VI. I LUOGHI COMUNI

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Perché non può esistere un romanzo medievale senza luoghi comuni. E ovviamente, ricordate SEMPRE di fare parallelismi con la cultura e la mentalità della nostra epoca di luce e di progresso, così aperta alla diversità, ai diritti civili, alla tolleranza e agli unicorni rosa.

- Condizione femminile: Le donne venivano discriminate nel Medioevo, no? E cosa c'è di meglio di una serie ininterrotta di stupri gratuiti e di battute misogine completamente fuori contesto?
- Chierici: vedi sopra.
- Nobili: il nobilotto k@tt1v0 di cui sopra ne è l'archetipo.
- Cavalieri: Esseri empi, dissoluti, spergiuri, assassini, razziatori e stupratori. E l'etica cavalleresca? Ma non l'aveva inventata Walter Scott? Ah, già, aspetta: chi cazzo è Walter Scott?
- Armature e armi: completamente prive di qualsivoglia attendibilità storica. Avete mai visto cavalieri crociati assediare Damasco coperti da armature gotiche? Ah già, me che ne volete sapere voi dell'assedio di Damasco o dei tipi di armature! Avete dimenticato tutto quando avete usato il pentolone... così fate combattere il vostro fante carolingio con uno Zweihänder e il vostro artigiano fiorentino, partito per la Quinta Crociata, con un longbow.
- Istruzione: L'analfabetismo è onnipresente, ma ricordate, la classe più colpita è quella degli amanuensi.
- Piramide feudale: La società medievale è fatta di K@$t€ chiusissime. Ricordate la piramide feudale che vi hanno insegnato a scuola? Se nasci laborator, non puoi diventare bellator, così come se nasci torto non puoi morire dritto. Ecco. Tranne il vostro protagonista, che può fare il cazzo che gli pare solo perché si conquista la simpatia del re, del Papa e perfino dello Soldano di Babilonia!
- Sessualità: Il sesso è tabù. L'adulterio è peccato. La lussuria è perdizione. Ovunque risuona l'orrido monito: DAMNATIO AD BESTIAS! Però, più sconcia è dettagliata è la scena di sesso tra i vostri beniamini, meglio è. Il gusto della trasgressione, no? Peccato poi dipingerli come colombelle innamorate...
- Medicina: La medicina è sconosciuta e la gente viene curata con le sanguisughe. Giusto qualche altro caso di mala sanità... Però qualche capitolo fa avevate giusto copiaincollato un papello sulla scuola di medicina salernitana...
- Orbis Terrarum: Ricordate cosa vi hanno insegnato? Credere nel geocentrismo vuol dire NECESSARIAMENTE credere che la Terra sia piatta come un vassoio, e chiunque si azzarda a dire che no, nel Medioevo era diffusa l'idea che fosse invece sferica, verrà messo al rogo immantinente!
- Guelfi e Ghibellini: chiunque abbia una memoria dantesca, ricorda dell'annoso conflitto tra i due partiti, pur ignorandone completamente le cause, le vicende e le conseguenze. Ma ogni romanzo medievale che si rispetti deve almeno una volta menzionare una di queste due parole, soprattutto se ambientato sulla penisola italica. E, nel vostro sfondo, ci saranno sempre un guelfo papista e un ghibellino filoimperiale che si insultano e si prendono a spadate davanti allo sguardo un po' attonito e un po' indifferente della borghesia cittadina. Perché? Boh.
- I roghi: ogni occasione è buona per mandare al rogo streghe ed eretici a caso, meglio ancora se popolani anonimi e benefattori del volgo, giusto per accentuare la tragedia gratuita. Perché l'Inquisizione è sempre esistita, un po' come gli ebrei.
Mi pare superfluo ripetere (cosa che ho fatto e continuo a fare fino allo sfinimento, tanto che tra poco mi esce fuori anche dagli orecchi) che questo fenomeno ha il suo apice nel periodo che va tra XVI e XVII secolo, in piena età moderna, nei paesi protestanti, ossessionati da paure ancestrali di donne asservite al Diavolo per compiere empi sortilegi ai danni della comunità, che si incontravano periodicamente durante la notte in occasione del sabba. Credenze superstiziose, ebbene sì, che però costituivano una vera e propria psicosi. La stessa chiesa cattolica bollava queste paure come mere superstizioni, e raramente aveva accusato apertamente una donna o un uomo di stregoneria (emblematico è il caso di Giovanna d'Arco, che però fu strumentalizzato a fini politici): l'accusa prevalente era quella di eresia e i processi generalmente si svolgevano in seno alla Chiesa, volti a debellare i movimenti giudicati pericolosi. Ma questo, lo scrittorucolo medio in cerca di sensazionalismi, non lo sa.
- Lo ius primae noctis: CHE PALLE! Un falso storico grosso quanto la Donazione di Costantino (ma a questa, anche gli intellettuali come Dante ci credevano), ma che la gente del volgo continua a diffondere e a usare come cavallo di battaglia per diffamare la storia medievale. Non fatemi parlare, su, ché qui poi la satira si trasforma in invettiva incazzosa.
- La cintura di castità: come sopra.
- Linguistica: Frasi latine coi casi messi a caso, perché il latinorum fa figo ma è troppa fatica ricercare, anche solo su google, una frase fatta. E poi tanto gli uomini medievali storpiavano il latino, quindi..

Papè Satan Aleppe! PENITENZIAGITE!

COME SCRIVERE UN ROMANZO STORICO AMBIENTATO IN EPOCA MEDIEVALE - guida praticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora