Invito.

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-Alec senza di lei non ce la faccio! Non ce la faccio! Non ho mai provato nulla di così forte per nessuno!- imprecó Jace
-Sei il mio parabatai, sento quello che stai provando ma se la vuoi veramente, vattela a riprendere. Abbracciala, falla sentire al sicuro...-disse l'amico
-Uhh, non pensavo che tu potessi mai dare dei consigli d'amore a ME- rispose con uno sguardo malizioso Jace.
-Sei serio? Prima ti stavi disperando e ora fai del sarcasmo?!- domandó Alec
-Sono più o meno dieci anni che mi conosci... dovresti sapere che il sarcasmo é la mia arma preferita!- rise Jace
-Amico, tu stai fuori!- affermó Alec ridendo
-E tu? Come va con Magnus?- chiese il biondo
-Mhh... non so, siamo un po' distanti. Sai, crede che tutto sia colpa sua e ogni volta che lo vado a trovare é perso nei suoi pensieri. In più, la morte di Raphael non lo ha aiutato.- spiegó il Nephilm.
-Abbi cura di lui, prima poi di riprenderà, ha visto questo genere di cose succedere per secoli e secoli...-
-Jace, non capisci. Non é come le altre volte: me lo ha detto lui stesso. E mi fa male dirlo ma anche io non lo capisco fino in fondo...- lo interruppe il parabatai.
-Non so come aiutarti Alec, ma se avessi bisogno di me lo sai, basta chiedere.-
-Ora però vai a parlare con Clary- disse il moro.
Con un cenno del capo, Jace annuí e si diresse verso la camera della Shadowhunter.
Percorse i tetri e bui corridoi dell'Istituto, illuminati solo dal potere della strega luce. Lasciò vagare le sue mani sul legno in cui era costruito e inspiró il solito odore di metallo misto a quello di libri antichi, proveniente dalla biblioteca. Arrivò davanti alla stanza di Clary e osservò la porta di mogano per qualche secondo, sospirando bussò alla porta. Sentí dei passi e l'uscio si aprì lentamente, cigolando.
-Ehi- disse la ragazza
-Ciao- la salutó Jace
-Ti va di uscire? Solo io e te, sta sera.- propose il Nephilm, sperando in una risposta positiva.
La ragazza esitó ma rispose:
-Va bene. A che ora?-
-Verso le otto ci troviamo all'ingresso dell'Istituto. Vestiti elegante- la avvertì il ragazzo
-Uhh, un incontro galante eh!- ironizzó la ragazza che fino ad allora era rimasta in silenzio
-Eh sì!- rispose Jace stampandole un bacio sulle labbra. La salutó e si diresse nella serra: il luogo del loro primo bacio. Avrebbe organizzato tutto lí. Ma gli serviva aiuto per organizzare tutto e chi, meglio di Magnus?

-Nephilm, non puoi semplicemente mettere una forchetta e un bicchiere... ci vuole una forchetta per il primo, una per il secondo e una per il dolce. Per quanto riguarda i bicchieri è necessario avere un calice e bicchiere per l'acqua a testa!- disse lo stregone
-Certo, mettiamo anche delle forchette glitterate già che ci siamo no?- ironizzó Jace
-Non é un brutta idea...-ribattè Magnus mentre un lampo di genialità attraversava i suoi occhi felini.
Jace lo guardò sbalordito e gli disse:
-No no, stavo scherzando!-
-Peccato... Useró quest'idea per il prossimo compleanno del Presidente Miao...-

Erano ormai le sei del pomeriggio e sia la tavola che la serra erano perfettamente addobbate.
Magnus aveva reso la serra profumata di vaniglia, aveva adagiato su di un tappeto rosso dei petali di rosa, imbandito la tavola e preparato del cibo perché, come aveva confidato a Jace, non era il caso di mangiare qualcosa cucinato da Isabelle.

-Izzy!-
-Dimmi Clary, perché urli?- disse ridendo la Shadowhunter
Clary le andò incontro e le sussurrò all'orecchio: - Jace mi ha invitata a uscire e mi ha detto di vestirmi elegante!-
La più felice delle due sembrava Isabelle che prese l'amica per le spalle e la condusse nella sua camera.
-Dovrai essere perfetta!- la avvisò Izzy che successivamente le ordinó di andarsi a fare una doccia.
Clary obbedì ed entro nel bagno per lavarsi.

-Isabelle questo é esagerato! Sembrerei un'anatra e Jace scapperebbe- disse Clary suscitando la risata anche dell'amica.
-Va bene... allora prova questo-
Le porse un abito e rimase senza fiato.
Già sapeva che le sarebbe piaciuto. Corse a cambiarsi e appena uscì Isabelle esclamò:
-Sei stupenda Clary!-
Si guardò allo specchio ed era vero: era stupenda! Il vestito era verde smeraldo, così da far risaltare i suoi occhi. Uno scollo a V si apriva in corrispondenza del petto e una cintura di tessuto le fasciava la vita, rigorosamente alta. Una gonna morbida poi diramava verso il basso. Toccò più volte il tessuto così  morbido e setoso. Si voltò verso Isabelle che disse:
-Manca solo il trucco rossa!-
-Andiamo mora!- rispose ridendo
Sì mise seduta e Iz si mise a lavoro: le mise fondotinta e correttore, le fece il counturing, le applicó eye liner e mascara neri e infine con un rossetto aranciato esaltó le delicate labbra di Clary. Le definí i capelli facendole i boccoli per poi sistemarli sulle spalle.
-Sono le sette e mezza! Sei pronta? Buona fortuna- disse Isabelle
-Grazie ma... che faccio in questa mezz'ora?-
-Non lo so decidi tu, ciao- e richiuse la porta. Ah Isabelle... non sarebbe mai cambiata.
Si diresse in biblioteca e lesse per un po' quando l'orologio segnò le otto si diresse all'ingresso finché non arrivó Jace e...

*Spazio me*
Ok miei Nephilm ora potete odiarmi. No vi voglio bene e scusate la pubblicazione in ritardato ma per questo capitolo mi sono impegnata tantissimo. Bacioni❤
Chiara❤

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