Post-it ➳ Thomas Bocchimpani [COMPLETA]

2.9

«Ti devo parlare.» mi dice Shady appena entra in camera mia e di Fede, anche se quest'ultima ora non c'è.

«Di chi?»

«Di Thom.» risponde.

«Non ne voglio sapere Shady! Me lo ha detto due settimane fa, mi ha detto di dimenticare tutto! Probabilmente non ha provato nulla! Quindi basta, devo dimenticarlo!» alzo di poco la voce, ma lei non molla l'osso.

«Ma almeno puoi ascoltarmi?» si siede accanto a me sul letto.

«Fa come ti pare..» rispondo spazientita.

«Mike mi ha detto una cosa che gli ha detto Thomas che non ha detto a nessuno.»
Le faccio segno di continuare, senza distogliere lo sguardo dal pavimento.

«E.. ha detto che lui ti ha risposto in quel modo e che ti ha evitato e ti sta evitando solo perchè vuole essere sicuro di quello che prova per te.» continua.

«Beh allora poteva dirmelo direttamente no?» alzo le spalle.

«Ma sai come sono i maschi! Sono stupidi.» accenna una risata contagiando anche me.
«Ora andiamo sotto a cena dai.»

Annuisco e scendiamo per andare nella sala da pranzo dell'hotel.

«Pulce!» esclama Mike venondo in contro a me e Shady, seguito da Oliviero.

«Ciao Ale! Andiamo a sederci? Lasciamo i due piccioncini soli.» sussurra l'ultima frase al mio orecchio facendomi ridere.

Mi mette il braccio intorno alle spalle e ci dirigiamo a un tavolo dove prevalgono i ballerini.
Non ci parlo molto con loro, per cui sono un pò a disagio.

«Ciao!» saluto sedendomi vicina ad Oli.

«Ehi Alessia!» mi saluta Vittoria.

Lei balla benissimo, e la adoro.
Facciamo amicizia velocemente, e cosi la serata passa tra chiacchere sul ballo più che altro, ma mi sono divertita molto lo stesso.

*

Mi sveglio con un forte mal di testa, per cui decido di prendere una pastiglia.
Purtroppo non abbiamo bottiglie d'acqua in camera, e quindi mi tocca scendere per prenderne un bicchiere.

Non voglio scendere da sola, ma Fede sta dormendo e non voglio disturbarla.

Quindi prendo il telefono e la pastiglia, e mi dirigo di sotto.
Scendo piano le scale cercando di non far rumore.

Mi dirigo nella sala da pranzo che lasciano aperta proprio per queste evenienze.
Apro la bottiglia, e metto un pò d'acqua nel bicchiere per poi mandare giù la pastiglia assieme ad un sorso d'acqua.

Il sonno mi è passato, nonostante siano le 3 di notte, e quindi mi siedo su uno scalino per stare un pò da sola a pensare.

Ma se quello che ha detto Shady è vero, perchè Thomas non me lo ha detto subito?
So che Shady non mi mentirebbe mai, però perchè Thomas non mi ha parlato?

«Che ci fai qui? Non è un pò tardi?» dice una voce.
Quella di Thomas.

«Non sono affari tuoi.» dico un pò brusca, e non so nemmeno io perchè.
Mi alzo ma lui mi blocca per il polso.

«Dobbiamo parlare.»

«Non l'avevamo già fatto?» dico cercando di fargli mollare la presa.

«Non come vorrei. Non ti ho detto tutto..» sospiro.
Lui mi molla finalmente il polso, capendo che ormai rimarrò ad ascoltare.
Mi appoggio al muro e guardo il pavimento finchè non inizia a parlare.

«È che io non volevo illuderti.» lo guardo inarcando un sopracciglio. Si sta arrotolando un ciuffetto di capelli, è nervoso.
«Non ho finito. Stavo dicendo che non volevo illuderti..perchè sei una grande amica per me ed non sapevo che cosa provavo veramente per te. In realtà non lo so bene ancora.. ma di una cosa sono certo.»
Fa una breve pausa e si avvicina a me, mi sfiora la guancia guardandomi negli occhi.

E poi.. mi bacia di nuovo.

«Quello che provo per te è un sentimento forte. Nessuna mi ha mai fatto provare una cosa del genere..»
Sorrido alle sue parole.
«Te lo giuro che questa volta rimango. Non farò come prima.»

«Ci conto eh» scherzo, abbracciandolo.

Mi accompagna fino alla porta della mia camera, dove mi lascia un altro dolce bacio e poi torna in camera sua.

Apro la porta, e la richiudo piano senza svegliare la ragazza che dorme ancora per fortuna.

Mi stendo sul letto con un pensiero fisso. Lui..
I pezzetti del puzzle della mia vita, si stanno mettendo in ordine.. chissà magari capiterà nella mia squadra.
Sarebbe perfetto. Sarà perfetto..