Cuddle me Daddy [lorenzo ostuni]

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"Che cosa intendi...?" chiesi sconvolta dal bacio e da quello che mi stava dicendo.

"Potrebbe essere che quelle storie abbiano un fondo di verità, tranquilla non ho mai ucciso nessuno e mai lo farò, soprattutto con te che sei una ragazza carina" mi tranquillizzò, per quanto potesse essere tranquillizzante.

Spostò la mano sulla mia spalla "Se davvero io facessi cose sporche con le ragazze...sarebbe strano?" fece scendere la mano.

Il mio cuore stava per esplodere, le mie guance rosse, le mie labbra volevano sentire di nuovo il suo sapore.

"No" sussurrai, quasi impercettibile, la sua mano mi stava toccando il seno. Mi mise due dita sotto il mento e mi alzò la testa.

Non riuscí più a trattenermi. Mi scagliai su di lui, le nostre labbra si unirono di nuovo.

Mi accarezzava la schiena, io sopra di lui sul mio letto. Il bacio si fece più passionale.

Ci staccammo per prendere fiato. I suoi capelli scompigliati a causa delle mie mani, i suoi occhi maliziosi e più scuri.

[❀]

"Dovete fare un progetto insieme, ci saranno quattro gruppi, decidetelo voi, l'argomento sarà il corpo umano e le sue parti" ci spiegò il professor Greco.

"Assolutamente, voglio stare con voi ragazzi, quelli lí sono tutti pazzi" disse Salvatore indicando un gruppo di ragazzi strambi.

[❀]

"Vi porto il succo, arrivo subito" mi alzai, avevamo deciso di incontrarci a casa mia, cioè del Signor Ostuni, visto che era quella più grande.

Stavamo facendo il progetto, mentre passai davanti all'entrata vidi qualcuno entrare.

"Astrid!" mi salutò Lui, entrando e sistemandosi il cappotto. Si avvicinò a me e mi diede un bacio a stampo e veloce sulle labbra "Cosa stai facendo?"

"Prendo dei bicchieri di succo, oggi Mary ha il suo giorno libero...quindi faccio la brava e li prendo io" dissi fingendomi innocentemente.

Mi accarezzò la guancia, lo faceva spesso e io lo adoravo. Passò una mano nei miei capelli fino alle punte prendendo una ciocca e avvicinandosela per sentire il profumo.

"Che buon profumo..." non muovendosi portò il suo sguardo su di me. Dio, i suoi occhi erano cosí scuri.

"Astr-"

Mi girai, Lorenzo si stupí di trovare Salvatore sullo stipide della porta.

"Salvatore, sto arrivando con le bevande..." mi avvicinai a lui "Andiamo?" chiesi dolcemente sperando che non avesse visto nulla.

"Che cosa stavate facendo?" mi domandò poi quando ci stavamo sedendo per continuare il progetto.

"Nulla, mi stava solo chiedendo come stavo"

Per non farlo sentire agli altri Salvatore scrisse qualcosa sul foglio:

Non mi fido di quel tizio

Strappai il foglio e lo accartocciai.

"Questa cosa non fa parte del corpo umano" buttai il foglio a terra.

"Che succede?" chiese Giulia, scossi la testa come per dire 'Nulla' continuammo il progetto.

[❀]

"Astrid puoi venire qui?"

Lorenzo mi chiamò dalla sua camera, mi diressi verso essa ed aprí la porta.

"Si signore?"

"Vieni qui, vorrei spiegarti alcune cose..."

❀❀❀:D❀❀❀

ditemi se vi piacciono i capitoli lunghi, commentate qua sotto:

lunghi-->

corti-->

per precisare Astrid ha 17 anni e tra qualche settimana (nella storia obv) avrà 18 anni ;)

volevate smut? hahahaha non mi conoscete per nulla...