Written Off ※ Tradley Evanson

Capitolo 37

Venerdì Anastasia andò a casa di Bradley per aiutarlo a prepararsi.
Il ragazzo dall'ansia si era fatto almeno 4 docce prima che la sua amica arrivasse e gli dicesse che fosse perfettamente pulito e profumato e che, no, non era necessario farne una quinta.

"Okay, ora infila la camicia nei jeans, sì, così"
Lo squadrò per poi scompigliargli i ricci e "Ora va meglio" dire.
Mandò la foto del risultato finale sul gruppo.

"Missione Tradley"
Connor Sucks Ball: WOOOOOOOOOO CHE FIGURINO
Ana: Visto che bel lavoro ho fatto? ;)
James not Evans: Possiamo venire ad incoraggiarlo?
Ana: Vi stiamo aspettando

I loro amici li raggiunsero poco dopo, ed una volta entrati urlano e fischiarono per quanto fosse figo quella sera Bradley.
Anastasia si gongolava contenta del suo lavoro, poi si battè una mano sulla fronte, come se avesse scordato qualcosa, e corse di sotto, dove aveva lasciato la sua giacca.
"Ma che le prende?" chieseConnor sconcertato.
"Tu lo sai? Io no" rispose James.
"Ma se te l'ho chiesto significa che non lo so, idiota"
"Ti amo anche io Con"
"Lasciatela stare, son due giorni che fa così"
La ragazza tornò di sopra con un pacchettino in mano.
"Tieni Brad, è per te, l'ho preso ieri quando te ne sei andato, so che lo volevi, ma che costava un po', e nulla, avevo lo sconto da Douglas, quindi l'ho preso, è un po' il mio augurio che vada tutto bene" e dicendolo sfilò dal sacchetto un profumo.
Bradley sorrise abbracciandola dicendo "Non potrò mai ringraziarti abbastanza" facendola sorridere.
"Sai che a me basta che voi due scopiate susu, mica devi ringraziarmi"
"Anastasia rovina i momenti dolci peggio di Louis nelle FF Larry" disse James scuotendo la testa.
"TU LEGGI FF LARRY?" urlò Connor.
"Le leggi anche tu, cosa vuoi da me, ho visto la tua biblioteca di wattpad eh!"
Il riccio non si sentiva poi così agitato mentre i suoi amici lo facevano ridere in quella maniera, e pensò che in fondo, sarebbe andato tutto bene e lui e Tristan sarebbero tornati insieme.
"E' ora di andare" disse Anastasia guardando l'ora, per poi buttare tutti fuori casa e dirigersi verso la dimora degli Evans.
Bussarono, e quando Milly andò ad aprire, salutarono Brad rassicurandolo, per poi andarsene.
La madre di Tristan lo abbracciò, facendo segno di parlare piano, perchè Tristan era di sopra e non sospettava di nulla.
Gli presentò il resto della famiglia,che sembrava davvero contenta di averlo lì, poi lo fece accomodare in soggiorno e urlò per chiamare suo figlio:
"TRIS, LA CENA E' PRONTA"
"ARRIVO MA"
E dei passi risuonarono lungo la scala.
"Perchè c'è un posto in più a tavola?"
"Abbiamo ospiti stasera" ridacchiò suo fratello James andandosi a lavare le mani.
Sua madre annuì dicendo che andava di là ad avvertire all'ignoto ospite che era ora di mettersi a tavola.
Tristan non sapeva chi aspettarsi, probabilmente era Anastasia, o forse qualche collega di suo padre.
Si sedette al suo posto, notando che il posto dell'ospite era esattamente di fronte a lui, okay, doveva essere per forza Anastasia, perchè altrimenti lo avrebbero messo vicino a suo padre o a sua madre, come facevano sempre.
"Okay caro, devi solo sederti di fronte a Tristan, al resto ci pensiamo noi" sentì sua madre parlare con qualcuno.
CarO?
Era un maschio?
Chiamava caro solo gli amici di suo figlio.
Si voltò per vedere chi fosse e rimase di sasso quando vide che l'ospite era nientemeno che Bradley.