Capitolo 6

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Capitolo 6

La guardai perplessa <<Ehm..No.>> risposi con un sorrisetto.

<<Madison quello é Nathan Sykes, il figlio di Jordan ed Emily Sykes!>> precisò facendo il punto della situazione.

<<E dovrei sapere chi siano?>> le domandai confusa.

<<Sono dei cacciatori di vampiri, i più temuti al mondo.>> mi spiegò mentre sentii uno strano schricchiolio sotto di me. Scrollai le spalle ma non gli diedi tanto peso.

<<Cheryl, guardalo!>> l'indicai dal punto in cui mi era possibile vederlo <<Ti pare il figlio di una coppia di cacciatori? L'hai visto bene o hai bisogno di un paio di occhiali?? Insomma, dai.. a parte essere carino, non mi spaventa per niente.. e sarebbe ahahahaha no..>> risi ma smisi subito dopo aver visto la sua faccia seria <<Scusa.>> mormorai.

<<Non é di lui che devi avere paura infatti..>> sospirò passandosi una mano tra i capelli <<Ma dei suoi genitori.>>

<<Farò attenzione,  te lo prometto.>> feci la croce sul cuore e incrociai le dita dietro la mia schiena. 

<<Beh.. buona fortuna per domani allora!>> esclamò mentre io ritornai con i piedi per terra.

<<Per cosa scusa??>> le chiesi.

<<Il tuo primo giorno nel tuo nuovo liceo!>> mi fece cenno con la mano e poi sparì giusto in tempo prima che il ramo dell'albero su cui eravamo sedute, si spezzasse e piombasse a pochi centimetri da me.

Scrollai le spalle e ripresi da dove ero rimasta, in direzione però di casa.

Quella conversazione non mi aveva per niente scosso, insomma, di cacciatori di vampiri ne ho sentiti parecchi e non a caso i miei fanno parte della combricola "Anti-succhiasangue".

Il punto é che Cheryl sembrava piuttosto agitata, come se volesse dirmi altro ma che ha taciuto.

'Mah..' pensai 'Certo che le streghe sono proprio strane..'

***

Sole.

Che odio profondo verso le giornate come queste.

Se non fosse per il nostro anello che ha durata 24 ore su 24 mi ritroverei sicuramente arrostita, nella via verso il mio nuovo istituto. Ebbene si, Max ha dimenticato tutto ciò che riguardasse il riformatorio e m'aveva iscritta in una scuola qualunque, qui a Gloucester. 

Dopo le solite raccomandazioni da parte dei miei due "fratelli", (Non parlare con gli estranei, tanto meno mangiarli. Resta lontana da tutto ciò che riguardi l'infermeria, non fare casino, non provare ad attaccar briga con studenti più grandi di te, non cacciarti in guai seri, mantieni la calma e comportati come una normalissima studentessa. Ah.. rispondi al telefono quando ti chiamiamo e fai qualche amico.), uscii di casa e mi diressi verso la mia meta. La scorsa sera mi informai il più possibile sul luogo che avrei dovuto frequentare e le indicazioni stradali che avrei dovuto seguire per arrivarci.

Il mio scarso senso dell'orientamento però non aiuta di certo nelle situazioni come queste, nelle quali non sai da che parte girare quando ti trovi ad un incrocio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 10, 2014 ⏰

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