Fiori della mezzanotte.

114 8 17
                                    


Il cuore le perse qualche battito: era bellissimo, con quei suoi capelli dorati pettinati all'indietro, una camicia bianca che gli fasciava i muscoli possenti, pantaloni neri, giacca nera lasciata sbottonata che gli dava la solita aria da ribelle e le scarpe coordinate.
Dal canto suo anche Jace era rimasto incantato dalla bellezza di Clary.
Quel vestito verde le faceva risaltare gli occhi, il trucco che aveva poi, concentrava l'attenzione su essi. Si guardarono per infiniti attimi, cercandosi nell'abisso dell'infinito e Jace fece il primo passo correndole incontro per abbracciarla e per regalarle un bacio che evocava nostalgia di ciò che erano prima, nostalgia della loro sintonia, dei loro sorrisi, dei loro abbracci, dei loro stupidi litigi ma soprattutto nostalgia della vecchia Clary: spensierata, dolce, forte ed estremamente legata all'amore, la Clary che aveva cambiato Jace che finalmente aveva cominciato a credere alla potenza di questo sentimento e si era finalmente convinto che no, amare non significava distruggere ed essere amati non significava essere distrutti.
-Sei bellissima- le disse Jace
-Anche tu- rispose Clary
-Prendi la mia mano e mettiti questa benda- disse Jace
-Mmh, ok...-  disse Clary.
Si mise la benda e prese la mano di Jace.
《Chissà dove mi porterà》pensò la ragazza.
-Non sbirciare!-
In risposta la ragazza gli tirò un leggero schiaffo sul braccio.
-Cosa vuoi fare Fray, uccidermi?-
Clary rise e disse:  -Non prima di aver scoperto la sorpresa!-
-Opportunista la ragazza eh?-
Risero insieme e, non appena arrivarono, Jace le disse ti togliere la benda. La tolse e le si parò davanti la serra: il luogo del loro primo bacio.
Si voltò ed abbracciò Jace. Lui le accarezzó i capelli regalandole un bacio sulla fronte. Si districarono dall'abbraccio e Jace la prese per mano per condurla al tavolo; la fece sedere.
-Wow, ti sei impegnato! Ma vedo tracce di glitter... Magnus! Ti ha aiutato!-
-Emh...- esitó il ragazzo - Gli avevo detto di non metterci il suo zampino... la prossima volta che lo vedo faccio una frittata di Magnus e glitter- sussurrò.
-Dai! Stavo scherzando!- rise Clary
Jace si unì alla risata e di nuovo si guardarono negli occhi: oro e verde, l'uno simbolo dei principi divini l'altro simbolo di speranza.
Poi il contatto svaní.

Passarono la serata a parlare, scherzare e quando finirono di mangiare si recarono su di una panchina nella serra.
-Sai, da piccolo era uno dei miei posti preferiti, ovviamente dopo la palestra- disse Jace -Era tranquillo, nessuno mi disturbava mai e io potevo godermi lo spettacolo dei fiori-
-Il mio posto preferito da piccola credo sia stato il parco. Mi ispirava per i miei disegni, ancora strani e sproporzionati, e ci andavo spessissimo con....- Clary si interruppe.
Il ragazzo aveva capito a chi si riferiva... Simon...
Passarono minuti in silenzio.
Poi Jace la prese per mano e le disse:
-Vieni con me-
La ragazza lo seguì, sapeva benissimo dove la stava portando: sulla scala dove si erano baciati per la prima volta. Salirono la scala a chiocciola e lo Shadowhunter, come la prima volta le indicò i fiori di mezzanotte, dicendo di guardare. Scoccó la mezzanotte e migliaia di fiori sbocciarono liberando il loro prufumo...
-È sempre più bello- ammiró Clary
-Come me insomma- si vantó Jace
-Sì, come no...- sbuffó Clary mentre il ragazzo rideva. La rossa fece la solita faccia da bimba arrabbiata e il ragazzo si avvicinò. Di nuovi i loro occhi si scontrarono, incastonandosi l'uni negli altri e si baciarono. Un bacio pieno di amore, passione... pieno di loro.

*Spazio me*
Ciao a tutti! Sono tornata e no, non sono morta, avevo "solo" gli esami di terza media. Almeno ho imparato che esiste l'acqua dura! Ahah ok sono patetica. Grazie mille della pazienza e di tutto perché, dopo solo 2 capitoli, siamo quasi alle 40 visual e... grazie graziee❤😍 Baci❤
      Chiara❤

CITTÀ DELLA SPERANZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora