Un fratello per bullo /fase di correzione/

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Buongiorno,grande parola, perché dico questo?
Capirete più tardi...
Sono le 6:00 di mattina e decidi di alzarmi e fare la doccia,uscita mi guardò allo specchio...**(realtà magra,1,50 di altezza occhi azzurri capelli neri)**come mi vedo
Sono grassa bassa e imperfetta occhi da schifo io da schifo....
Decido di mettermi una felpa grande,nera  e dei pantaloni strappati alle ginocchia neri.
Si sono già fatte le 7:00 devio preparare la colazione per mio fratello e per me..
Voi vi starete chiedendo ora perché devo preparare la colazione per mio fratello,no non e più piccolo di me, ma il contrario.. io 16 e lui 18 .
I nostri genitori  sono morti in un incidente o così dicono.
Preparo uova con becons e per me una tazza di latte,sento i passi di mio fratello scendere,sta arrivando.
Arriva con dei pantaloni bianchi e strappati e una maglia bianca ad maniche corte con una felpa nera.
"Allora hai preparato la mia colazione" dice mio fratello, Lorenzo
"Si è li...come al solito gentilezza no"dissi io prendendo la mia tazza cin il latte
"Cosa cazzo hai detto schifo?" Disse urlando
"Nulla..." dissi con  lo sguardo abbassato sulla tazza.
"Fammi un favore prendi le tue cose e vai" disse Lorenzo cercando di buttandomi fuori.
Non dissi nulla e lo ascoltai.
Ecco la mia "vita".
Arrivata a scuola corro in classe,sicuramente io in anticipo 30 minuti ad aspettare la prima lezione,ma chi entra no perfavore no, Federico ragazzo biondo alto forte troppo forte occhi azzurri perfetto no.
"Guarda chi abbiamo qui, sempre più scifo del solito?"
Disse ridendo un po'
"Smettila non ti ho fatto nulla"dissi
"Ma piccolina non ho nemmeno iniziato" disse accarezzandomi il volto.
Io cerco di "seminare" la sua accarezza,ma sbaglio...Ora si è incazzato
"Allora da quanto eh diventi ribelle?" Prendendo la mia sedia e spostandola via facendomi cadere, che male non devi piangere lisa devi trattenere,lui si abbassa e mi prese il mento cercando di guardare i miei occhi.
"Sei talmente brutta" disse
Non dissi nulla ho troppa paura.
"Rispondi" disse arrabbiato, quasi urlando.
"C-osa d-o-vrei dire" dissi non più le forze, Mi guarda e mi tira un schiaffo.
Ecco qui che mi scendono le lacrime.
"A me basta solo quelle" indicando le mie lacrime
Finalmente suona e tutti ritornano al suo posto.
Le prime 3 ore passarono in fretta nel suono dell intervallo corro in bagnino.
Purtroppo mi imbatto con mio fratello
"Devi sempre rompere il cazzo" disse Lorenzo
"Scusa" dissi in un sussurro
Mi spinse fino a farmi cadere e poi un bel gruppetto di persone si mettono attorno a noi dicendo "lotta!lotta"mi prese e mi tira su
E poi mi riammise giù poi mi rialza e mi inizia ad darmi calci e gomitate, schiaffi grazie alla campanella tutti se ne via tranne io io a terra e quando ho le forze e ritorno a casa.
Mi chiudo ad chiave per tenermi al sicuro