"thanks"

657 32 8
                                    

Greta disse la sua, facendo notare notevolmente la rabbia nei confronti della Marina, che fino a poco prima, era una ragazza "innoqua"(parole sue)

Non le stetti molto ad ascoltare, ricordo solo qualche frase tipo "che figura ci fa fare a noi donne, un comportamento così?!" "disonore" e "ho troppi aggettivi aggressivi per definirla".

-
«tu ancora non hai comprato niente?»
Mi chiede, mentre la seguo in direzione di una profumeria.

«non mi attira niente di così
particolare, io ho gusti
'ritretti'insomma..comunque ancora non siamo passate in libreria»
Ammetto, finendo leggermente imbronciata. Lei annuiva tutto il tempo, mentre spruzzava un pò di Olimpea su un cartoncino. Si soffermò sull'ultima frase, rimanendo poco digeribile da lei.

«ci sono cose più importanti nella vita»si lamentò stavolta lei.

«ad esempio portarsi a casa migliaia di tester per poi buttarli inutilmente?»chiedo infastidita, guardando la libreria messa proprio davanti a questo negozio, come se mi stesse aspettando.

«ehii»continua, stavolta guardandomi. Poi sembra cambiare espressione e con calma mi fa:
«cos'hai?»
«io?niente»mento, prendendo una boccetta di Sweet like candy.

«hai qualcosa»non molla.
«uff, ok..»sbuffo, riponendo il profumo«mi manca Lorenzo»

«da quanto non lo vedi?»mi fa, spostando il peso del corpo su un fianco.

«da ieri sera, ma non è quello... È che stamane ho trovato un biglietto sul suo cuscino con su scritto che era uscito, ma non scrisse dove e questa cosa mi preoccupa,e non poco» dico tutto sentendo lo stomaco ribaltarsi.

«se lo vedo prima di te lo uccido»
Sdrammatizza il tutto con una risata leggera, poi, tirandomi dal polso, mi porta fuori e mi fa entrare nella libreria.

«ti dò mezz'ora, poi andiamo da Bershka, okay?»mi raccomanda, sorridendo.

«siiiii»dico saltellando, manco fossi a Disneyland.

La vedo scomparire in un altro negozio e dopodiché mi dedico (finalmente) ai libri.

-

Dopo circa una ventina di minuti, cercavo un libro interessante nella sezione dei libri romantici, quando vedo sbucare un ciuffo decisamente familiare dall'altra parte del piccolo scaffale.

«Lorenzo?»
Solo dopo poco mi accorgo che non era lui, ma..

«beh, mia madre come nome mi ha dato Leonardo, poi non se me lo abbia cambiato in Lorenzo»dice, ridacchiando.

«che ci fai qui?»mi fa, curioso.
«mi sembra ovvio»dico con espressione ovvia,facendo un cenno su tutti i libri circostanti.

«giusto. Hai trovato il libro che fa per te?» continua, scrutando gli altri scaffali.

«non proprio..»rispondo sconfitta.

«ma almeno ci sei passata nella sezione dove si trovano i libri degli artisti più famosi?»chiede, mutando in un espressione dubbiosa.

«cos? Dove si trova?»
Si ma non abbaiare eh.

«infondo a sinistra»mi indica vicino l'entrata, ed io mi catapulto lì non badando a Leonardo che seguiva il mio passo svelto.

«oddio adoro!»
Esclamo innamorata del libro riguardante Van Gogh. Sfoglio qualche pagina e poi mi affretto ad andare alla cassa per ottenerlo il prima possibile.

E in tutto questo, Leonardo era lì, che mi guardava con quel luccichio negli occhi.

«buongiorno, tenga»feci alla cassiera, che prese il prezzo e infine lo mise in una bustina di cartoncino.

«sono 15 euro»fa, girandosi nella mia direzione.

«ecco a lei»aspetta, cosa? Leonardo che fai?

«No Leo davvero, me lo pago io, grazie lo stes-»gli rido' i soldi, ma li rimette sul bancone insistente «voglio farti un regalo da parte mia»dice, tenendomi le mani ferme.

Quando sto per riaprire bocca, lui mi anticipa continuando «ti prego Alice, è un semplice regalo da amico, accetalo» mi guarda con occhioni supplichevoli, e quindi acconsento.

Lui sorride beffardo, dandomi la busta con dentro il libro, salutiamo ed usciamo.

«grazie..»sussurro appena, guardando il contenente del sacchetto.

«cosa? Non ho capito bene»
Mi incita a ridirlo, apposta per farmi arrossire.«ho detto.. grazie..»ripeto, alzando piano lo sguardo nel suo.

«eh?»continua, mentre si accosta di più a me.
«te lo faccio capire a suon di schiaffi!ho detto grazie!»quasi urlo stavolta, arresa.

«oh!! Finalmente!»ammette, sogghignando soddisfatto.

«devo andare da Bershka, ho fatto una promessa a Greta,quindi..»
Dico, con una strana sensazione.

Perché parlare con lui così? Come se... nulla fosse successo?

«oh, va bene»afferma, continuando a seguire il mio passo alla mia destra.

«eccoci»faccio, dopo un paio di minuti spesi a camminare.

«ed eccola»dice lui, guardando in direzione di Greta, la quale cerca la sua taglia in un mucchietto di felpe crop top.

«magari fosse così concentrata anche nelle altre situazioni»ammette, facendo un risolino contagioso.

Nel mentre noto una felpa nera con delle rose rosse sulle maniche, e quasi inciampo correndo verso di essa.

La fisso per un tempo breve, cerco la mia taglia e mi dirigo verso Leonardo per fargliela tenere in mano.

Lui non esita e mi segue in ogni angolo del negozio per aiutarmi con i vestiti.

Povero schiavetto.

My space.
Hey si sono tornata yee
Praticamente non scrivevo da un pò di tempo, poi ho trovato il capitolo già scritto quindi bItCh PlEaSe💪
Comunque;
sta facendo schifo la storia? DITEMELO ho bisogno di sapere se sta continuando di me*da perché per questa uscita di tutti loro messi insieme sta durando 3 capitolo quindi HAHAh
PICCOLO SPOILER: sta per tornare Lorenzo (yee) e le scene zzozzeh.
Enjoy.(?)♡
-fla




Grazie per i commentini carini che mi lasciate ogni tanto, vi adoro lo sapete ahah😘💎

He Needs Just Sex Or Love?„Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora