Iniziai a piangere. Dopo un po' arrivò...
Marco!!!??"Ooh ciao troietta come mai sei sola? Ti hanno abbandonata tutti? Ahahah"
"Sparisci Marco"
"No."
"E invece si!"
"Cos'è ti da fastidio la mia presenza?"
"Si"
"Ahahah. Questa volta non ci sono Gabry e Stefano a difenderti eh! Avevano di meglio da fare!"
"Ma la vuoi finire cazzo"
"E Mattia? Il tuo caro fidanzato che non ti abbandonerebbe mai dov'è? Ah già ti ha abbandonata. Ha trovato di meglio."
"Basta"Feci x alzarmi ma mi prese x il polso e iniziò a stringere.
"Lasciami" dissi io incazzata
"Mai. Ora tu stai qua. Cos'è ti da fastidio il fatto che ti sto dicendo la verità?"
"No. Mi dà fastidio il fatto che ti stai inventando tutto"
"Io non mi sto inventando niente. Sei sola come un cane. Ah no scusa tu sei un cane. Un cagnolino che va dietro al primo che passa. Che fa le feste a tutti. E che poi quando viene abbandonata piange. NESSUNO ti vuole, la gente ti usa ebbasta"
"Non è vero. La gente non è tutta come te!"
"Ahah ma non farmi ridere. Stai cercando di autoconvincerti del fatto che non ti hanno abbandonata i tuoi amici?"
"No. Sto dicendo la verità. Ora basta mi hai rotto i coglioni. Partiamo dal presupposto che Stefano è da dei suoi amici, Gabriele stava dormendo quando sono uscita e Mattia .... "Non finii la frase. Non sapevo come continuarla. Lui aveva ragione. Fu Marco a finire la frase al posto mio.
"E Mattia ti ha abbandonata. Dai su ammettilo. Ha preferito stare con Elisa. Fai schifo. te l'ho sempre detto. Nessuno ti vuole. Cagna. Ah e comunque Elisa, sta con me. Mattia è solo un illuso."
Si mise a ridere
"Vaffanculo Leonardi"
Gli tirai un calcio nelle palle e corsi via.
Lui rimase lì impalato, si teneva stretto la parte in cui lo avevo colpito a causa del dolore.
Mi allontanai il più velocemente possibile.
Non avevo una meta precisa. Volevo solo correre lontano da là.
Correvo a testa bassa. Non volevo farmi vedere piangere dalla gente. Andai a sbattere più volte contro qualcuno. Ma me ne fregavo.
Dopo un po' mi fermai. Alzai la testa. Ero alla casetta sull'albero. Decisi di salire."Nessuno mi troverà qui"
Andai in un angolo e iniziai a piangere in silenzio. Per paura che qualcuno mi sentisse. Anche se non sapevo bene chi.
In quel momento, l'unica cosa che volevo era sparire x sempre dalla circolazione.
Volevo andare in un posto dove nessuno mi avrebbe trovata. Anche se non penso che qualcuno mi sarebbe venuto a cercare.Rimasi li immersa nei miei pensieri. Isolata dal mondo, in lacrime.
Pov's Mattia
Mi devo muovere. Corro e corro.
"Sono sicuro che Rosalba è là"
Mentre correvo vidi Elisa e Marco.
*Che cazzo ci fa lei con quello?*
Decisi di avvicinarmi.
Ascoltai la loro conversazione x un po' e...."Si, prima ho visto la troia. Finalmente ha capito che è un fottuto errore. Grazie amore x avermi aiutato. Grazie a te Ruta l'ha lasciata. Così ho potuto farla illudere da Simone e virgy facendole credere che avesse trovato finalmente degli amici e un ragazzo. Ma si è illusa e basta ahahhah"
"Di nulla amore. Ruta è solo un povero illuso. Davvero pensava che io potessi stare veramente con uno come lui?"
"E adesso che farai?"
"Mm... Magari lo illudo ancora un po', poi quando avremo la conferma che quella troia è sparita dalla circolazione, gli dirò la verità."I due risero. Poi si baciarono.
Non potevo credere alle mie orecchie. Mi veniva da piangere, ma non mi importava. L'unica cosa importante era che Ros stesse bene.
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l'estate perfetta ||Mattia Ruta||
FanfictionRosalba, 13 anni. la scuola era finita, finalmente le vacanze.... quest'estate decidemmo insieme alla mia famiglia di andare..... li incontrai.... *** Alloraaa questa è la mia prima storiaaa!! vi ricordo che NON sono una scrittrice, quindi se ci so...