Capitolo 4 (parte 2.)

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Capitolo 4 (parte 2.)

Mi ripresi da quella visione sbattendo le palpebre più volte e voltandomi verso la bionda sul pavimento domandai:"Cheryl, toglimi una curiosità.. che cosa sei?"

Mi guardò perplessa ed intimorita, ma non rispose, si limitò semplicemente a mandar giù il groppo che tenne in gola. Le parole non fuoriuscirono nonostante volesse parlare. Era come se la sua lingua si fosse aggrovigliata e le fosse impossibile conversare con me. Toccò per l'ennesima volta l'anello in zaffiro che portava sul dito indice e percepii qualcosa di strano quando lo sfiorai per darle un'aiuto nell'alzarsi.  improvvisamente ecco che vengo  investita da una folata di vento e l'unica cosa che sento sono delle voci sparse attorno a me. 

"Hey, tutto bene? Hey!"

Non reagisco, sono impietrita. Non capisco perché tutto giri intorno a me, non capisco il motivo per cui le lampadine si accendano e si spengano continuamente, e non capisco il perché di questo odore terrificante di cane bagnato. Qualcuno mi s'avvicina, inizio ad indietreggiare barcollando finché non mi schianto contro la parete della stanza. Mantengo le distanze da colui che mi trovo davanti e allungo il braccio per tenerlo lontano. Pian piano finisco per sedermi, strisciando la schiena contro il freddo muro e una volta a contatto con il pavimento le mie mani incontrano la macchia di sangue sparsa sulle piastrelle. Due mani congelate si poggiarono sul mio viso, chiusi gli occhi di scatto scuotendo più volte il capo. La persona misteriosa continuò a ripetermi cose del tipo:'Calmati! Rilassati! Respira!' Facile a dirsi.

"Fa qualcosa, strega!" tuonò un ragazzo con tono di voce burbero e scontroso, lo stesso tono di Max.

"Ut enim ad rem" qualcuno pronunciò ed io persi completamente i sensi.

**

(Piccola precisazione.. non so se sia corretto, la mia amica studia latino e mi ha tradotto ciò che volevo dire, ovvero:"Ritorna alla realtà".)

**

La tenera luce del sole, che passava attraverso qualche spiraglio, mi svegliò.

Starnutii un paio di volte, malgrado non respirassi e realizzai solo qualche istante dopo, di essere sdraiata su di un lettino d'ospedale. Scossi il capo molteplici volte e non stavo di certo sognando.. mi trovavo davvero in una stanza ospedaliera. Ero sola e questo non mi dispiaceva per niente. Dopotutto mi ci voleva un po' di tranquillità. Sinceramente mi sentivo felice, almeno non mi trovavo in un "riformatorio per vampiri" o chessò io.

Dei passi leggeri s'avvicinarono alla mia stanza. Per gioco provai a riconoscere di chi fossero. Constatai che ciascuno di essi aveva un'andatura lenta ma pur sempre composta e direi disinvolta, contraddistinsi pure il modo in cui poggiavano la suola. C'era anche una donna con loro due, già, il tacco faceva poco rumore ma si sentiva comunque. Un forte profumo penetrò nelle mie narici, lavanda e gelsomino. Passarono dinanzi alla mia stanza, la quale aveva la porta aperta e diedero un'occhiata veloce nella mia direzione, senza fare cenni o sorrisi. Cheryl li stava guidando ma parve non accorgersi del fatto che fossi sveglia.

Mi convinsi della mia bravura nel identificare brillantemente le cose/ persone con la prova udito e olfatto. 

"Vedo che ti sei ripresa.." entrò improvvisamente la bionda, senza bussare, avvicinandomisi.

Annuii "Si, mi sento meglio." mi scoprii per il troppo caldo presente.

"Senti," cominciò "I due ragazzi dell'altra sera ti attendono giù in sala centrale, hanno detto di sbrigarti a scendere quando ti svegli. Se vuoi posso dirgli che non sei ancora del tutto in piena forma.." la interruppi prima che potesse concludere la frase.

"No, no adesso vado."

"D'accordo e ehm.." balbettò "Non ricordi nulla di quello che successe, vero?" mi domandò incerta.

"Tu?" chiesi a mia volta.

Mi sorrise ed inseguito fece cenno con le dita di chiudersi la bocca e di gettare via la chiave immaginaria. Le sorrisi di rimando e, raro ma vero, la salutai. "A presto Cheryl e grazie." 

"Oh.. figurati." mi disse "è il mio lavoro dopotutto." e se ne andò lasciandomi il tempo di prepararmi e cambiarmi. 

**

"Madison!" Tom e Max balzarono in piedi dalle scomode sedie blu su dove si erano seduti, mi corsero incontro e poi mi strinsero in un unico abbraccio. "Ci hai fatto preoccupare." dissero all'unisono. 

"Sto bene.." ammisi un po' indolenzita "Solo un forte mal di testa." aggiunsi massaggiandomi le tempie.

"Andiamo," mi prese per mano Max "non voglio passare un'altro minuto di più in questo orribile stabilimento.."  

Risi e mise una mano attorno alle mie spalle, attirandomi a se. Cos'è tutta questa dolcezza? Dov'è il vecchio e malvagio Max di prima? Mi godetti il momento a pieno sapendo che tra qualche ora sarebbe tornato ad essere il solito vampiro di sempre.

Una volta usciti presi Tom sottobraccio e lo trascinai abbastanza lontano da mio fratello così che non potesse sentirci nonostante l'incredibile capacità uditiva. "Tom.." sospirai pesantemente"Che hai messo nel suo sangue?" domandai riferendomi al bicchiere di plastica che teneva in mano mio fratello.Tom mi sorrise e capii che l'unico responsabile del suo cambio d'umore era lui. "Non puoi farlo!" lo sgridai.

"Perché no?"

"Sai benissimo che non ti è permesso usare quei filtri magici per manipolare la mente degli altri.."

"Mads, Mads, Mads.. avresti preferito essere spedita con un calcio in culo verso il riformatorio?" mi domandò con un ghigno mentre io scossi il capo impercettibilmente e gli diedi ragione, oltre che ad un bacio sulla guancia. 

 Certe volte mi domando come farei senza di Tom.. pensai salendo in macchina e sedendomi nei sedili posteriori. "Sdraiati." mormorò Tom ed io feci come mi disse, poggiando la mia testa sulle sue gambe, cullata dal tocco leggero, delle sue dita tra i miei capelli.

SPAZIO AUTRICE:

Siamo davvero imperdonabili. Sappiamo che avremmo dovuto aggiornare molto prima ma non abbiamo avuto molta ispirazione per il capitolo e gli impegni si sono accumulati. Non succede nulla di così eclatante a parte la scoperta da parte di Madison che Cheryl è una strega. Serve come capitolo di passaggio, mettiamola così. Ci teniamo a sapere una vostra opinione sul capitolo :) Segnalate gli eventuali errori, magari non ce ne accorgiamo durante la stesura. Speriamo vi piaccia nonostante non sia molto lungo e interessante.

XOXO

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