13 Gothic Fairy

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La sera dopo, non appena girai l'angolo per risalire a piedi Benson Hill, vidi una figura
nell’ombra che stava in piedi accanto al cancello. Pensando che non bisogna mai
fuggire, mi avvicinai lentamente di soppiatto lungo il marciapiede disconnesso. Non
volevo essere colta alla sprovvista da Zayn o da Jagger.
Appena fui vicino, vidi una ragazza simile ad una fatina gotica con lunghi capelli striati
bianchi e rosa appoggiata ad un albero.
"Luna -che ci fai qui?"
"Louis", disse, sobbalzando e dandomi un abbraccio enorme. "Pensavo che ti avrei
trovato qui".
"Ma io ho appuntamento con Harry," dissi io, quasi scusandomi.
"Lo so, ma ho pensato che avremmo potuto chiacchierare un po’".
"Non voglio impedirgli di vederti ..."
Alzai gli occhi verso il Maniero. La finestra della soffitta era buia.
"Beh ... se è solo per un secondo" Ci sedemmo su alcune rocce al di fuori del cancello della villa.
"Zayn ha un compito di storia. Non voglio vederlo fino a questo weekend. Jagger mi
ha detto che ti ha visto la notte scorsa", confessò.
"Ti ha detto dove mi ha visto?" chiesi.
"Nella tua camera da letto."
"Non può farlo di nuovo. Potrebbe spaventare la mia famiglia".
"Hai fatto lo stesso a Zayn. Ti sei infilato di nascosto nella sua stanza."
Luna guadagnò un buon punto.
"Era una cosa diversa. Ho una reputazione, io".
"Jagger è un tipo furbo", disse con una punta di orgoglio. "Mi ha insegnato così tante
cose da quando sono stata trasformata."
"Beh, spero che siano buone astuzie," la ammonii.
"Mi piace la tua borsa", disse, toccando il manico della mia pochette della Sposa Cadavere. "Posso vederla?"
"Certo." Nessuno, nemmeno Niall, si era mai entusiasmato per i miei vestiti o per i
miei accessori di moda. Ero orgoglioso di condividere questo con lei.
Si mise la pochette al braccio e provò a indossarla. "Che tristezza! La adoro."
"Grazie. L’ho ordinata on-line. Forse posso fartene avere una".
"Ucciderei per averne una", disse con entusiasmo. "Hai una caramella? Il mio ultimo
pezzo l’ho dato a te ieri."
"Dovrei avere una gomma".
Luna aprì la borsa. "Attenzione, c’è un casino là dentro," la avvertii.
"Non sarebbe più bella in nessun altro modo", disse con un sorriso.
Mi appoggiai di schiena e guardai le stelle scintillanti sopra la nostra testa.
Luna estrasse un pacchetto di Disgustose Gomme All’Uva di Gabe, rimosse due
bastoncini e rimise il pacchetto nella mia borsa.
Non mi importava che lei stesse rovistando in cerca di qualcosa. Non avevo niente da
nascondere lì dentro. O forse sì?
"Che cosa è questo?", chiese, tirando fuori lo specchietto da cipria di Ruby.
Il mio cuore si fermò.
"A che ti serve una cipria compatta?" chiese Luna scettica, mentre teneva in mano la
cipria compatta di plastica bianca e accarezzava la R rosso rubino.
"E 'un cimelio di famiglia," dissi, cercando di raggiungerla.
"Un cimelio di famiglia?" si domandò a voce alta. "Non sembra così vecchia".
Proprio in quel momento una Mustang salì su per la strada e si fermò di fronte al
maniero.
Afferrai la cipria compatta e la borsa, e corsi verso la macchina.
"Liam! Niall! Cosa state facendo, ragazzi?"
"Ehi, Louis, che fai?" chiese Liam.
"Ciao, Niall" dissi, sorridendo.
Luna si alzò e si mise accanto a me. "Ciao, Niall," disse, sorridendo anche lei.
Il sorriso di Niall era teso. Il mio migliore amico di solito affabile mi guardò con
disprezzo.
"Pensavo che saresti uscito con Harry" disse Niall.
"E’ così; sto giusto per andare."
"Ma prima dovevamo fare una chiacchierata." intervenne Luna.
Ero seccato. Luna non aveva alcun bisogno di cercare di far ingelosire Niall.
"Ora è meglio che vada a trovare Harry." dissi infine. "Ci vediamo domani, Niall."
"Sì," disse.
Feci un passo indietro allontanandomi dalla macchina. Luna mise un braccio intorno a
me e salutò Niall.
Niall cortesemente rispose con un cenno.
La Mustang si allontanò scendendo lungo la strada ventosa. Harry mi aveva avvertito sui veri motivi che spingevano Jagger e Luna ad agire.
"Ciao, Luna," dissi, dirigendomi verso il maniero, mentre lei aspettava per strada.
Questa volta fui io a scomparire.

ᴠᴀᴍᴘɪʀɪ ɪɴ ᴄɪᴛᴛà. Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora