Capitolo 7 - Clarissa

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Ormai sono sveglia da circa 30 minuti e sono ancora distesa sul letto che guardo il soffitto e pensando a oggi e alla mia vita. Guardo le due ragazze che dormono beatamente e penso a tutti i nostri momenti, alle nostre pazzie e a tutto quello che abbiamo passato e affrontato insieme. E' la prima volta che mi separo da loro per andare da qualche altra parte, Noi rimarremo sempre amiche, anzi sorella, qualsiasi cosa accada. Ognuna di noi andrà per una strada diversa per inseguire il proprio sogno, ma noi rimarremo comunque unite e ci saremo sempre una per l'altra. Ci sosterremo a vicenda. Inseguiremo tutte il nostro sogno e so che ce la faremo. I nostri sogni diventeranno realtà. Decido si alzarmi dal letto e andare a lavarmi, portandomi dietro i vestiti che ho scelto. Dopo essermi lavata , mi vesto con una tuta estiva e mi faccio una cosa estiva e come al mio solito vado a correre. Prima di uscire di casa , guardo l'ora. Sono le 7:30. Inizio a correre fino al mio posto dove mi fermo sulla solita panchina. Ho deciso di fermarmi perché non potevo non passare per il posto dove ho passato tutta l'infanzia e una parte dell'adolescenza. Questo posto per me è diventato importante e un parte di me. Questa volta, però non voglio piangere. Non adesso e non oggi.
Sono una ragazza sensibile e anche se magari fuori sembro forte, dentro sono fragile e basta davvero poco per spezzarmi, infatti penso che questa sia una parte di me che odio oltre ad altri parti di me, ma questa mia parte sensibile e fragile non lo mai mostrata perché odio mostrarmi così e infatti assumo sempre quella parte di me forte e coraggiosa.
Decido di alzarmi e di tornare a casa, ovviamente correndo. Appena arrivata , entro in casa e mi avvio verso la cucina dove trovo tutti.
Sofia << ma guarda chi è tornato>> disìce lei ridendo e poi aggiunge << pensavo non tornassi più>> dice ed io le faccio la linguaccia e poi dico << dovevo fare una corsa prima della partenza, no? In fondo è l'ultima corsa in questa città>>
Elena << finchè non tornerai>> mi dice sorridendo
Io << si, ovvio>> ricambio il suo sorriso
Vado da mamma e da Davide e do il buongiorno e bacio entrambi sulla guancia. Visto che sono tornata da una corsa , vado di sopra a lavarmi e a cambiarmi per poi scendere giù dagli altri per fare colazione e intanto parliamo. Finito di fare colazione, mio fratello aiuta la mamma a sparecchiare mentre io e le ragazze andiamo di sopra. Loro devono ancora cambiarsi visto che hanno il pigiama ed io devo solo sistermarmi ancora un po' e prendere la valigia. Siamo in camera e mentre le ragazze si preparano ed io mi appunto sistemo un po' i capelli parliamo del più e del meno.
Elena << Come ti senti? Pronta per trasferirti?>> mi chiede mentre si pettina
Io <<bene dai, anche se un po' triste perché tra meno di un'ora vi dovrò lasciare>>
Sofia <<Si, ma non è un addio e poi non siamo poi così lontane>> dice lei guardandomi
Elena << esatto e tornerai qui nelle vacanze o magari anche nel fine settimana, quando potrai ovviamente>>
Sofia << infatti e anche noi verremo a trovarti>>
Io << avete ragione>> dico e vado ad abbracciarle col sorriso e loro ricambiano.
Ad un tratto sentiamo bussare alla porta e dopo un <<avanti>> da parte ti tutte e tre, entra Davide.
Davide << sono le 8:50. Siete pronte?>> dice lui entrando in camera e poi andando vicino ovviamente alla sua ragazza.
Sofia <<Siamo pronte>> risponde Sofy sorridendo
Davide << Clary Pronta per fare questo passo?>> mi chiede lui venendo verso di me
Io << si, sono pronta>> dico sorridendo e poi lo abbraccio e lui ricambia.
Ad un certo punto sento il mio cellulare squillare e appena leggo il nome, sorriso. E' Cameron.
-In chiamata-
Io: Hey
Cameron: Ciao piccola, come stai?
Io: bene dai tu?
Cameron: bene bene
Io: vieni anche tu alla stazione, vero?
Cameron: certo piccola. Ci vediamo lì!
Io: A dopo allora
-Fine chiamata-
Chiudo col sorriso sulle labbra e metto il cellulare in tasca. Noto subito che li altri mi guardano.
Io << avete finito di fissarmi?>> dico ridendo
Davide << cos'è quel sorriso?>> chiede guardandomi col sorriso
Sofia << l'effetto dell'amore>> dice ed io arrossisco
Io <<Zitti voi due>> dico coprendomi il volto con le mani dall'imbarazzo e loro scoppiano a ridere becandosi anche un'occhiataccia da parte mia.
Elena <<Basta, finitela>> dice e non ho il tempo di dirle "grazie" perché subito aggiunge <<perché altrimenti diventa un pomodoro>> e scoppiano a ridere.
Io << Stronza!>> dico e le ride e poi aggiungo << siete cattivi>>
Davide << sisi, ti vogliamo bene anche noi>>
Scoppiamo a ridere tutti. Poi Davide aggiunge << Dai, dobbiamo andare. Sono le 9:00 e tra mezz'ora hai il treno>> Noi annuiamo. Prendo la mia valigia nera ed esco dalla stanza insieme agli altri, ma prima di chiudere la porta, rimango per a guardarla un attimo e ricordandomi di tutti i momenti passati lì dentro. Dopo mi dirigo giù per salutare la mamma.
Mamma << Buona fortuna figlia mia. So che ce la farai>> dice abbracciandomi
Io << Ti prometto che darò il meglio e che ci riuscirò. Non ti deluderò mamma>> dico ricambiando l'abbraccio
Mamma << non mi hai delusa e so che non lo farai mai>> dice sorridendo e poi aggiunge <<Sono sicura che tuo padre è fiero di te>> dice ed io annuisco incapace di parlare. Prendo la valigia e mi avvio verso l'uscita , ma prima do un'ultima occhiata alla mamma e la vedo di nuovo persa nel vuoto. Spero torni a sorridere presto. Esco di casa e chiudo la porta dopo aver dato un ultima occhiata alla mia casa dove ho passato momenti belli, ma anche brutti.
Davide << Sorellina, andiamo dai>> dice mio fratello abbracciandomi ed io annuisco. Mi avvio insieme a lui alla macchina e partiamo verso la stazione dove avrò appunto il mio treno. Durante il viaggio parliamo e dopo un po' sposto il mio sguardo fuori dalla finestra escludendomi dalla loro conversazione e lasciare andare ogni pensiero. Inizio a pensare a tutto. Arrivati alla stazione, scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso la fermata del treno che dovrò prendere. Lì vedo Cam. Inizio a corrergli incontro e quando sono vicina gli salto in braccio e lo bacio.
Cameron <<Ciao piccola>> dice dandomi un bacio a stampo
Io << ciao Cam>> dico e lo abbraccio e poi dandogli un altro bacio a stampo. Lui saluta anche gli altri e loro ricambiano e iniziano a parlare. Manca veramente poco. Guardo l'ora e vedo che sono le 9:30 quindi il treno dovrebbe arrivare. Nemmeno il tempo di dire qualcosa che vedo il treno arruvare e fermarsi. Il treno è arrivato e con esso anche il momento di lasciare Torino e andare a Milano, di lasciare i ragazzi e partire,ma come hanno detto le ragazze ,questo non è e non sarà mai un addio. Vado ad abbracciare mio fratello e lui ricambia dicendomi <<Abbi cura di te sorellina e so che tu ce la farai a realizzare il tuo sogno. Tutti crediamo in te e sono sicuro che anche papà crede in te e sarà sempre al tuo fianco>>dice stringendomi forte in un abbraccio.
Io << Prometto che non deluderò nessuno e che ce la metterò tutta>> dico con una lacrima che scende, ma la asciugo subito. Poi aggiungo << abbi cura di te e Sofia e della mamma>> lui annuisce ed dopo avergli sorrido , vado da Sofia.
Io << Sofy, buona fortuna. So che ci riuscirai. Realizzera il tuo sogno. Diventerai sicuramente una pattinatrice professionista>>
Sofia << buona fortuna anche a te Clary, ci riuscirai anche tu>> e ci abbracciamo forte. Ci sorridiamo ed io passo a Elena con il sorriso.
Elena << So che ce la farai Clary>> dice abbracciandomi.
Io le sorrido e le dico <<anche tu ce la farai Ele>> e ricambio l'abbraccio per poi passare a Lucas che mi dice <<abbi cura di te e buona fortuna>>
Io << Grazie Luc. Abbi cura di te>> dico abbracciandolo e poi gli sussuro < abbi cura di Elena e mi raccomando dille quello che provi per lei>> gli dico piano e mi stacco e vedo lui che prima mi guarda stupito perché non si aspettava che io sapessi che è innamorato di Elena , ma poi annuisce e mi sorride e con un sussurro mi dice <<Lo farò>> io gli sorrido. Vado da lui. Da Cameron e lo abbraccio forte e lui ricambia.
Cameron << Buona fortuna piccola>> dice e poi aggiunge << Ti Amo>> e mi lascia un bacio
Io << ti amo anch'io>> dico e lo bacio.
Dopo ci stacchiamo e dopo aver salutato tutti con un << ci vediamo presto>> mi avvio verso il treno. Papà realizzerò il mio sogno e non deluerò né te e nemmeno gli altri. Ce la farò.
Sono sul treno. Direzione Milano. E' arrivato il momento di lasciare il passato alle spalle. E' arrivato il momento di lottare per il mio sogno. Lotterò e affronterò ogni ostacolo che si presenterà lungo il mio cammino.
Domani, anzi proprio da oggi, da adesso inizia una nuova vita, ma sicuramente non dimenticherò quella precendente.

Sconosciute, Nemiche,Amiche un unico sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora