Prologo

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Cosa si può inventare la gente che già non ha inventato su di me?
-Jennifer

A quindici anni rimasi incinta di Christopher Sprouse, il noioso e frustrato chitarrista di un gruppo della zona. Dovetti abortire perché lui non volle farsi carico del bambino; Chris pensò che un mio discendente potesse mettere in pericolo la razza umana.

Mio papà è un drogato, e mia mamma è stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Vivo con i miei nonni, perché nessuno ha voluto farsi carico di me, la terribile e capricciosa bambina che rompe tutto ciò che tocca intorno a lei.

Una volta sedussi il mio professore di matematica per farmi passare un esame. Si, feci sesso con lui, e fu anche bello.

Sono tutte bugie. E se non mi credete, chiedete a Christopher Sprouse se sono mai andata a letto con lui. Andate anche al cimitero e cercate una lapide sulla quale c'è scritto Patrick Stephen Lawrence, li riposa il corpo di mio papà dopo essere stato investito mentre viaggiava per andare ad una conferenza dove si sarebbe candidato per diventare un politico. Scoprite anche se mia mamma ha mai fatto parte della mia vita, qualche volta, o se mi ha abbandonata lasciandomi a mio babbo un giorno dopo che sono nata. Interrogate i miei nonni, che vi diranno se ho mai rotto un misero piatto o un vaso. E se continuate a non fidarvi di ciò che dico, andate a vedere i miei voti a scuola, e osservate la gigante F che spicca in matematica.

Sicuramente al mondo poche persone si prendono la briga di cercare la verità, no? La maggior parte crede a tutti i pettegolezzi che vengono messi in giro, e più sono vergognosi, più possono ferire la gente.

Un giorno sentii, non ricordo bene né dove né quando, che uno è ciò che crede di essere. E il punto è che io credo di essere una persona buona, solo che le cose non mi vanno sempre bene, anzi, quasi mai.

Quando qualcuno parla di me non dice "è la persona più buona del mondo", al contrario, il commento più decente che possono fare su di me contiene sempre la parola 'cagna' in qualsiasi posizione, se non è all'inizio è alla fine o nel mezzo della frase. O anche solo 'cagna', ce ne sono molti che non si preoccupano nemmeno di elaborare un insulto per me. Non mi lamento, e alla fine, me lo merito. Voglio dire, è okay che la gente mi critichi, mi giudichi senza sapere niente di me, che crei pettegolezzi sulla mia vita.

Quello che non accetto è che Josh Hutcherson mi condanni ad essere una cagna. Questo no. Fottutamente no.

SPAZIO TRADUTTRICE
Ciao personcine! Ho deciso di tradurre questa breve storia (21 parti) perché la trovo molto romantica e soprattutto è una storia che fa pensare molto. Fatemi sapere cosa ne pensate, continuo a 10 voti🌸

Stupido Josh/traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora