CAPITOLO 39

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POV's Madison

Sto aspettando che mi chiamino sul palco per sfilare, l'ansia mi sta divorando, ho un senso di vomito e vorrei svenire ma tengo duro, sento il mio nome chiamato da una voce maschile : 'entri la numero 17 la signorina Madison Johnson' prendo un bel respiro ed entro. Vedo il teatro, è gigante, il palco allestito da passerella e i tre giudici seduti sulle poltrone, sfoggio il mio sorriso più bello e inizio a sfilare, tra me e me mi ripeto:  'sorriso, testa alta e portamento' quello che non ho  perché  sono diventata un vero maschiaccio ultimamente, ma ci provo, percorro il palco e torno indietro sorridendo. Rimango ferma in attesa del giudizio poi uno dei tre si alza, mi guarda, io voglio piangere sento una brutta sensazione, chiudo gli occhi, sento applaudire e poi applaudire di nuovo dai tre giudici, apro gli occhi "sei stata bravissima" dice uno "continua così molto portamento" dice l'altro mentre il terzo giudice, una ragazza, credo sia una modella dice "no, non ha stile nel camminare, ognuno di noi deve avere un proprio stile, ha un bel sorriso, è carina ma no mi dispiace" rimasi delusa, il regolamento era che se tutti e tre fossero stati d'accordo sarei entrata nella loro crew delle modelle, ma il mio sogno è stato infranto da un'oca in minigonna, non è giusto. Voglio esplodere, vorrei tanto dirgliene 54 a quella ma no, mi trattengo. Mi limito a fare un si con la testa, ho gli occhi lucidi "mi dispiace, vedrai farai carriera anche tu" mi disse uno "buonasera e arrivederci" dissi io andandomene. Vado nel camerino mi cambio ed esco dal teatro. Ormai le audizioni con me e un'altra tizia sono terminate, sto uscendo dal teatro quando mi ferma uno dei giudici di prima "ehi, ehi tu! Madison! Ferma, non dovrei parlarti ma tu hai stile, portamento e sei davvero bellissima, ti offro questa opportunità di partecipare ad uno shooting con altre ragazze, domani, alle 10.30 a questo indirizzo, presentati mi raccomando" disse dandomi un bigliettino e poi svanì nel buio. È tardi, non ho nemmeno un posto dove dormire e fa freddo, mi sono dimenticata che a NY fa freddo e poi siamo in pieno inverno, meno male che nel mio zaino ho  una camicia a quadri bianchi e rossi. La indosso e vago per la città in cerca di un posto caldo dove dormire, vado a Central Park, che è vicino al teatro, mi siedo su una panchina e accendo il telefono che avevo spento, trovo oltre 50 chiamate perse da Cameron, Amanda e Francesca e centinaia di messaggi anche da Hayes. Mi viene da piangere, non riesco a trattenerli, piango come una dannata, tutti i pianti che ho trattenuto ora sono usciti, tutte le mie paure chiuse nel cassetto del mio cuore sono uscite, ho paura, paura di  fallire per la prima volta.

POV'S Nash

Ero andato in ospedale perché sapevo che lì ci fosse Alexis ma appena sono arrivato lei è svenuta, ho paura le possa succedere qualcosa di brutto, che il bambino non ce la faccia, solo per colpa di quello stronzo di Blake. Sono in sala d'attesa, voglio sapere come sta Alexis, mi sento come se fossi suo fratello in questo momento, mi preoccupo come un padre sarebbe preoccupato per la propria figlia, esce un dottore dalla camera "dottore come sta?" chiedo "si rimetteranno presto, il bambino sta bene, può andare a visitarli" disse col sorriso "grazie, grazie" lo abbraccio "ma lei è il padre?" mi chiede, penso a quello stronzo di Blake "no, purtroppo" dico e corro verso la stanza, entro, chiudo la porta e mi siedo affianco ad Alexis, è sveglia mi vede e mi sorride "Nashy, ti vogliamo bene" dice, mi scende una lacrima "quanto tempo è passato?" mi chiede "da quando sei svenuta 4 ore, sono qui da 4 ore" dico "e Blake?" mi chiede, non faccio in tempo a rispondere che si spalanca la porta, entra Blake con la faccia piena di tagli, lividi insomma ridotto malissimo, zoppica si avvicina al letto "fiorellino, mi sei mancata tanto, tu e la nostra principessa" dice baciando la fronte di Alexis "o principino" dice lei con le lacrime agli occhi, vorrei spaccare tutto ma mi contengo "scusa per quello che ho detto riguardo al bambino, io lo voglio tenere, io sono il padre e io ho una responsabilità" dice, Alexis e Blake si sono completamente dimenticati di me, così me ne vado, senza voltarmi esco salgo in auto e parto verso casa, durante il tragitto chiamo Cameron ....uno squillo....due squilli...tre squilli e poi risponde "cazzo Nash pensavo fosse  Mad!" disse affannato e con tono incazzato "Mad? Perché dov'e?" chiedo "Mentre tu te ne stavi con Alexis e Blake , Mad è scappata di casa! Ed è a NY da sola! Sono anch'io a NY ma non so proprio dove cercarla! Cazzo Nash ma è possibile che quando servi non ci sei mai cazzo!" continuava a ripetere 'cazzo' e ad insultarmi, in effetti avevo trascurato tantissimo Mad per andare con Alexis che alla fine si è rimessa con Blake, mi sono comportato malissimo e solo ora me ne rendo conto, "domani sarò lì anch'io tu fatti trovare a Centrale Park alle 9:00" dissi riattaccando.

POV's Matt:

Io, Shawn e Taylor siamo appena tornati a casa dopo un'intervista, "sono stanchissimo" dice Shawn buttandosi sul divano di Taylor "anch'io" dice lui "ma dov'e mia sorella? " chiede "sarà in camera sua" dice Shawn "vado a vedere" dico e Shawn mi segue. Appena arrivati davanti alla stanza sentiamo delle risate, apriamo piano la porta e vediamo una scena orribile, Christal che sta baciando un ragazzo, estraneo! Shawn è rosso di rabbia entra spalancando la porta e inizia ad urlare "Chi cazzo è questo tipo?!!!" dice urlando contro Christal "calmati Shawn è solo un amico" dice lei impaurita "e come mai lo stavi baciando troia!???" dice dandole uno schiaffo, io ero paralizzato non avevo mai visto Shawn in questo modo "ei lasciala stare animale!" dice il ragazzo "tu non mi chiami animale stronzo" dice Shawn e iniziarono a picchiarsi, Christal era a terra con la mano sulla guancia rossa, piangeva arrivò Taylor "che succede?" chiede "tua sorella stava baciando un tipo e Shawn si è incazzato e l'ha picchiato"  dico "ha picchiato anche me" dice lei alzandosi e venendo verso di me e Taylor. Si guadagna un altro schiaffo da Taylor "ma sei cretina! Tu stai con Shawn e te ne vai con un altro?!" dice lei si accascia a terra, piange, urla, io e Taylor cerchiamo di separare quei due e dopo tanti tentativi ci riusciamo Shawn ha un labbro spaccato, il sopracciglio destro da cui cola sangue mentre il ragazzo ha la faccia piena di lividi e graffi, Christal si avvicina a Shawn "Shawn, scusa" dice piangendo "me ne fotto delle tue scuse, tu mi hai solo usato" dice uscendo dalla stanza "tu chiunque sia vattene e non farti più vedere" dice Taylor al tipo che se ne va via senza guardare in faccia nessuno "è meglio che tu te ne vada" dice Taylor a Christal e se ne va, lei piange, piange mi guarda e piange, per la prima volta non provò pietà, me ne vado chiudendo la porta dietro di me.
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Capitolo un po drammatico ma in ogni storia ci sono delle parti belle e delle parti brutte, secondo voi Christal si è comportata bene o male? E Nash trascurando Mad? Cosa succederà a Madison? Cam la ritroverà? E Hayes e Amanda? E il bambino di Alexis? Lo scoprirete nel prossimo capitolo👋❤ -Fra

•Love between boys ||MAGCON||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora