"Hai fatto soffrire mia cugina"

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Penso ancora all'incubo di stamattina. Non riesco a credere alle parole di Hanako... Come si permette di dire che Ayano mi ha usata?! Siamo migliori amiche! O forse no? Che confusione... La campanella suona e tutti quanti ci alziamo dai banchi per tornare a casa. Ayano mi ferma
"Ehi Chiharu! Oggi sembrava strana...è successo qualcosa?"
"No,niente...ci vediamo domani Ayano" e torno a casa. Finiti tutti i compiti porto a passeggio Crystal. Sembra così felice. Dopo 30 minuti torniamo a casa. Oggi non ho voglia di uscire con nessuno così mi metto sul letto. Crystal si mette a giocare con il peluche. Nel frattempo mi addormento.
Mi risveglio in una stanza completamente buia. Mi alzo e cerco la porta quando inciampo su qualcosa di puzzolente. Si accende la luce. La cosa su cui sono inciampata era un formaggio.
"Non sarà mica la stanza...?"
"Dove mi hai uccisa" mi risponde una voce.
Mi giro di scatto e la vedo. Akane. Si avvicina lentamente con un coltello in mano. Vicino a me si materializzano dei guanti e un altro coltello. Metto i guanti. Cerco di prendere il coltello ma mi blocco. Mentre Akane si avvicina butta a terra il coltello.
"So il motivo del perché mi hai uccisa. Ayano ha detto che ero innamorata di Budo. Beh in realtà io non lo amavo. La verità è che ho scoperto Ayano uccidere una sua "rivale" e mi ha vista. Ha cercato di uccidermi ma sono scappata in un posto affollato. Non potendo chiedermi di seguirla per uccidermi ha detto quella bugia per farmi uccidere da te."
"In poche parole io...io..."
"Hai fatto soffrire mia cugina...senza motivo"
"Shima... Lei non meritava questo dolore... Non mi potrà mai perdonare... Nessuna famiglia rovinata potrà mai perdonarmi..."
"Non vorrei farlo ma ti devo far vedere cos'è successo veramente...anche se per farlo tu devi..."
"Ucciderti di nuovo?"
Fa cenno di "sì" con la testa.
"Va bene..."
Con gli occhi di lacrime prendo il coltello e la pugnalo come quella volta. D'improvviso mi teletrasporto in un corridoio. Vedo Akane che spia da dietro una porta. Entro nella stanza e vedo Ayano che uccide Asu Rito,leader del club di nuoto (e a parer mio molto simpatica). Ayano si gira e vede Akane che scappa nel giardino con la fontana. Poi mi teletrasporto nella stanza di Ayano.
"Quella maledetta...è riuscita a scappare...ora come faccio ad ucciderla?" riflette per qualche secondo.
"Ma certo! Chiharu! Se le dico che questa Akane ha una cotta per Budo andrà di matto e la ucciderà!" e fa una risata malefica. Sono ancora nella sua stanza a sentirla ridere quando davanti a me compaiono due fantasmi. Hanako e Akane.
"Akane... Hanako..."
"Hai fatto soffrire mia cugina solo perché hai creduto alle parole di questa psicopatica"
"Hai fatto il lavoro sporco al posto di questa pazza"
"Ma ti perdoniamo" dicono contemporaneamente
"Io...io...sono commossa..."
Mi abbracciano per poi scoppiare a piangere. Sul mio viso scende una lacrima. Ora capisco tutto. Io non sono mai stata una Yandere. Ayano non è mai stata mia amica. La consideravo una sorella. Ora la disprezzo. Mi risveglio. Sono sul mio letto. Il mio cellulare squilla. È Ayano. Rispondo.
"Ciao Chiharu! Oggi eri strana! Come stai?" vorrei risponderle dicendo ciò che penso di lei ora ma qualcosa mi blocca. Invece di rispondere con quello che le vorrei dire le rispondo "Bene. Ora non ho voglia di parlare. Ci sentiamo dopo." per poi riattaccare. Crystal sta fissando qualcosa dietro di me scodinzolando.
"Che c'è amore? Che c'è dietro di me?" le dico come se potesse rispondermi. Abbaia tre volte. Io cerco di capirla ma è tutto inutile. Le accarezzo la testolina.
"Sei proprio buffa lo sai?" ridacchio. Crystal mi guarda come per dire "Non sono buffa! Sei tu che non capisci ciò che voglio dire!". Poco dopo sentiamo un rumore. Subito le ordino di stare nascosta sotto al mio letto e lei sembra ubbidire. Mi dirigo verso la porta e la apro. Prima di chiudere mi volto e dico a Crystal "Se senti dei rumori non uscire da sotto il letto" ma poi noto che era dietro di me con sguardo deciso. Mi voleva seguire.
"Amore non puoi seguirmi... Se ti succede qualcosa?" le dico a bassa voce. Mi guarda per poi mettersi davanti a me come per dire "Ora seguimi. Insieme troveremo prima la fonte del rumore". Si dirige verso la porta della stanza di Harunobu.
"Il rumore proviene da questa stanza?" le chiedo sapendo già che i cani non possono parlare. Si gira e mi fissa. A quanto pare avevo torto. I cani possono parlare ma con lo sguardo. Il suo sguardo, in questo momento, significa "Si". Apro la porta della stanza chiusa da ormai più di due mesi. Entriamo. La stanza è come l'avevo lasciata l'ultima volta se non fosse per un particolare. Sulla finestra c'è scritto 'Ancora tre e ci rincontreremo'. Ordino subito a Crystal di uscire. Appena esce chiudo la porta e mi avvicino alla finestra.
"Harunobu...sei tu?" nessuna risposta.
"HARUNOBU! SEI TU?! SEI TU CHE HAI SCRITTO QUESTO?!" e sulla finestra compare 'Lo scoprirai dopo gli altri tre'. Ma gli altri tre cosa? Cosa intende? Esco dalla stanza shockata. La chiudo di nuovo a chiave come il giorno...in cui...in cui ho ucciso mio fratello. Ritorno nella mia stanza. Dopo essermi messa il pigiama mi metto a dormire.

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