane sportiva abbassò il capo in segno di scusa.

"Andavo di nuovo troppo veloce, è vero, ma nessuno si è fatto male, no?"

Il Pokémon Aura ruggì severo, poi sferrò un pugno sulla spalla della bionda che prontamente ricambiò.
I due si fissarono negli occhi come se si stessero sfidando ma subito dopo si abbracciarono sorridenti.

Notando lo stupore di Serena, Shana e Eevee, Lucario fece cenno all'amica di dare loro spiegazioni.

"Giusto, giusto. Io mi chiamo Ornella e questo Lucario è il mio migliore amico, lui non è un Pokémon che ho catturato ma è uscito dall'uovo quando io sono nata e siamo cresciuti come fratelli. Ci alleniamo sempre insieme e siamo inseparabili!"

Durante il discorso, Ornella e Lucario assunsero una posa combattiva, mostrando i pugni, e Serena notò una pietra brillante sul guanto di lei. Quindi, dopo le dovute presentazioni, l'Allenatrice le chiese: "Scusa Ornella, dove hai trovato la pietra che porti sul guanto? Non vorrei sembrarti indiscreta ma la Campionessa ne ha una identica."

"Figurati, hai fatto bene a chiedere. Questa non è una semplice pietra bensì una Pietrachiave, requisito fondamentale per scatenare il potere della Mega Evoluzione!"

"Quindi sia tu che Diantha siete in grado di Mega Evolvere i vostri Pokémon, è fantastico!"

"Certamente! Sai, è stato mio nonno Cetrillo a consegnare la Pietrachiave sia a me che a lei."

"Hai detto Cetrillo?!"

"Proprio così, il famoso esperto della Mega Evoluzione è mio nonno!"

"Io e Shana siamo allieve del Professor Platan, è stato proprio lui a mandarci qui per saperne di più sulla Mega Evoluzione. Riusciresti a organizzarci un incontro per favore?"

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