Che vita di me***

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Ore 6:55 di un lunedì mattina
Mia madre mi ha appena svegliato nel bel mezzo di un sogno stupendo col suo solito "Sveglia tesoro che la scuola ti aspetta". Minchia,piuttosto che iniziare la giornata con tre ore di italiano preferisco spararmi.
Mi sono appena alzata barcollante dal letto quando finisco per sbattere contro la porta della cucina(certo che io le giornate le inizio sempre bene eh) ma poi riesco a rialzarmi e ingurgito una tazza di latte e due pan di stelle,impiego ben 40 minuti per vestirmi e lavarmi e sono pronta per andare a scuola. In genere ci tengo al mio aspetto fisico e mi vesto con cura...ma non il lunedì. Il lunedì prendo i primi capi che mi allunga mia madre dall'armadio e chissene tanto a scuola non ho mica un fidanzato a cui devo far vedere tutta la mia bellezza o chissà quali altre cazzate.
I miei amici mi definiscono carina,intelligente e simpaticissima ma nonostante tutto di fidanzati non se ne parla. L'unica consolazione che ho è la musica,quando ho attacchi di panico,ansia o sono triste la musica mi aiuta sempre. Io ascolto principalmente gruppi kpop e molti mi reputano strana per questo ma a me non importa... tanto il kpop è un mondo stupendo e irraggiungibile per me...
grazie al kpop però ora ho una strana ossessione per i ragazzi orientali e ogni volta che ne incontro uno rimango a fissarlo per dieci minuti. E naturalmente i film mentali non mancano eh!
Dopo essermi ascoltata almeno dieci volte if you dei Big Bang salgo in auto con mio babbo. Quando arrivo davanti al cancello vedo un fitto gruppo di ragazzi accerchiati intorno a un ragazzo con capelli alquanto appariscenti. Saluto mio babbo e raggiungo i miei amici all'entrata,mentre cerco di scorgere il volto di quel ragazzo.
"Hey Simona" dico alla mia migliore amica "che sta succedendo laggiù?"
Simona:"q-quello... è un ragazzo coreano"
Io:"per favore non prendermi in giro qui non ci verrebbe mai un ragazzo coreano"
Simona:"Vai a vedere con i tuoi occhi..."
Decido di farmi largo tra la folla (procurandomi anche un bel po' di lividi) per scorgere il volto del ragazzo e...effettivamente sembra coreano.
Occhi a mandorla,naso rotondo,collo lungo e capelli verde menta (?)
Sembra proprio un kpop idol.
Mi accorgo che ha un'espressione alquanto impaurita e nervosa in faccia,forse Perché troppe persone lo stanno fissando per via dei suoi capelli.
Così senza preoccuparmi delle conseguenze lo prendo per un braccio e lo porto in un angolo appartato mentre tra la folla iniziano già a girare voci sul mio conto e sul fatto che io conosca il misterioso "ragazzo mentina".
"A-ANNYEONG" grido in faccia al ragazzo e lui risponde con un pacato "so parlare italiano non c'è bisogno che tu mi gridi in faccia in coreano e oltretutto hai sbagliato pronuncia"
...
Rimango pietrificata per circa 10 secondi e poi grido con tutto il fiato che ho in corpo:"MA GUARDA QUESTO!!! LO VEDO IN DIFFICOLTÀ E CERCO DI AIUTARLO PARLANDO NELLA SUA LINGUA NATIA E LUI MI RISPONDE COSÌ!!!! MA CHE COSA PENSAVO IO,DI RIUSCIRE A INSTAURARE UN RAPPORTO AIUTANDO QUESTO RAGAZZO CHE SEMBRA UN KPOP IDOL E PORTANDOLO VIA DA QUEI RAGAZZI E LUI MI RIPAGA COSÌ!!! QUEL GENERE DI COSE POSSONO SOLO ACCADERE NELLE FAN FICTION.
SAI CHE TI DICO TIZIO?SEI PROPRIO MALEDUCATO!"
Oddio che cosa mi prende oggi?
Me ne vado arrabbiata e lascio il ragazzo mentina all'entrata mentre mi dirigo in classe.
Quando entro Simona mi raggiunge
"HEY MA COSA È SUCCESSO CON QUEL RAGAZZO? Ci hai parlato? In coreano? Era carino? Per caso conosce i bts????"
Io:"meglio non parlarne...ho cercato di parlare in coreano ma mi ha risposto in malo modo e ho fatto una sfuriata ecco. AAA E IO CHE SPERAVO FOSSE UNA SPECIE DI TRAINEE O CHISSÀ COSA"
Ed eccomi qui seduta al mio banco accanto al posto vuoto della mia compagna di banco (che fine avrà fatto?) pronta ad annoiarmi per tutta la giornata,quando ad un certo punto la professoressa di italiano apre la porta e ci dice "ragazzi devo presentarvi il vostro nuovo compagno, vieni Dong Yul coraggio"
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti l'ultima delle persone che mi sarei voluta trovare davanti. Il ragazzo mentina.

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