Saggio breve sulla pedofilia.
Attraverso i mass media ogni giorno l'umanità entra in contatto con le più svariate realtà, passando in rassegna qualsivoglia evento, ma sempre con uno spiccato gusto nelle questioni che fanno più "audience", ovvero, quelle che ci presentano più in dettaglio la "bestialità umana".
Ultimamente, ad attirare maggiormente la nostra attenzione è stato il caso Weinstein che, come un flusso a catena, è stato la sorgente per il successivo ampliamento dei casi di abusi sessuali pubblicizzati. Tra questi, molti si sono rivelati casi di pedofilia, in cui gli agenti molestavano i loro giovanissimi protetti.La pedofilia indica l'attrazione sessuale di un soggetto sessualmente maturo verso soggetti che invece non lo sono, benché non ci sia un limite ben preciso, nella cultura occidentale tali individui hanno un'età compresa tra i 12 e i 14 anni. Essa si tratta di una parafilia, ovvero un disturbo della sfera sessuale, che spesso viene adeguatamente affrontato attraverso consulenze psichiatriche. Di sovente, tra l'altro, un pedofilo – nel senso proprio del termine – non ha mai commesso abusi reali, ma semplicemente si tratta di "fantasie" ed "inclinazioni" di cui l'individuo può rendersi conto (come in tutti i casi) e chiedere di conseguenza una visita specialistica. Erroneamente, siamo abituati ad usare questo termine per indicare una categoria di persone che commettono un certo tipo di reato: molestie e qualsivoglia violenza sui minori, in cui l'intervallo di età si estende notevolmente. Ma questi sono propriamente i child molester, che hanno effettivamente commesso un reato a discapito di qualsiasi minore, dagli zero anni in poi.
Purtroppo, anche se labile, c'è una differenza che distingue queste due categorie di persone: un pedofilo è una persona che soffre per questi "disturbi", perché ha la cognizione che non può rendere reali i suoi desideri e che un minore non è completamente, o per niente, consapevole, e quindi si tratta di un soggetto non consenziente.
Un child molester, o un pedofilo attivo, invece, è essenzialmente uno dei peggiori criminali: individuo a cui non importa niente della moralità e della giustizia, tanto meno dell'integrità dei bambini che tanto professano di amare. Semplicemente sono persone che, pur di assecondare le loro inclinazioni, preferiscono rovinare e limitare le vite altrui, segnandole per sempre, inevitabilmente.
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Pensieri di Ribellione
Non-FictionQuesto piccolo libro nasce con l'obiettivo di sensibilizzare chi legge. Mostrare le verità, innescare riflessioni e dare un incentivo per fare qualcosa in modo da poter cambiare lo schifo in cui viviamo. Verrano proposte riflessioni, commenti (ad e...