Capitolo 1 - Clarissa

429 7 0
                                    

Mi chiamo Clarissa Johnson, ma tutti mi chiamano Clary o Cla. Ho 17 anni compiuti da poco, ho i capelli biondi e lunghi e ho gli occhi azzurri. Sono una ragazza gentile, timida , ma quando ci vuole so essere anche stronza. Sono una di quelle persone che si fida e si affeziona raramente alle persone, ma se l'ho faccio è perché ci tengo davvero.
Ho due migliori amiche; Elena e Sofia. Siamo molto legate e siamo praticamente cresciute insieme quindi ci conosciamo da quand'eravamo piccole e non ci siamo mai separate. Noi tre siamo come sorelle. Abbiamo un legame fortissimo che durerà per sempre. Ele e Sofy sanno tutto di me e sono le uniche che conoscono il mio passato. Mi sono sempre state vicine ed io ovviamente ho sempre fatto lo stesso con loro.
Amo la musica, è la mia passione più grande, infatti so suonare la chitarra, cantare e ballare. Questa passione è nata quand'ero piccola e la condivido solo con Elena perché Sofia ha un'altra passione, ovvero il pattinaggio e il suo sogno è quello di diventare una pattinatrice professionista e sono sicura che ce la farà. Elena ha appunto la passione per la musica, ma il suo sogno è quello di diventare una scrittrice e sono sicura che ci riuscirà. E poi ci sono io con la mia passione per la musica e con un grande sogno che mi porto fin da piccola e spero di riuscire a realizzarlo. Siamo tre migliori amiche con un sogno , ma siamo pronte per prendere in mano i nostri sogni e fare in modo di farli diventare realtà e so che ce la faremo. Ci sosterremo a vicenda.
Io abito a Torino insieme a mia madre Sonia e mio fratello Davide di 20 anni. Mio padre? Beh, lui è venuto a mancare quando io avevo circa 6-7 anni mentre mio fratello ne avevo 8-9. La sua mancanza si sente tantissimo e la sentiamo tutti soprattutto io che non ho avuto l'opportunità di passare più tempo con lui e di essere cresciuta senza un padre, di non aver potuto condividere momenti e tutto insieme a lui, ma ovviamente non sono l'unica a sentire la sua mancanza;  c'è mia madre che da quando non c'è più è diventata indifferente a tutto e diciamo spenta,la sua indifferenza fa male, ma in fondo la capisco. Mia madre e mio padre si amavano tanto e si erano sposati quando lei ne aveva 18 mentre lui 22 e da lì non si sono mai separati. Poi c'è mio fratello, Davide che da quel giorno orribile non è più lo stesso e anche se non lo dimostra so quanto sta male. Subito dopo quel giorno era entrato in uno di quei brutti giri, ma per fortuna ne è uscito. Da quando lui non c'è più non siamo la stessa famiglia di una volta.
Ricordo il giorno in cui tutto cambiò. Ricordo il giorno in cui successe tutto. Ricordo quella sera che è fissa nella mia mente e mi perseguita giorno e notte. Ricordo assolutamente tutto come se fosse ieri. Circa undici anni fa io e mio padre stavamo tornando a casa da un concerto a cui mi aveva portata per farmi vedere il suo cantante preferito, il suo idolo e mentre tornavamo, mio padre si era distratto per un attimo, ma proprio in quell'attimo di distrazione un camion ci venne addosso, mio padre morì sul colpo mentre io mi salvai per miracolo. Questo era quello che i medici avevano detto a mia madre e a Davide. Avevo quasi 7 anni quando successe tutto ciò e sono rimasta col trauma, infatti spesso, la notte, sogno quella notte orribile. E' fissa nella mia testa e ogni giorno ci penso e sto male. Mi chiedo "Perché lui?, perché non si è salvato lui?. Mi sento in colpa. Mio padre si chiamava Michele ed era un padre stupendo. Ricordo quando mi parlava e raccontava del suo idolo e mi diceva: "Quando troverai il tuo idolo capirai i miei sentimenti, capirai l'amore che si prova per egli e capirai quanto è importante averlo nella propria vita. Capirai quanta forza e felicità può darti". Ricordo ogni sua parola, ogni cosa che mi diceva. Ora capisco quanto è importante un Idolo e quanto può renderti felice e ho compreso che un Idolo Ti Salva. Tutto questo l'ho capito Grazie a Benji & Fede, i miei Idoli. Per me sono più che idoli e sono importantissimi. Loro sono la mia salvezza.
Tra un mese esatto mi trasferisco a Milano per gli studi in una scuola per artisti. La migliore scuola. Lascerò questa città piena di ricordi belli e brutti. Lascerò mia madre e mio fratello e lascerò le mie amiche per andare a realizzare  il mio sogno. Non è stato facile convincere mia madre a farmi andare, ma alla fine ci sono riuscita. Lei non è molto d'accordo con questa scuola e nemmeno col mio sogno, ma non mi sono arresa e ho fatto di tutto per convincerla e alla fine ce lo fatta. Ho seguito quello che mi diceva sempre papà " Seguì il tuo cuore, non sbaglia mai e lotta per i tuoi sogni". Queste furono le sue parole e lo farò. Seguirò il mio cuore, il quale mi dice di non mollare e che ce la farò. Il mio sogno è quello di vivere i musica e di rendere felici le persone con la mia musiva e so che ce la farò. Renderò mio padre fiero di me.
Sono le 8:30 e sono pronta per uscire con le mie amiche e mio fratello. Abbiamo deciso di passare questo giorno al mare tutti insieme e voglio godermi la giornata con loro e divertirmi. Voglio godermi gli ultimi due giorni con loro. Eh si, mancano solo due giorni alla partenza per Milano.
Il tempo passa, senza fermarsi nemmeno un momento. Esso passa e senza accorgertene è già domani. Un mese è passato in fretta e siamo quasi a fine agosto e tra poco inizierà la scuola. Se solo ci penso  mi viene l'ansia.
Mancano due giorni e cambierò città. Mancano solo due giorni e lascerò tutti qua. Mancano solo due giorni e la mia vita cambierà. Manca poco ed io ho un ansia tremenda e mille domande per la testa, ma dono pronta a lottare, non deluderò mia madre, le miei amiche, mio fratello che mi ha aiutata molto a convincere mia madre e non deluderò lui, mio padre. Non deluderò nemmeno me stessa.
Scendo in cucina dove trovo mia madre che prepara la colazione e mio fratello che apparecchia il tavolo. Do un bacio sulla guancia e aiuto Davide ad apparecchiare.
Io:<< Buongiorno>>
Mamma-Davide: <<Buongiorno>> dicono insieme.
Vedo mia madre persa nel vuoto. A cosa starà pensando? A Papà? A sua figlia che tra due giorni se ne andrà? A mio Fratello ? O chissà a quante cose...
Io:<<Hey mamma, andrà tutto bene>> dico cercando di convincere sia lei sia me stessa. Lei mi guarda, ma non dice niente. Fa male vederla così, fa male la sua indifferenza, fa male vederla così triste, così spenta. Ad un tratto mio fratello mi abbraccia da dietro dicendomi <<vai a preparati e poi scendi, manca poco alle 9>>
Io annuisco, do un'ultima occhiata a mia madre sperando in un suo sorriso, ma niente. Guardo anche mio fratello e lo vedo guardare verso mia madre con una tristezza immensa. Ormai è così da quando papà non c'è più. Non c'è più armonia, non c'è più quella felicità. Nessuno che sorride. Solo vuoto, tristezza e dolore. Solo questo.
Vado in camera mia, prendo il costume nero e il vestito che avevo preparato la sera precedente, ed è di un giallo stupendo. Preso il vestito vado in bagno. Dopo essermi lavata e vestita, mi pettino, e mi lascio i capelli lisci com piace a me. Decido di non truccarmi. Sono una ragazza a cui non piace tanto truccarsi, mi piace essere naturale, ma a volte mi trucco anch'io. Dopo aver ratto tutto esco dalla mia stanza e torno in cucina. Ormai sono le 8:50 e non ho più tempo di fare colazione , ma sinceramente non ho nemmeno più fame.
Mamma<<non mangi?>> mi chiede mia mamma
Io<<non ho fame>>
Mamma<<va bene, come vuoi>> dice e se ne va in camera.
Mentre aspetto mio fratello, sparecchio il tavolo. Il campanello suona , segno che Elena e Sofia sono arrivate. Vado ad aprire e appena le vedo, le abbraccio.
Elena-Sofia <<ciaoo scema>> dicono abbracciandomi
Io<< ciao stronze>> dico ricambiando l'abbraccio
Elena<< sei pronta per la giornata di oggi?>>
Io<<Prontissima>>
Sofia<<bene, ci divertiremo oggi!>> dice Sofy entusiasta <<ma tuo fratello?>> aggiunge poi. Eh si,Sofy è cotta di Davide da ormai 3 anni e anche mio fratello di lei, ma nessuno dei due ha il coraggio di dichiararsi. Allora in questi due giorni li aiuterò io. Farò la ficcanaso ahah.
Io<<dovrebbe arrivare>> dico e poi aggiungo <<entrate dai>>
Elena<<no, tranquilla, di a tuo fratello che si deve sbrigare, dobbiamo arrivare presto, sai per prendere i posti migliori>>
Io<<Allora vado a vedere se è pronto, voi aspettate qui?>> chiedo e loro annuiscono.
Vado di sopra e busso alla porta di Davide
Davide<<Avanti>> dice ed io entro
Io<<Davide, le ragazze sono arrivate. Sei pronto?>>
Davide<<si, ora arrivo>> io annuisco e quando sto per uscire dalla sua stanza, lui mi ferma
Davide<<Sto bene così?>> ho capito tutto
Io<<No>> dico per prenderlo in giro e lui mi guarda male. Scoppio a ridere e poi dico <<Stai benissimo>> dico ed esco dalla stanza sentendo un suo <<Grazie>>.
Nonostante tutto, ho un bellissimo rapporto con mio fratello. C'è stato un periodo in cui ci eravamo distaccati, ma per fortuna ora ci siamo riavvicinati.
Io<<ora scende>> dico alle ragazze
Elena-Sofia<<va bene>>
Dopo 1 minuto finalmente scende Davide e dopo un <<Finalmente>> detto da Sofia, possiamo partire.
Salutiamo la mamma e andiamo.
Che abbia inizio la giornata.

Sconosciute, Nemiche,Amiche un unico sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora