Questo piccolo libro nasce con l'obiettivo di sensibilizzare chi legge. Mostrare le verità, innescare riflessioni e dare un incentivo per fare qualcosa in modo da poter cambiare lo schifo in cui viviamo.
Verrano proposte riflessioni, commenti (ad e...
Come già avevo anticipato nel capitolo precedente, tratterò dell'argomento pericolosità della disinformazione.
La disinformazione, ovvero l'informazione scorretta, errata e/o lacunosa, può essere relativamente pericolosa, vi spiego:
Ø se essa raggiunge individui realmente informati, non avrà alcun effetto negativo: o provocherà qualche risata oppure permetterà a chi ne è stato "colpito" di studiarsi le metodologie di divulgazione di questa (a cui le persone attualmente credono di più) e applicarle poi sull'informazione, in modo che quest'ultima acuisca i mezzi di diffusione e informi davvero le persone;
Ø se essa, invece, raggiunge individui non informati – e quindi completamente ignari su determinati argomenti – o già informati male; nel primo caso, questi individui tenderanno a credere a priori a ciò che leggono perché, diciamocelo, attualmente le persone non si fanno più così tante domande, ma preferiscono seguire la massa e chiedersi poco e niente; nel secondo caso questa disinformazione contribuirà solo ad accentuare certe questioni/ideologie/concetti, sbagliati.
Ma, sicuramente, la disinformazione è molto pericolosa per i più giovani: bambini e ragazzi nella prima adolescenza, soprattutto. Perché? Perché molte volte è proprio per mezzo di informazioni sbagliate e/o distorte che molti vengono a conoscenza di ideologie, concetti, pensieri, obiettivi di vita.. basati però su presupposti sbagliati perché estrapolati da informazioni completamente o parzialmente sbagliate.
Ci sono anche quelli che io definisco i "finti esperti": individui che si fanno passare per esperti – appunto – oppure che si creano attorno una certa fama, in modo che poi ogni cosa che dicono venga presa per vera. Anche se, magari, loro sono perfettamente consapevoli che ciò che affermano è sbagliato. E allora perché lo fanno? Per le motivazioni più assurde: seguire le ideologie della massa e quindi essere accettati e complimentati dalla maggioranza, mostrarsi forti e sapienti, ottenere consensi.. tutto ciò perché seguiti da persone ingenue e ignare. Quest'ultimi, perciò, danno ai finti esperti ciò che desiderano, a loro discapito. Purtroppo.
Mi è capitato molte volte di segnalare certe informazioni, soprattutto temi scientifici argomentati secondo la propria ideologia. Vi faccio capire meglio con un esempio stupido: segnalerei assolutamente un individuo che divulga informazioni sul "fumare" affermando che il fumo pulisce i polmoni da qualsiasi "residuo" nocivo che si è accumulato col tempo, respirando aria inquinata.
Come è essenziale sapere, il fumo nuoce gravemente alla salute (come l'aria inquinata, tra l'altro), soprattutto alla salute dei nostri cari polmoni e al funzionamento del nostro cuore. Sembrano informazioni assurde, ma molti """""articoli""""" scrivono tante cose di questo tipo. Assurde, per coloro che sono informati bene. Tendenzialmente credibili, per coloro che non hanno avuto nessuna informazione/insegnamento riguardo l'argomento. Questa tendenza, poi, però, (soprattutto in altri campi, meno scientifici) si trasforma in completa credenza e quindi - successivamente - addirittura diviene convinta difesa di questi concetti, perché non si ha la voglia di approfondire l'argomento o semplicemente di chiedersi qualche perché.
Il mio consiglio è. Non credete a tutto ciò che leggete. Se leggete una cosa, leggete anche l'argomentazione opposta. Poi, leggete da altri scrittori e ancora. Riflettete, pensate con la vostra testa, e infine create il vostro concetto e sviluppate la vostra conoscenza in base al vostro essere. Ma non difendete cose in cui nemmeno credete e soprattutto, alle quali, non sapete dare alcuna spiegazione.
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POST SCRIPTUM Nel capitolo precedente Cos'è l'anarchia? nei commenti mi è stato proposto un argomento da trattare che molto presto pubblicherò. Quindi vi invito a propormi nuove idee, eventi, concetti (etc) da trattare.. così che magari ne possa nascere una discussione o comunque possa trattare di qualcosa che vi interessa più da vicino. Sono disponibile per qualsiasi cosa, basta scrivermi. O qui, o su Instagram (@anarchyculture), a voi la scelta.
POST SCRIPTUM 2 Se vi va, fatemi sapere anche se non vi sono chiari alcuni passaggi (così li modifico) o se comunque scrivo male o abbastanza bene (soprattutto riguardo i collegamenti logici e la grammatica).
