Monster

Prologo

Sangue.

Tutto quello che percepivano le mie narici in quell'esatto istante era sangue fresco.

Odiavo la mia miserabilissima vita da "parassita succhia sangue", ma che cosa ci potevo fare io se per vivere dovevo assolutamente sfamarmi con quel liquido rosso e caldo, che scorre nelle vene dei viventi?

Chiusi i miei occhi, annusai l'aira gelida, che entrò nei miei polmoni ormai in disuso, e localizzai la mia preda in un attimo.

'Bene.. non è distante.' pensai correndo verso di essa, alla velocità della luce.

Sentivo il suo battito cardiaco farsi più vicino, ed il suo profumo era così buono che mi sembrò uno spreco non passare da quelle parti e fare un assaggino. 

Sapevo che al ritorno a casa, mio fratello Max mi avrebbe sicuramente fatto la solita ramanzina, riguardo al bere dagli umani , ma quando la fame chiama, bisogna pur rispondere in qualche modo, (anche se, nel mio caso,nel peggiore dei modi).

M'avvicinai con cautela al giovane, chino verso il basso, intento a raccogliere del muschio.

Lo scrutai attentamente e lo trovai alquanto bizzarro.

'Chissà perché si aggira per i boschi a quest'ora?' penso 'Per di più tutto solo..'

Basta paranoie Madison, cena e falla finita!

Sempre molto saggia la mia coscienza..

Faccio qualche passo in avanti e sfortunatamente dei rami, si spezzano al mio passaggio.

'Dannazione!' penso nascondendomi appena in tempo dietro ad un pino, per non essere vista.

"Chi va la?" domandò.

Certo che il loro repertorio non cambia mai, eh? 

Sempre le stesse frasi, tratte dai film.

Percepii la sua paura interiore e ammetto che mi piace vederli terrorizzati, è divertente.

Decisi di farmi avanti ma ecco che il mio divertimento finì, non appena Tom, il migliore amico di mio fratello, nonché creatore, mi prese per i fianchi e mi portò via di li, impedendomi di uccidere il ragazzo.

**

"Tom, ma che diavolo ti è preso?" gli domando infuriata, una volta lontani, divincolandomi dalla sua presa.

Anche se più grande di me, quella più forte sono decisamente io, solo che è da giorni che non bevo sangue umano e di conseguenza mi sento debole, incapace di reagire e di combattere. 

Non era da molto che mi trasformò, diciamo pure da qualche mese,e dovevo farci ancora l'abitudine.

"Sai che non ti è permesso! Poi ci toccherà fare i conti con i cacciatori!" mi rimproverò, lasciandomi finalmente libera.

"Volevo solo divertirmi, tutto qua! E poi, che vuoi che sia un umano ogni tanto?" domandai sarcastica, ma purtroppo, parve non capire il mio spiccato senso dell'umorismo e mi spinse violentemente contro il tronco di un albero, che, al contatto con la mia schiena, si spezzò in due, e cadde, provocando un tonfo.

"Contento ora?" gli chiesi rialzandomi "Adesso farai i conti la protezione ambientale!" risi.

Mi guardò male, e in un attimo di distrazione gli saltai al collo e ci baciammo, però quel bacio non durò a lungo e lui separò le nostre labbra.

"Sai che cosa ne pensa Max a riguardo.." mi disse, ma lo fermai dal continuare.

"Shh, non lo verrà mai a sapere." e lo baciai con sempre maggiore foga, mordendo con i miei canini affilati il suo labbro inferiore.

SPAZIO AUTRICE:

Salve gente.

*saluta con la mano*

Ok, questa è una mia nuova ff. 

Volevo dirvi che la sto scrivendo con una mia amica, Rossana, e spero vivamente che vi potrà piacere. Si trova anche su efp.

Fatemi sapere che cosa ne pensate ;)

A presto

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