Non potevo crederci, non lo aveva detto davvero...si era rovinato la vita...ok ok non esageriamo
"C-come?"
"Si, sono io che stavo baciando sua figlia nei bagni della scuola"
"Oh, beh...allora mi dispiace averti chiamato così...cioè scusa"
"Quando hai finito la scenetta me lo fai sapere" dissi acida
"Tu...ti troveremo una nuova università, anzi ti spedirò in un college, lontano da Riccardo"
"Non puoi farlo!"
"Oh, certo che posso"
"Ho vent'anni sono maggiorenne"
"Si, ma fino a prova contraria noi siamo i tuoi genitori e decidiamo noi per te" intervenne mio padre che fino ad allora era stato zitto
"Bene signorina, fai le valigie perché studierai a Londra"
"No, non esiste nemmeno lontanamente"
"Muoviti a fare le valigie che tra tre giorni andrai via"
Gli sbatto la porta in faccia e corro in camera mia
"Piccola apri" Riccardo bussava alla porta
"Voglio stare da sola"
"Dai amore, per favore"
"Entra"
"Ehi, andrà tutto bene...ci sono io" disse sedendosi accanto a me sul letto
"No, Rick...questa è la fine"
"No Vale, te lo prometto"
Scusate se il capitolo è corto...ma non ho avuto tempo per scriverne uno più lungo. Mi dispiace tantissimo . Scusate ancora
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Il Mio Prof. di Diritto
RomansaValentina Bianchi, venti anni, studia giurisprudenza all'università di Napoli, classica ragazza che preferisce studiare anziché uscire con gli amici, ottimi voti a scuola...insomma la solita secchiona, ma non una come le altre lei è bella, molto be...