Nel capitolo precedente ho affrontato il tema della disinformazione e implicitamente fatto riferimento al conformismo.
Ma cos'è il conformismo?
Con il termine conformismo si fa riferimento a un atteggiamento o tendenza ad adeguarsi a opinioni, usi e comportamenti pre-definiti e politicamente o socialmente prevalenti. Questo atteggiamento si può notare ad esempio nel modo di vestire o nel comportamento, o anche nelle idee e nei modi di pensare.Sono portata a pensare che il conformismo sia nato e dovuto soprattutto alla nascita di vari stereotipi.
Uno stereotipo è un'idea preconcetta (propriam., concepito prima; si dice soprattutto di idee o giudizi formulati in modo irrazionale, sulla base di prevenzioni, di convinzioni ideologiche spesso sbagliate, di sentimenti istintivi fuorvianti, spesso per partito preso e senza una esperienza personale), non basata sull'esperienza diretta e difficilmente modificabile.Come è facile capire, un'idea preconcetta è essenzialmente stupida, irrazionale e controproducente. Semplicemente perché non è un'idea che proviene dalla nostra mente, dai ragionamenti fatti a notte fonda, da ricerche e studi, da riflessioni e discussioni con altri.. ma semplicemente "è così, perché mi è stato detto che deve essere così". Così anche gli stereotipi (che sono il risultato dei preconcetti), e così anche il conformismo (che è il risultato finale, visto sulla maggioranza, sulla massa conforme della società).
Non so se lo avete potuto capire, dai suoni, dalle parole.. di ciò che ho scritto sopra.
Ma tutto ciò diviene un'unica amalgama di idee irrazionali. Una massa di ignoranti che difende con tutta la propria forza ideologie a cui non crede davvero, alle quali non sa dare spiegazioni, ma per loro "è semplicemente così che il mondo va".E non hanno tutti i torti. Oggi, le persone tendono a seguire le ideologie della massa, tendono a comprare le stesse costose cose, fare le stesse cose, consumare le stesse cose, guardare gli stessi programmi, leggere le stesse cose. Insomma, essere le stesse cose.
Cosa intendo per "essere le stesse cose"?
Beh, una società che fa le stesse cose, creerà persone che fanno le stesse cose e quindi diverranno tutti uguali. Personalità appiattite e oppresse dall'opinione della maggioranza, tenute sotto scacco, private della capacità di ragionamento e riflessione. Private di ogni senso critico e razionale, lasciate sole a seguire la massa, a ottenere consensi, like sui social.. invece che avere il piacere di leggersi un libro, di fare amicizie basate sull'aiuto reciproco, l'onestà e il sacrificio (invece che per avere un qualcosa in cambio), di uscire e apprezzare la natura, il mondo e le persone stesse.Oggi, le vere personalità, quelle poche, che vengono denigrate, offese, allontanate; sono considerate gli anormali. Anormali per saper usare la propria testa, per avere le proprie preferenze, le proprie ideologie, per essersi costruiti una conoscenza propria.. priva di preconcetti, ma basata su studi e profonde riflessioni.
Le persone che ti sanno spiegare il perché delle cose, vengono zittite a priori. Oggi.Chiedetevi sempre:
- perché?
- è davvero giusto?
- è davvero sbagliato?E datevi delle risposte concrete. Perché sì? Perché no?
La risposta "perché è così" non esiste, esiste solo nelle menti corrotte.Svegliatevi, la vita è una. Sia la vostra, sia quella delle persone a cui volete bene.
"Ti insegno la ribellione.
Emergi dalle masse.
Ergiti solo,
come un leone
e vivi la tua vita
secondo la tua stessa luce ."_Osho
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Pensieri di Ribellione
No FicciónQuesto piccolo libro nasce con l'obiettivo di sensibilizzare chi legge. Mostrare le verità, innescare riflessioni e dare un incentivo per fare qualcosa in modo da poter cambiare lo schifo in cui viviamo. Verrano proposte riflessioni, commenti (ad e...