Dominic
Il sesso è sporco solo se fatto bene.
E Rosalie lo fa in modo fottutamente stellare.
Se è vero che nella vita non importa con chi vai ma con chi vieni, allora è lecito dire che io sia venuto con, sopra e dentro di lei un milione di volte da quando entrambi avevamo quattordici anni.
Mi piace pensare a lei come alla mia versione femminile.
Non servono convenevoli o cene inutili, vogliamo solo andare dritti al sodo ed ogni volta ci arriviamo entrambi completamente e nello stesso momento.
Non è una questione di sguardi, ma un fatto di orgasmi.
Abbiamo perso la verginità insieme, è stato orribile, ma da allora c'è stata tutta una serie di incontri fortuiti che sono scaturiti in una sequenza di soddisfacenti scopate e saltuarie sveltine.
Io e Rosalie non stiamo insieme, non c'è alcun impegno ma, ogni qual volta io mi trovi ad Eastwood, è sempre un'ottima scusa per una "rimpatriata".
E non c'è niente di più appagante, soddisfacente e rinvigorente del manto di sudore che le copre il seno scoperto mentre si solleva e si abbassa pesantemente cercando di far sì che il respiro torni regolare dopo che sono stato io a bloccarglielo per la bellezza di quattro ore di sesso appagante, soddisfacente e rinvigorente.
"Ti fermi ancora a lungo?"
Si gira verso di me cominciando a mordermi la spalla.
Abbiamo appena finito, ma il bisogno di ricominciare è così primitivo che le mie mani si addentrano nella curva tra le sue natiche per mostrarle quanto animalesca sia la mia libido in quel preciso istante.
"Vuoi una replica?" le stritolo il sedere fra le dita spingendomela addosso per provocarla quel tanto che basta per sentirla gemere ancora, non per il piacere derivato dal gesto appena compiuto, ma per l'anticipazione di come potrebbe essere avermi ancora dentro di sé.
"Ci conto! Voglio un'intera serie di repliche"
Sorrido con leggerezza prima di lasciarle un bacio casto sulle labbra e trovare la forza di lasciare il suo letto.
"Le avrai, Rose. Sei fantastica"
Con riluttanza scioglie le braccia attorno al mio collo.
"Oh credimi, Dom. Tu non sei assolutamente da meno"
"Sei fantastica, ma ora devo andar via"
Toglie il lenzuolo per scoprire anche le gambe e il resto.
E il resto!
Mi ci vuole una dose enorme di forza di volontà per non farmela nuovamente seduta stante.
"Il solito stronzo. Ci provi gusto a lasciarmi così?"
Finge di fare l'offesa ed è la parte che preferisco: sapere che lei usa me almeno tanto quanto io uso lei e non c'è mai il rischio che nessuno dei due si faccia male, o almeno non emotivamente.
Mi pentirò anche solo di averlo pensato, e spero che non risulti troppo presuntuoso o psicotico, ma fare del sesso con Rosalie è esattamente come immaginerei di scopare me stesso.
Niente impegni, niente smancerie, solo il puro piacere e la dedizione indiscutibile di arrivarci ad ogni costo.
Come un uomo, esattamente come un uomo.
"Così come?"
"Calda ed eccitata"
"Non ne hai mai abbastanza"
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Ashes of us
Romance"Erano un uragano che non avevo previsto, un inaspettato colpo al cuore sulla cima di un pericoloso precipizio." La vita di Eva cambiò nell'arco di qualche minuto. Un'orfana alla disperata ricerca di un senso di appartenenza che le era stato portato...