Consapevolezza

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" Lord Whis, cosa succede? " la voce stridula del pesce oracolo sembrò destare Whis dal suo apatico letargo, l'Angelo distolse lo sguardo dal libro che aveva occupato quei minuti per posarlo sul piccolo animale che levitava al suo fianco.
Il piccolo oracolo sembrava sempre capace di decifrare il suo volto, uno strano potere quello che aveva in dono il pesce ora in attesa di una risposta da parte dell'amico.
Con un sorriso artefatto, Whis cercò di deviare il problema, ma sapeva che non ci sarebbe riuscito molto facilmente.
" Oh, Pesce Oracolo, nulla che sia degno della nostra attenzione. "
" Lord Beerus? "
Bastarono quelle due parole, quel nome per distruggere quel sorriso macchinoso che Whis aveva usato come scudo dai pensieri assordanti che volteggiavano nella sua mente. Richiuso il libro, l'azzurro tirò un profondo sospiro distogliendo lo sguardo dall'innocente creatura che sapeva d'aver centrato il problema.
" Irascibile come sempre. Nulla di nuovo. "
" Quella brutta cera non mi convince, Lord Whis. "
Limpido e sincero, il pesce avanzò nella sua piccola ampolla volante accanto all'Angelo ora preso dietro a pensieri che lo rapivano più del suo interlocutore.
" Sappiamo entrambi quanto il carattere di Lord Beerus sia volubile, alle volte parla senza ragionare. " ammise l'Angelo senza riflettere troppo sull'ovvietà della sua frase probabilmente perché non sapeva o non voleva darsi una risposta sul comportamento di Beerus. Un silenzio che durò una manciata di minuti bastò al pesce per formulare una nuova domanda.
" Se fosse così, non avrebbe quello sguardo triste, Lord Whis. Le ha detto qualcosa che l'ha forse intristita? Dovrebbe, se fosse così, voltare pagina e non stare troppo in pena con Lord Beerus. "
Con la semplicità di un infante, la piccola divinità parlava al cuore di Whis senza che l'Angelo riuscisse a rendersene conto, non avrebbe parlato dei suoi turbamenti con chiarezza, ma indubbio fu il piacere che provò nel sentire una voce amica.
" Non sono triste, sono sorpreso da atteggiamenti che Lord Beerus ha palesato. "
" Qualsiasi cosa sia, so che Lord Beerus le vuol sinceramente bene e che è troppo orgoglioso per ammetterlo. E se ha detto brutte parole, se ne starà pentendo.
"
Whis sorrise non riuscendo ad immaginare il felino pentito delle sue stesse parole.
" Probabilmente sarà così, lo conosciamo da molto tempo, Pesce Oracolo. Grazie per le tue parole. " allungò la propria mano destra verso il piccolo capo dell'animale carezzandolo con i polpastrelli, sotto quel tocco l'Oracolo parve rilassarsi quasi addormentarsi ed era quello che Whis desiderava.
Troppe domande avrebbero portato a riflessioni che cercava d'evitare, ma se conosceva il proprio animo sapeva che non avrebbe trovato pace se prima non avesse chiarito quella situazione con Beerus. 

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