Questo piccolo libro nasce con l'obiettivo di sensibilizzare chi legge. Mostrare le verità, innescare riflessioni e dare un incentivo per fare qualcosa in modo da poter cambiare lo schifo in cui viviamo.
Verrano proposte riflessioni, commenti (ad e...
Saggio breve sullo strumento di potere mediatico più incisivo.
Negli ultimi decenni la televisione sta diventando il mezzo di comunicazione prediletto dalla maggior parte della popolazione mondiale. Una comunicazione che spazia dal semplice intrattenimento sino alla divulgazione culturale e di cronaca. Ma davvero la televisione è un mezzo efficace nella diffusione di informazione, consapevolezza ed educazione?
Lo "schermo animato" oramai ha invaso qualsiasi abitazione Italiana e lo si può trovare in soggiorno, in camera da letto, in bagno.. e chi più se ne può permettere, più ne metta! La televisione sembra essere diventato uno dei maggiori beni di lusso che ogni "buon cittadino" deve possedere in casa: occupa i nostri pomeriggi di ozio, il nostro tempo durante i pasti, la sera prima di coricarsi; insomma, non possiamo farne a meno. Ma cos'è che ci viene realmente trasmesso da quello schermo?
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I programmi che fanno più audience sono sicuramente i reality show. Esaminiamo brevemente il celeberrimo Grande Fratello: esso è un programma televisivo che dal 2000 ha riscosso un enorme successo e pubblico, sia dalle "serate" del lunedì che durante la continua diretta che viene trasmessa praticamente sempre in un canale Mediaset apposito. Paradossale e ironico è l'origine dell'omonima denominazione: Big Brother era infatti il dittatore in un libro di George Orwell, 1984, che aveva la possibilità di spiare chiunque, quando preferiva. E se guardiamo attentamente il programma, non risulterà difficile percepire i protagonisti come burattini guidati da pochi e potenti dittatori dietro le quinte: come quando si rinchiudono in gabbia i topi da laboratorio e si studiano col grande occhio attraverso i vetri. Ma, arrivati a questo punto, potremmo facilmente cadere nella tipica trappola dei programmi: illuderci di essere a casa, liberi di guardare quello che vogliamo. In realtà , noi siamo i veri burattini, incollati al televisore a guardare programmi che non ci insegnano altro che la mediocrità e il disvalore, oltre che inondarci di una valanga di disinformazione. Se un personaggio del GF decidesse di farsi "esperto" su un argomento e raccontarlo, pensate davvero che le persone che ascoltano vadano poi ad informarsi personalmente su quanto detto?
Ma alla fine questo è ciò che accade anche nei programmi di divulgazione, che si tratti del telegiornale o di semplici documentari. A parte alcune rarissime eccezioni, ogni cosa che viene trasmessa dalla televisione è filtrata dalle mani di chi possiede il canale in questione.
