Cuddle me Daddy [lorenzo ostuni]

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[TRE ANNI DOPO]

Presi la mia valigia dal portabagagli del taxi. Mi sistemai la gonna, una di quelle che piaceva a Lorenze, quelle a vita alta.

Spostai i miei capelli, più lunghi, davanti alla spalla. Mi avviai alla porta.

Suonai il campanello e dopo poco la porta si aprì.

"Desidera?" mi chiese una voce famigliare.

"Il signor Ostuni? È in casa?" chiesi gentilmente sorridendo alla signora.

"Si, è nel suo ufficio, sta finendo una telefonata, puó aspettare dentro se vuole" mi propose.

Non si ricordava di me. Mi veniva da ridere ma restai composta.

Accettai l'offerta ed entrai.

"Da dove viene?" mi chiese la signora curiosa.

"Sono stata in diversi posti: da Torino a Bologna" risposi io.

"Allora non lo dica al signore, sa odia quei posto perché sono lontano da qui"

"Davvero?" chiesi stupita, probabilmente li odiava perchè mio padre mi aveva portato li.

Dopo quello che era successo aveva chiuso tutti i contatti con Lorenzo e mi aveva comprato un cellulare nuovo, così da non avere il numero di Lorenzo.

Ogni giorno non facevo altro che pensare a lui.

Persi tutti i contatti con i miei amici: Salvatore, Giulia, Sascha e Stefano.

"Mary io vado a casa, Sascha mi ha chiamato per dirmi che sta morendo di fame e che se non voglio la cucina a fuoco devo preparagli qualcosa. Domani devo uscire con i novelli sposi, Giulia e Salvatore, quindi faró un po' tardi!" sbucó Stefano dalla porta.

Non era cambiato per nulla, forse un po' più basso e con i capelli castano chiaro.

"Ow, salve" mi salutó, mi guardó meglio e fece una faccia sorpresa.

La signora era girata così gli feci segno di stare zitto.

"Allora signorine io me ne vado, ciao" corse verso la porta e mi fece l'occhiolino.

"Ciao Stefano! Oh!" sospiro "Che tipo, sa da quando sta con il suo ragazzo e sono andati a convivere è sempre così energico. Ah! L'amore"

"Mary? Che succede? Sei diventata pazza e parli da sol-" era sceso dalle scale, in tutta la sua bellezza.

Appena mi vide si fermó ad osservarmi. Lo guardai, sorrisi e lui fece lo stesso.

"Signore, questa signorina è qui per l-"

"Astrid..." sussurró lui.

"Signor Lorenzo..." mi alzai e mi avvicinai a lui e gli sussurrai "O forse ti devo chiamare Daddy..."

Fine

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Aw la prima storia che finisco! Sono feliciah

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I love ya so much! Leggete anche le altre che presto pubblicheró!

All the fucking love. G. Xxx