CAPITOLO 38

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...e in un attimo le mie labbra erano sulle sue. Ci baciammo per un bel po di tempo e quando finalmente ci staccammo eravamo senza fiato "scusa per questo bacio improvviso" disse arrossendo e sospirando "è che mi piaci molto" disse ancora grattandosi la nuca. Io lo guardavo ero senza parole, avevo caldo forse si era accorto che ero rossa come un peperone e quindi mi sorrise soltanto, "ehm...fa caldo qui è meglio che vado ad aprire la finestra" dissi, mi alzai e andai ad aprire la finestra, vidi il tramonto dalla casa di mio fratello, era bellissimo, dovevo disegnarlo, mi dimenticai di Jacob e corsi in camera mia a prendere le matite e i colori, appena arrivata sentii la porta dietro di me chiudersi di scatto e mi voltai "ei che bella camera che hai" disse Jacob "ma tu sei uno stalker?" dissi io ridendo e cercando i colori sotto il letto "perché sei scappata qui?" mi chiese, "perché ho visto il tramonto e devo assolutamente disegnarlo" dissi continuando a cercare "sei una fissata" mi disse mettendosi per terra a cercare con me i colori a cera, mi prese la mano "ecco perché mi piaci, perché sei diversa" disse guardandomi negli occhi.

POV's Amanda

Quella cretina di Mad è scappata di nuovo e io non so proprio dove cercarla! Spero abbia lasciato gli indizi, ci siamo io Hayes, Cam e Francesca in casa a cercare indizi quando sento qualcuno urlare: "ho trovato qualcosa!!!!" era Hayes riconoscevo la sua vocina da bambino durante una caccia al tesoro, "venite!!" disse ancora, allora seguii Francesca e arrivammo nella stanza di Madison , Hayes era in piedi davanti al computer a fissare un annuncio pubblicitario, mi affiancai a lui e leggemmo insieme, rimasimo a bocca aperta.

POV's Madison

Sono scappata, di nuovo, la mia vita è un inferno quindi sono scappata. Sempre nelle situazioni brutte scappo, e non mi interessa di niente e di nessuno, sono sempre stata ribelle i miei volevano rinchiudermi in collegio ma tanto io continuavo a scappare. Sono all'aeroporto, ho in mano un biglietto per il volo da L.A a New York voglio far avverare il mio sogno di modella e ci riuscirò, nessuno potrà impedirmelo. Sento una voce metallica che annuncia il mio volo «i passeggeri per il volo 379 per New York inizino a fare il check-in» così mi avviai verso l'area check-in e dopo un paio di minuti salii sull'aereo, quando partii tutte le mie preoccupazioni svanirono, spensi il cellulare e mi avvolse un sonno profondo. "Ehm...mi scusi dovreste svegliarvi!!!" disse una voce, aprii gli occhi ed era un'hostess "si mi scusi" dissi alzandomi di fretta e prendendo le mie cose, uscii dall'aeroporto e vidi New York, splendida, un sacco di automobili, grattacieli infiniti, c'era più caos di Los Angeles qui ma infondo io e il caos siamo una cosa sola. Dopo numerose informazioni, trovai finalmente l'indirizzo che c'era sull'annuncio e mi ritrovai davanti un teatro grandissimo, entrai e c'era parecchia gente chiesi ad una ragazza davanti a me "scusa, ma cosa dovremmo aspettare?" lei si voltò, era davvero molto bella occhi verdi, alta, bionda mi sorrise "stiamo aspettando che tutte le ragazze facciano l'audizione prima di arrivare a noi, e quella signora li" disse indicandomi un tavolino "è la tizia che prende le iscrizioni alle audizioni, comunque piacere Kateerin" disse porgendomi la mano, la guardai e in mente mi venne Amanda, sicuramente mi stava cercando, Cameron sicuramente arrabbiato con me, e poi mi ricordai di non aver lasciato nessun indizio, mi ero dimenticata, adesso nessuno poteva trovarmi, ma infondo meglio così "ehi ci sei?" disse Kateerin schioccando le dita e ridacchiando, io ritornai alla realtà "sisi, sono Madison" dissi, lei mi sorrise "come mai sei qui?" mi chiese "voglio provare queste audizioni" dissi senza entrare nei particolari in fondo non la conoscevo chi è questa tizia perché mi sta parlando? Lei parla ma io non la ascolto, mimo un semplice si con la testa quando parla ma io guardo altrove e penso, penso a tutto ciò che mi sono lasciata alle spalle, Cameron, le mie migliori amiche, Nash che ora sta con Alexis, Hayes che come un cagnolino correva dietro Amanda, i Magcon... La mia vita l'ho abbandonata, penso e guardo il pavimento fino a quando qualcuno mi scuote "sveglia! Devi andare tonta!" era una ragazza dietro di me, carina ma non bellissima, volevo picchiarla ma ignorare è la miglior vendetta, così le sorrisi con il miglior sorriso che potevo fare e mi avvisi verso il banchetto la donna mi chiese i miei dati eccetera e in un attimo ero dentro alla sala, c'erano seduti nelle poltroncine avanti tre signori penso i giudici (?) e sul palco sfilavano le ragazze, andai nei camerini e lì iniziai a spogliarmi e a indossare un vestito come avevano tutte le altre, mi acconciati i capelli, il trucco e aspettai il mio turno con l'ansia.

POV's Cameron

Ero andato da Madison perché volevo parlarle e chiarire questa storia ma mi accolse Francesca tutta affannata, insomma Mad è scappata e io Amanda, Hayes e Francesca stiamo cercando indizi, sento Hayes urlare dalla stanza di Mad e vado lì correndo vedo lui e Amanda in piedi davanti al computer aperto su un annuncio pubblicitario di audizioni per modelle a New York da stasera a domani vado via di casa senza parlare, devo andare a prendere Mad, mi avvio verso casa a prendere la macchina. Dopo circa un'oretta arrivo all'aeroporto, e dopo un po riesco a salire sull'aereo. Appena arrivato faccio tutto di fretta e arrivo al teatro che per fortuna è ancora aperto, chiedo informazioni e mi dicono che le audizioni sono appena terminate, un senso di vomito mi percorre vorrei piangere ma devo trovare Mad, "sa per caso dove alloggia questa ragazza?" le feci vedere una foto di Mad "si l'ho vista all'audizione ma non so dove alloggia" disse la vecchia, allora me ne andai di corsa iniziai a correre per New York dove poteva andare? New York è troppo grande per una come lei!

POV's Hayes

Eravamo al cinema e di colpo a casa di Mad e Amanda a cercai indizi, non ci sto capendo più niente, Cameron è scappato, ha detto che andava a cercare Mad a NY e Francesca si è chiusa in camera sua ad ascoltare musica. Io e Amanda siamo nella stanza di Mad seduti sul suo letto, Amanda guarda il vuoto e le scende una lacrima, la abbraccio "non piangere vedrai che Cam la trova e la riporta qui" dissi rassicurandola "s-si-si ma Mad non s-i fa condizionare d-da nessuno" disse singhiozzando "e se si perde a New York?" disse ancora, "Tranquilla Cam la ritroverà" dissi baciandole la fronte, lei mi guardò con i suoi occhi rossi dal pianto e il trucco sceso, la gonna stropicciata e la maglia bagnata dalle lacrime "grazie" disse e mi abbracciò, era bellissima anche così, la abbracciai e poi la presi in braccio, la portai in camera sua, la poggia delicatamente sul letto mi tolsi la felpa e mi misi con lei abbracciandola. Si era addormentata e mi stringeva, la sentivo piccola, era la MIA piccola in quel momento, magico e nessuno poteva rovinarlo.
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Ciao!!! Sono ritornata con un nuovo capitolo! Spero vi sia piaciuto, gli altri personaggi ci saranno nel prossimo e niente, speriamo che Cam riesca a trovare Mad! 😍 -Fra

•Love between boys ||MAGCON||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora