Capitolo 36

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Il giovedì la ragazza andò per negozi con Bradley, in modo da trovare qualcosa di adatto a venerdì sera.
"Allora, non devi essere troppo elegante, ma devi fare la tua porca figura, quindi opterei per una camicia di jeans che lascerai aperta in modo che si veda parte del petto, non troppo ovviamente, sexy, ma non volgare"
"Sei preoccupante"
"Tu lascia fare a me.
Per i jeans io direiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, QUEGLI SKINNY NERI STRAPPATI, SONO ANCORA PIU' ADERENTI DEI TUOI SOLITI, PROVALI SUBITO"
Ed il ragazzo lo fece.
"LO SAPEVO, TI FANNO UN CULO DA FAVOLA, TRISTAN SBAVERA' PER LA CASA IMPLORANDOTI DI TORNARE CON LUI"
Brad si guardò allo specchio, e dovette amettere che Anastasia aveva ragione, quei jeans lo fasciavano perfettamente, sembravano esser stati cuciti addosso a lui, e sembrava dannatamente hot. Li voleva.
Anastasia glieli comprò dicendo di considerarli come un regalo in cambio di smut Tradley, il riccio a volte si chiedeva come avesse fatto a diventare amico con una tale fangirl, ma era divertente stare con lei.
Passarono poi in un altro negozio, alla ricerca della camicia, Brad ne vide un paio davvero carine, ma la ragazza gli disse che se avesse provato a comprarle le avrebbe bruciate,perchè non erano all'altezza della situazione.
Uscendo da quel posto fu piuttosto certo di averla sentita borbottare un "Che delusione", come se si fosse aspettata grandi cose.
Poi lei si fermò di fronte a Primark e urlò in quaranta lingue diverse che "dobbiamo-assolutamente-entrarci-Brad!" e così fecero,quel posto era enorme, ed era bellissimo. Bradley lo amava e Anastasia trovò un sacco di cose carine ad un prezzo bassissimo, ma di camicie adatte neanche l'ombra.
Girarono per tutta la via dei negozi prima di intravedere H&M e Alcott.
"Se non troviamo niente qui, siamo fottuti tesoro" disse Anastasia seria in volto prima di varcare soglia di H&M.
Poco dopo la sentì lanciare un gridolino trattenuto, e capì che aveva visto la camicia perfetta.
Era davvero perfetta: di jeans, con un colore grigio slavato, che , secondo lei, era ASSOLUTAMENTE PERFETTO SU BRADLEY, e quando la provò ne fu certa, perchè per lei la prova del 9 si basava sulle spalle, e quella camicia, fasciava le spalle del riccio fottutamente bene.
Si alzò dalla poltroncina per andare a sistemarlo, sbottonando un paio di bottoni in alto.
"Adesso sei perfetto"
Anastasia voleva cercare anche un paio di scarpe adatto, ma il riccio le chiese di limitarsi, perchè non doveva mica sposarsi.
Lei gli diede ragione, mentre ragionava su cosa potesse ancora servire, senza giungere ad una conclusione.
Bradley le offrì un gelato e si sedettero su una panchina a mangiarlo; la ragazza gli chiese se volesse comprare altro o se pensasse servisse altro, ma lui scosse la testa per poi chiederle:
"Secondo te dovrei tagliare icapelli?"
"Forse una spuntatina ci sta" e detto questo lo trascinò dentro al primo barbiere che trovò.

Quando uscirono di lì, Brad si sentiva una persona nuova, si sentiva bello, e non vedeva l'ora che arrivasse venerdì per farsi vedere da Tristan, senza sapere che Tristan, in quel momento, li stava osservando da lontano, chiedendosi perchè Bradley fosse così in tiro.
Che avesse trovato qualcun altro?
Scosse la testa per scacciare quel pensiero, ma in cuor suo sapeva che Bradley non l'avrebbe aspettato per sempre.

A Ana(le)
Cosa ci fai in giro con Bradley?

La ragazza strabuzzò gli occhi nel leggere il messaggio, poi si guardò intorno cercando il suo migliore amico con lo sguardo.
Porse il telefono a Brad per far sì che anche lui sapesse, e ques'ultimo scattò subito con la testa in ogni direzione, voleva sapere dove fosse Tristan.
"Cosa gli rispondo?"
"Digli che nessuno poteva uscire e quindi siamo usciti tu ed io"
Lei annuì digitando la risposta.

Da TrisFour
E vi mettete in tiro?

A TrisFour
Stasera abbiamo una festa

"Che balla colossale Ana" rise il riccio.
"Lo so, ma non sapevo che altro dirgli!"

Tristan si sentì triste al pensiero che Brad andasse ad una festa senza di lui, ma non aveva alcun diritto di fare scenate di gelosia, quindi non rispose al messaggio, tornandosene a casa, dove sbattè la porta attirando l'attenzione dei suoi genitori che si guardarono e poi la madre disse al padre:
"Non vedo l'ora che sia domani sera"

Written Off ※ Tradley EvansonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora