capitolo 38 (pov.Liam)

1.2K 45 8
                                    

Avete presente quei momenti in cui tutto vi sembra perfetto? Quei momenti dove tutte le persone, le cose,gli ambienti sembrano stupendi?quei momenti in cui c'è il sole non solo fuori,ma anche dentro di te e quello è impossibile da spegnare e tu non ci provi nemmeno.Perché dopo tanto tempo ti senti finalmente vivo.Vivo dentro.
Bene..è esattamente cosi che mi sento in questo momento.
Sto camminando allegramente, fischiettando per andare a scuola con mia sorella al mio fianco e il mio animo esplode letteralmente di felicità.
E questo lo devo solo a lui..John..l'amore della mia vita, nonché l'unico che abbiamai amato.
Ieri quando sono ritornato a casa stranamente mio padre oltre a qualche ramanzina e qualche balla da parte mia, non ha rotto più di tanto come al suo solito e dopo cena ho passato ore e ore al telefono con John, fino a quando non ci siamo addormentati entrambi con la cornetta ancora aperta.
-Liam sputa il rospo-mi blocca per un polso Sofia non appena abbiamo oltrepassato il cancello della scuola
-di che parli?-le chiedo, facendo il finto tonto
-non ci freghi Liam-sento provenire da una voce alle mie spalle-non ti ho mai visto così felice. Diamine se fossimo in un cartone animato avresti i cuoricini al posto degli occhi-
Sia Sofia che Marco cominciano a scrutarmi attentamente ,senza però trattenere un sorriso.
-oh va bene-mi arrendo io, continuando a sorridere come uno scemo-ieri mi sono fidanzato con John-
-cooosaaa?-esclamano entrambi in coro con una faccia stupita
-ma dopo quello che ti ha fatto com'è possibile?-mi chiede irritata Sofia
-in effetti l'ultima volta che vi ho visti parlare l'avevi letteraralmemte mandato a fanculo-osserva Marco pensieroso
-calmatevi,calmatevii ragazzi,adesso vi spiego tutto-
Dopo avergli raccontato tutta la storia tralasciando i dettagli più piccanti,entrambi mi avvolgono dolcemente tra le loro braccia-ehh bravo il nostro Liam,siamo davvero felici per te. Senza contare che finalmente l'hai fatto con uomo eheh,com'è stato?-mi chiede Marco
Arrossisco dalla testa ai piedi prima di rispondergli-ma che domande sonoooo!non mi sarai diventato dell'altra sponda pure tu?-
-ma non scherzare! Io sono l'essere più etero degli etero che esista al mondo-esclama, allontanandosi dall'abbraccio-era solo semplice curiosità-
-intanto scopa più un alce di te-ridacchio io seguito da mia sorella-e comunque è stato stupendo-
-ma ouu non è vero-ribatte lui,facendo il broncio-ehm non voglio sapere nient'altro però grazie-ridacchia,seguito da me
-comunque digli al tuo amore che se osa farti del male glielo taglio e lo do in pasto ai cani,intesi?!-mi ordina Sofia guardandomi negli occhi
-signorsi,signora,ma sono sicuro che non lo farà-le sussurro con un sorriso
Poco dopo alla nostra destra compare proprio lui,John accompagnato da Ivan,Lorenzo e Gianni.
Come al solito è meraviglioso con quegli occhi azzurri come il mare e quei capelli color miele che mi fanno venire una tal voglia di scompigliarglieli.
Appena mi vede mi rivolge un sorriso e il mio cuore perde un colpo
Continuerà sempre a farmi sto effetto?rischio seriamente di sciogliermi come  neve al sole se continua a guardarmi così..
Continuiamo a rimanere l'uno davanti all'altro ,a fissarci e sorriderci,mentre i nostri amici intorno a noi aspettano una nostra mossa.
Lui mi sfiora una spalla, causandomi un lungo brivido in tutto il corpo e in quel momento prendo una decisione:basta nascondermi.. Non mi importa se tutta la scuola sappia che sia che gay e che ho finto per tutto questo tempo.Non mi importa di niente se ho lui al mio fianco.
Gli prendo il mento tra le dita e annullo la piccola distanza che ci separa,appoggiando le mie labbra sulle sue.
Lui dapprima incredulo si lascia andare quasi subito,ricambiando dolcemente il mio bacio.
Oh quanto darei per restare ore e ore ad assaporare queste dolci labbra..quanto darei per poter sentire ogni giorno il suo buon profumo!
Dopo qualche secondo ci stacchiamo e notiamo che intorno a noi ,si è creata una piccola folla che ci guarda sconcertata.
I nostri amici invece applaudono e ci sorridono,facendoci capire che saranno sempre dalla nostra parte
-buongiorno anche a te mio amore-sussura sorridente John
-giorno amore-gli sorrido a mia volta,continuando a guardarlo negli occhi.
-io lo sapevo ,l'ho sempre saputo che vi amavate-si pavoneggia ivan, dandoci pacche sulla schiena ad entrambi
Infine si lancia a raccontare degli sguardi che io e John continuavamo a lanciarci a casa e altri aneddoti che gli altri trovano semplici e divertenti
Dietro quella massa ,scorgo una testolina bionda, Giulia,che ci lancia sguardi omicidi, ma a me non importa.Ormai non più.
Improvvisamente John mi prende per un braccio e mi trascina fuori dalla folla urlando-se permettete vorrei stare un po da solo con il mio fidanzato-
-dove mi stai portando?-gli chiedo sorridendogli
-lo vedrai piccolo mio,ti dico solo che salterai la prossima ora-mi ammica malizioso
-ma cos..?-esclamo non appena arriviamo in bagno e noto che chiude a chiave la porta
-non posso restare un secondo di più senza toccarti-si fionda sulle mie labbra,ridacchiando e facendo scendere le sue mani sul mio sedere
-ma mi hai toccato prima:ti ho baciato-ridacchio io,cominciando a mordicchiargli le labbra
-appunto.. Anf..mi hai baciato davanti a tutti..superando la tua paura:meriti un premio piccolo-ribatte,cominciando a cercare la mia lingua con la sua e a muoversi in sincronia con essa.
Pochi secondi dopo scende sul mio collo e comincia a leccarmelo,poi scende piano piano sul petto,togliendomi la maglia e impossessandosi dei miei capezzoli
-mm sono buoni-sospira lui,continuando a giocarci e leccarli
Io comincio a gemere e a dimenandomi sempre più forte,quando la sua bocca comincia il suo assalto sul mio basso ventre ,poco sopra la cintura dei jeans
-shh piccolo.stai buono che il meglio deve ancora arrivare-mi sussurra, mentre piano piano mi abbassa i pantaloni e i boxer
La mia asta si erge dura e pronta ad aspettare il piacere che solo John mi sa dare
John mi sorride e comincia a leccarmi i testicoli molto piano,mentre con la mano destra ,comincia a farmi una sega muovendo la mano su e giù delicatamente
Poco dopo la sua mano viene sostituita dalla sua lingua che mi assapora l'asta aumentando il ritmo, ma tralasciando il mio punto più sensibile: la cappella
-John..ti prego-mugugno impaziente-ti prego.. Mm..sto impazzendo-
Lui subito mi accontenta ,leccandomi la cappella e poi prendendolo tutto in bocca
-oh sii cazzo-gemo,spingendogli la testa ancora più in fondo per assecondare le sue spinte
Continua cosi per dei minuti interminabili in cui mi sembra di toccare il paradiso con un dito..le sue spinte si fanno sempre più forti  finché non vengo nella sua bocca travolto da un immenso piacere e lui nuovamente si ingoia tutto il mio seme ,sorridendomi
Ancora accaldato e ansimante vengo baciato da john in modo passionale
Mentre le nostre lingue si aggrovigliano l'una con l'altra, noi siamo sempre più vicini e le nostri erezioni pulsano l'una contro l'altra, divise solo dallo strato dei suoi jeans.
Subito glieli sbottono facendoglieli scendere insieme ai boxer,per sentire ancora meglio quella sensazione meravigliosa che provo quando siamo così a contatto
La sua mano invece scende per poggiarsi tra le mie natiche e infilarci un dito dentro
Comincio a gemere subito e essendo tremendamente eccitato la mia apertura accoglie subito le sue dita che in poco tempo si moltiplicano
-sei già pronto per me piccolo-esclama lui baciandomi il collo e aiutandosi con le mani per  fare entare il suo membro dentro di me
Mi blocca le braccia contro il muro e comincia a muoversi dentro di me,causandomi un ondata di piacere che si irradia in tutto il mio corpo
Io gli bacio il collo, mentre lui aumenta la velocità delle spinte, facendomi gemere e invocare il suo nome
Ogni affondo é sempre più profondo,ogni affondo è sempre più perfetto e ogni volta mi sembra quasi che mi stia completando, che il suo membro sia una parte di me,che lui,il suo odore ,il suo respiro sulla mia bocca siano parte di me.
Veniamo finalmente insieme: io grazie alla sua mano che comincia a masturbarmi e lui con un roco gemito,svuotandosi dentro di me.
Mentre ci puliamo con dei fazzoletti e ci rivestiamo lui mi sussurra-amore mio quanto ti amo-
-ti amo anche io John-gli rispondo, dandogli un casto bacio sulla guancia
-scusa non volevo scoparti cosi nel bagno come se fossi una troia..solo che quando ti vedo impazzisco..-abbassa lui lo sguardo, mettendosi le mani nelle tasche dei jeans
-non mi hai trattato come una troia,non lo hai mai fatto!mi ricordo come trattavi i tipi che ti scopavi nei bagni della discoteca e con me non hai mai fatto così-gli rivolgo io un sorriso amaro,ricordandomi di quella dolorosa scena
-hei non ci pensare-mi sussura John,stringendomi una mano-sono stato un coglione quella volta anzi un sacco di volte, però come hai detto tu ,a te non ti tratto come trattavo loro semplicemente perché tu non sei solo un buco da scopare. Tu sei molto di più:sei il mio cuore-mi sorride sinceramente lui
-lo so..avevo solo bisogno di sentirmelo dire-rispondo ,tirando un respiro di sollievo
Usciamo dal bagno tenendoci per mano per i corridoi vuoti.
John mi accompagna davanti alla mia classe e dopo avermi salutato con un lungo bacio mi dice, facendomi l'occhiolino-dopo scuola tieniti  libero!-
-perché?-
-sorpresa.. Ti dico solo che sarà un primo appuntamento che non scorderai mai ,piccolo- ribatte prima di sparire verso la sua classe.

Io ti scoprirò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora