2.6

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«Sono stanca!» esclamo sedendomi sul prato del parco vicino casa.

«Scansafatiche!» mi rimprovera scherzosamente Thom, mentre io gli faccio la linguaccia.

«Fammi compagnia anzi che insultarmi!» esclamo prendendolo per la mano.

«No non sono pigro come te che mi siedo ogni cinque minuti.»

«Ei ma io non sono cosi!» dico alzandomi.

«Ah no?» dice indietreggiando, per poi iniziare a correre.

Lo rincorro per un pò ma poi mi viene in mente un idea.
Metterò in atto le mie doti d'attrice.

«Ahia!» urlo facendo finta di cadere a terra.
Thom si ferma immediatamente, preoccupato.

«Ale! Cosa è successo? Come hai fatto a cadere. Fatti vedere dai.» dice velocemente. Quasi non scoppio a ridere.
Si abbassa, e appena mi sfiora la caviglia sussulto facendo finta di avere male.
Mentre lui è ancora preso dalla mia caviglia, gli metto le mani sulle spalle, facendolo cadere all'indietro.

«Questo è per avermi chiamata scansafatiche!» rido rialzandomi.
«Ora tocca a te prendermi.»

Corro più veloce che posso, e quando penso di averlo seminato mi fermo.
Mi appoggio ad una ringhiera e riprendo fiato.

«Presa!» dice prendendomi per i fianchi.

«Solo perchè mi sono fermata!» ribatto, mentre lui molla la presa.

Ha fatto un grosso sbaglio.
Perchè io ora ricomincio io a correre, ma questa volta essendo più stanca di prima vengo presa da lui.

Lui, essendo pacato come un elefante in una gioielleria mi fa cadere a terra, finendo sopra di me.

Arrossisce un pò, e penso di farlo pure io.
Mi perdo nei suoi occhi, mentre lui sposta lo sguardo dai miei solo per osservare le mie labbra.

E senza accorgermene le sue labbra sono sulle mie.
Un bacio semplice e casto.

Poco dopo interrompe il contatto, si alza e mi tende la mano per farmi alzare.

Mano nella mano ci avviamo verso casa, nel silenzio più assoluto.

Arriviamo al nostro pianerottolo, e prima di salutarci dice:
«Mi sa che prima o poi dobbiamo parlare..»

«Confermo.» dico annuendo, ricevendo un bacio sulla guancia da parte sua.

Entriamo ognuno nel proprio appartamennto, ed io saltello fino alla mia stanza, felice di quello che è successo oggi.

Dopo essermi tolta la giacca, prendo il telefono e apro facetime, cliccando sul contatto: Paper, ovvero Fede, e poi aggiungo il contatto Shadina.

«Ragazze non potete capire cos'è successo!» dico posando il telfono sulla scrivania, con un sorriso da ebete.

«Fede, lo vedi tu o lo vedo solo io quel sorriso da scema?» chiede Shady.

«Che è successo con Thomas?» va dritta al punto l'altra.

«Ci siamo baciati!» urlo saltellado per poi tapparmi la bocca.
Thom è praticamente nella stanza accanto quindi potrebbe sentire.

Inizio a sentire caldo, quindi apro di poco la finestra, portandomi il telefono dietro.
Si è inverno ma in casa mia fa caldissimo.
Ovviamente appena apro iniziano a urlare cose del tipo 'che bello' 'una gioia!' e quindi provo a zittirle:
«Federica, Shady non urlate!» urlo a mia volta, dopo essermi appoggiata alla finestra.

Una risata mi fa voltare. Evidentemente anche qualcun'altro aveva bisogno d'aria.

«Bocchimpani non ridere!» esclamo, provando a non ridere a mia volta.

Fede e Shady mi guardano interrogative, quindi giro la fotocamera e inquadro Thom.

«Ciao topolino!» esclamano.
E lui saluta a sua volta.
«E comunque dovevamo parlare, o sbaglio Alessia?» dice Shady.

«Hai ragione. Ci vediamo Thom» lo saluto, per poi entrare in casa e richiudere la finestra, per raccontare tutto a quelle due sceme.






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My space

Il 19 esce l'album di Thom! Sono troppo felicee!

P.S. Scusate se il capitolo è un poco più corto del solito! :(

-Sarah

Post-it ➳ Thomas Bocchimpani [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora