Shima non viene a scuola?

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Suona la sveglia. Sono le 6:30. Questa sera,nella palestra della scuola,ci sarà un ballo. Ho già deciso il mio vestito e l'acconciatura che mi farò. Il vestito è bianco/azzurro, lungo fin sotto alle ginocchia mentre i capelli saranno raccolti in due trecce fermate due fiori. Credo che porterò anche Crystal anche se non posso. Sa obbedire ai comandi che le do quindi è facile tenerla nascosta. Mi metto subito l'uniforme e vado a scuola. All'entrata c'è Budo che mi aspetta (ogni giorno dovremmo andare a scuola assieme). Cercando di non farmi notare, entro dal cancelletto. Mi vede.
"Dove credi di andare?"
"Ops, mi hai beccata" dico facendo una linguaccia.
Mi abbraccia davanti a tutti. Ci vede anche Ayano. Sta a braccetto con Taro.
"Ma che carini che siete" ci dice mentre Taro alza gli occhi al cielo. La fisso. Budo arrossisce e ,capendo che mi ha abbracciata davanti a tutti, si stacca subito. Io continuo a fissarla.

(Spazio autrice: Ayano ha detto quella frase perché è invidiosa del fatto che Budo e Chiharu si amano davvero mentre Taro non è veramente innamorato di Ayano (lo era ma ora non più) e sta con lei solo perché si è dichiarata sotto il ciliegio ed ha dovuto per forza accettare. In più Ayano non ama Taro ma è solo "ossessionata" da lui.")

"C'è qualcosa che non va?" mi dice Ayano.
"No,niente..."
"Va bene allora a dopo!" ci dice trascinando il povero Taro chissà dove.
"Chiharu dobbiamo parlare" mi dice Budo serio.
"Certo. Dove?"
"Seguimi" mi dice per poi portarmi all'entrata del labirinto.
"Allora cosa mi devi dire?"
"È da un po che sei strana. Hai saltato anche alcune attività del club. Sono il tuo ragazzo e devi dirmi cosa succede.". ORA CHE FACCIO?! Se mento capisce subito che gli sto dicendo una bugia...ma non posso neanche dirgli la verità...
"Budo... Io... Non me la sento di dirtelo ora."
"Invece me lo devi dire"
"Budo seriamente...non me la sento...non è ancora il momento..." mi fissa.
"Va bene. Non posso costringerti." mi dice per poi accompagnarmi nel club. Entro nella stanza quando mi accorgo che Shima non c'è.
"Dov'è Shima?"
"Sei seria?!" mi chiede Juku.
"S-si...perché?"
"È da più di due mesi che non fa più parte del club Chiharu..." mi risponde Sho
"C-cosa?"
"Dopo la morte di sua cugina ma faceva ancora parte del club nonostante stava male..." mi dice Budo fissando il pavimento con sguardo triste."Quando invece è morta Mina ha deciso di abbandonare il club cadendo in una depressione totale..." continua.
"Shima e Mina erano come sorelle...ora che è morta non viene neanche più a scuola..." mi dice Sho.
"No...non può essere vero..." dico sconvolta.
"Come non può essere vero che tu te ne sia accorta solo ora che non c'è più!" mi attacca Juku. Esco dalla stanza correndo.
"Chiharu!" mi dice Budo cercando di fermarmi senza riuscirci. Arrivo sul tetto con l'affanno. Mi sdraio sulla panchina di fronte a Midori. Compongo il numero di Shima. Dopo qualche squillo risponde.
"Pronto...?"
"Shima... Ciao sono Chiharu..."
"Ciao..."
"Volevo chiederti se oggi potevo venirti a trovare". Non risponde e riattacca. A quanto pare non vuole avere niente a che fare con nessuno. Dopo tutte le lezioni vado a casa di Shima (ho chiesto il suo indirizzo a Info-chan). Suono il campanello.
"Si?" esce una donna dai capelli corti e biondi. Dev'essere la mamma di Shima.
"Sono Chiharu, un'amica di Shima"
"Oh entra pure. Shima è nella sua stanza. L'ultima porta a sinistra."
"Grazie". Mi dirigo subito alla porta e busso.
"Chi è?"
"Shima sono Chiharu"
"Entra...". Entro nella stanza. C'è tanto disordine. Shima è seduta sul letto con lo sguardo spento. Subito l'abbraccio.
"Non siamo mai state amiche...perché mi abbracci?"
"Un giorno te lo spiegherò. Adesso promettimi che tornerai a scuola,che ti unirai di nuovo al nostro club e che diventeremo amiche"
"Non ti sei preoccupata di me in questi due mesi...nessuno si è preoccupato di me in questi due mesi...solo Juku si è preoccupato... Perché adesso sei qui?"
"Te l'ho detto...un giorno te lo spiegherò. Ora promettimi ciò che ti ho chiesto."
"Va bene."
"E se ti diranno qualcosa su quello che è successo non esitare a dirmelo."
"OK...". Mi stacco dall'abbraccio e mi dirigo fuori dalla porta.
"Prima di andarmene solo un'ultima cosa...stasera c'è un ballo a scuola...ti chiedo di venire"
"Perché?"
"Tu vieni e basta. Se non vieni..."
"Se non vengo....?"
"Se non vieni..." mi avvicino lentamente "TI FACCIO IL SOLLETICO!" e inizio a farle il solletico facendola ridere come una pazza.
"BASTA! BASTA! SMETTILA DI FARMI IL SOLLETICO!" mi dice continuando a ridere.
"Va bene" le sorrido.
"Non ricevo cosi da molto" mi dice con un sorriso grande come quello di un bambino.
"Sono riuscita nel mio intento. Bene ora vado." ci salutiamo e torno a casa. Appena arrivo a casa cambio la traversina di Crystal, la porto a passeggio, la lavo, la spazzolo, scelgo un bel fiocchetto da metterle per la festa per poi mettermi sul letto a dormire.

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