Capitolo 4: LEI

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E' di una bellezza sconvolgente: capelli corvini, folti e ricci che creano un contrasto perfetto con due occhi verdi splendenti, talmente limpidi da potercisi specchiare dentro. Il mio sguardo poi si posa sulle sue labbra rosse, carnose ed invitanti che ad un tratto si schiudono "Credo che lo spettacolo sia finito" dice infastidito, interrompendo quel contatto tra i nostri occhi che tanto mi incantava. Come?! Mi liquida cosi?! Non una parola, un complimento... Niente! In preda all'imbarazzo e all'ira mi alzo e con passo aggressivo mi dirigo verso l'uscita, dove ad attendermi c'è Pamela, che sconvolta, come il resto del pubblico, mi osserva senza parlare. Chiudo la porta del camerino e mi abbandono senza forze sulla sedia. Solo adesso mi rendo realmente conto di quello che ho fatto! Ho provato un'emozione nuova, mi sono lasciata trasportare a tal punto da dimenticare il ruolo che rivestivo in quel momento. E lui non ha fatto altro che cacciarmi in modo sgradevole. Ha messo in discussione 5 anni di carriera che avevo costruito con impegno e dedizione, rispettando la mia professionalità, e non avrei permesso a un tipo qualunque di trattarmi come una qualsiasi ballerina di night club! "Monica? Posso entrare?", è Pam che bussa ripetutamente alla mia porta. Io non rispondo ma lei, ignorando completamente il mio silenzio, entra indisturbata. "Ora tu mi spieghi che cosa ti è successo là dentro! Sono anni che ti conosco e mai ti avevo vista cosi presa! Gli sei letteralmente saltata addosso!!!". Tentenno sulla risposta "Non lo so Pam". E in effetti è così, non so dare una spiegazione nemmeno a me stessa. Incurante dei suoi occhi che mi guardano con fare preoccupato, le dico che ho voglia di restare un po' da sola. Lei rispetta la mia decisione "Se ne hai voglia, sono sempre qui per te", dice uscendo.

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