CAPITOLO 45

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"Nash va al punto cazzo!"

"Lui sta con un'altra!"

A quelle parole gli occhi iniziano a bruciare, devo tenere duro, non devo piangere, io sono Madison la stronza, la ragazza che non se n'è mai fregata di niente e di nessuno, non posso piangere per una stupidaggine del genere.

"OK" dico in fretta per poi dare le spalle a Nash e correre verso casa, con le lacrime agli occhi.

Arrivo spalancando la porta e sbattendola poi. Corro al piano di sopra e mi chiudo in camera mia buttandomi sul letto e iniziando a piangere.

Non mi era mai successo prima, piangere per un ragazzo, mai. Ma io ci tenevo a Cameron, sono venuta qui proprio per lui e lui? Sta con un'altra!
Le lacrime mi rigano il viso e ne escono sempre di più, bussano alla porta

"Mad, sono io, posso entrare?" è Francesca

Mi asciugo in fretta le lacrime con il palmo della mano e rispondo

"S-si entra"

Lei apre la porta, la richiude e viene a sedersi vicino a me.

Mi abbraccia.

"Mad non piangere, vuoi raccontarmi cos'è successo?"

Si è accorta che stavo piangendo

"Non stavo piangendo" mento

"E quel mascara tutto colato cos'è?!" chiede con sguardo interrogativo

"OK mi arrendo"

"Se vuoi raccontarmi..." la fermo

"No, non mi va, anzi esco a fare una passeggiata con lo skate" dico alzandomi dal letto andando verso lo specchio e togliendomi il mascara colato dal viso

"OK come vuoi, quando vuoi parlare sono qui"

"OK ciao, credo che torno tardi quindi non aspettatemi per cena" dico correndo per le scale e uscendo col mio amato skateboard

Lo poggio a terra e inizio a sfrecciare veloce per la strada, sono tristissima, è orribile sapere che il ragazzo che ti piace sta con un'altra, una sensazione bruttissima cazzo.

Corro per la strada fino ad arrivare in centro, scendo dallo skate quando arrivo davanti a Starbucks, mi è mancato questo posto, tantissimo. Prendo lo skate in mano ed entro nel locale. Vado verso il bancone per ordinare l'unica cosa che non ho più bevuto da quando sono andata via da qui, e cioè un frappuccino al cioccolato.

Il locale è quasi vuoto eppure sono quasi le sei del pomeriggio.

"Vorrei un frappuccino al cioccolato" chiedo al tizio dietro al bancone, che si gira a guardarmi e mi perdo nel suo sguardo.

Due grandi occhi verdi azzurri, e dei bellissimi capelli scuri in un ciuffo, un ragazzo veramente spettacolare, sono come incantata da lui, dal suo sguardo

"Ehm....scusa cosa vuoi?" mi chiede svolazzandomi una mano in faccia

Mi sveglio dal mio stato di trans

"Eh?"

"Cosa mi hai chiesto?" dice spazientito

"Oh niente lascia stare" dico voltandomi e iniziando a camminare per uscire dal locale, che figura di merda che ho fatto

"Aspetta" urla il ragazzo venendo verso di me

Lo guardo

"Hai dimenticato il cellulare sul bancone" dice porgendomi il mio cellulare

Di colpo mi sento bollire in viso, sarò arrossita?

Lo afferro di colpo facendolo balzare

"G-grazie ciao" dico andandomene

•Love between boys ||MAGCON||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora